DLA Piper, la grande sfida della Governance dell’AI

Il VII Digital Legal Day di AHK Italien e DLA Piper ha avuto come tema opportunità e sfide legate all’impiego dell’intelligenza artificiale.

dla piper

Il report dello studio legale DLA Piper si è concentrato soprattutto sulla Governance dell’AI che considera la più grande sfida per il futuro delle aziende. L’edizione di quest’anno, intitolata “EU AI ACT: Regolare l’intelligenza artificiale?” ha approfondito le nuove opportunità di business e le sfide legali che l’impiego sempre più massiccio dell’AI pone per le aziende.  Dopo l’introduzione di Jörg Buck, Consigliere Delegato di AHK Italien, in apertura dei lavori Giulio Coraggio, Partner di DLA Piper, ha intervistato Guido Scorza, Componente del Collegio del Garante Privacy, per approfondire il futuro dell’AI in Europa. Anche alla luce dell’approvazione dell’AI Act, il primo regolamento volto a regolamentare la materia.

Aziende, arriva la grande sfida

In una tavola rotonda moderata da Wolf Michael Kühne, Country Managing Partner di DLA Piper, saffrontate poi le implicazioni del regolamento per le imprese. Discusse inoltre le strategie di compliance sull’AI che i gruppi multinazionali stanno adottando. Al panel hanno partecipato Licia Liguori (ICEG & Middle East Legal Regional Lead di Avanade), Giulia Marinelli  (General Counsel di Esprinet) e Gabriella Porcelli (General Counsel & COO di IVECO).

“AI Governance: balancing policy, compliance and commercial value”

Durante l’incontro illustrati anche i risultati della ricerca “AI Governance: balancing policy, compliance and commercial value”. Realizzata da DLA Piper sulla base di 600 interviste condotte con amministratori delegati, direttori generali, responsabili IT e dati. Oltre a general counsel e head of compliance di aziende appartenenti a vari settori, con un fatturato medio annuo di 900 milioni di dollari. Gli intervistati spaziano dai settori bancario, assicurativo, beni di consumo, alimentare e retail, tecnologia, servizi finanziari, media, e molti altri. La ricerca condotta in Europa, Regno Unito, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Asia Pacifico.

Risultati chiave del report

Implementazione dell’AI:

  •  Il 96% degli intervistati sta adottando l’AI. Ill 72% utilizza strumenti e soluzioni di fornitori terzi;
  •  l’AI è attualmente impiegata soprattutto nel servizio clienti (59%) e nella ricerca e sviluppo (57%);
  • il 45% ritiene che l’AI sia fondamentale per il modo in cui la propria organizzazione genera valore e il 41% prevede che il proprio core business sarà reso superfluo dall’AI, a meno che questa non venga adottata.

Sfide e rischi dell’AI:

  • Stabilire e implementare una buona governance è stata la sfida principale nell’impiego dell’AI, menzionata dal 99% degli intervistati tra le 5 sfide principali;
  • garantire che le operazioni di AI si svolgano nel rispetto della normativa è una sfida chiave per il 96% degli intervistati;
  • quasi la metà degli intervistati (43%) ha dovuto interrompere, sospendere o rallentare i progetti di AI, citando come ragioni comuni i problemi di privacy dei dati (48%) e la mancanza di un quadro di governance (37%).

Governance dell’AI:

  • La metà degli intervistati (49%) vuole sfruttare il valore dell’AI in linea con i propri valori aziendali; il 65% ha deciso di interrompere i contratti con i fornitori di AI per problemi di natura etica;
  • oltre la metà degli intervistati esclude i team legali e di compliance dal processo decisionale sull’AI;
  • più di un terzo (36%) degli intervistati non è sicuro di essere in regola con le attuali leggi sull’AI e il 39% non ha ben chiaro come si stia evolvendo la normativa.

Aziende, arriva la grande sfida della Governance dell’AI

Giulio Coraggio, Partner di DLA Piper e responsabile del dipartimento di Intellectual Property and Technology
In un’epoca di discorsi enfatici sull’AI, sia il nostro report sia il Digital Legal Day hanno evidenziato nel concreto le sfide e le opportunità che caratterizzano il panorama di questa tecnologia. L’AI si è infiltrata in ogni settore, promettendo un vantaggio competitivo quasi illimitato. Tuttavia, essa presenta anche dei rischi di compliance ed è sotto la lente di ingrandimento delle autorità, come il Garante Privacy. E lo scenario regolatorio diventerà ancora più complesso con l’approvazione dell’AI Act.