Filippo Poletti: le 5 storie di Marzo più lette su LinkedIn

Linkedin aiuta mamma Anna a trovare lavoro, la lezione di Piero Angela 40 anni dopo la prima puntata di Quark, addio cartellino e settimana lunga in Bayer e Carter & Benson, ufficio per fare networking ad Accenture. Ecco i contenuti più visualizzati del mese di marzo 2021 su LinkedIn con gli hashtag #rassegnalavoroit e #NNL.

Lavoro per mamma Anna grazie alla rete di Linkedin

Bella storia a lieto fine, arriva da LinkedIn. Tanti di noi l’hanno vista e condivisa nelle ultime 48 ore. La mamma di Felice Capita, Anna Piacquadio, ha trovato lavoro in una società immobiliare nel ramo commerciale. Tutto è nato dopo che il giovane informatico monzese, 24enne, ha lanciato un appello sulla nostra piattaforma dedicata al mondo del lavoro: “Lei è mia mamma e da più di un anno sta cercando lavoro, ma pur essendo una persona competente, educata e disponibile sta facendo davvero fatica a trovare un posto di lavoro”, ha scritto. “Mamma – racconta a Federico Berni sul Corriere – si è adattata a fare mille mestieri, ma è una donna che meritava un’altra opportunità più”. La richiesta di aiuto si è trasformata in un’opportunità concreta. Molto bene. L’unione fa la forza.

Piero Angela, 40 anni di Quark

“C’è una regola che ho osservato per tutta la vita professionale: mai accontentarsi di quello che sembra già buono. Si può sempre fare meglio“. Lo ha scritto Piero Angela nel suo libro dal titolo “Il mio lungo viaggio: 90 anni di storie vissute”. A 40 anni dalla prima puntata di Quark il grande giornalista è stato ospite di New Normal Live su LinkedIn.

Addio cartellino in Bayer Italia

Semplicemente un nuovo mondo: lavoro senza timbrature per i 1.700 dipendenti della Bayer in Italia. “Dando fiducia e responsabilità ai collaboratori sarà più semplice raggiungere i risultati che ci siamo prefissati”, dice la CEO Monica Poggio a Christian Benna sul supplemento L’Economia del Nord Ovest del Corriere della Sera. “Atterriamo nel nuovo mondo”, prosegue la top manager piemontese (con un passato, non a caso, da HR). “Non diciamo ai collaboratori come e dove svolgere le mansioni. L’ufficio rimarrà per fare brainstorming e la gestione di alcune riunioni”. Next normal, appunto.

Settimana corta per Carter & Benson

“Avere a disposizione più tempo, che è il bene più prezioso, è fondamentale. Ridurre la settimana a quattro giorni lavorativi è stato un significativo passo nell’ottica del welfare aziendale e della social responsibility“. È il racconto di William Griffini, ceo di Carter & Benson: settimana corta (4 giorni anziché 5) a parità di stipendio e benefit. Nella società di consulenza si lavora per obiettivi: tra questi c’è il bilanciamento di vita e lavoro. “Volevamo dare un benefit che fosse qualcosa di più di due ore di sport, di un coffee break o di un buono pasto”, spiega il manager a Eleonora Dragotto su Milanotoday. “Avere maggior tempo a disposizione rende più motivate le persone e la nostra squadra più stabile. Tutti possiamo vivere meglio con un maggior equilibrio tra vita privata e lavoro”. Se ne parla in Spagna, Carter & Benson in Italia ha introdotto la settimana di 4 giorni.

Ufficio per fare networking ad Accenture

È tempo dell’ufficio-esperienza, un luogo dove incontrarsi e fare networking tra un giorno da remoto e l’altro. A progettare il “forward building” è Accenture a Milano, pronto per l’estate in zona Porta Nuova: largo alle aree di co-creazione e collaborazione per meeting informali e

brainstorming. “Sarà un posto dove favorire l’aggregazione tra i diversi team, alimentare il senso di appartenenza e stimolare la progettazione“, spiega Francesca Patellani, manager dei servizi generali, ripresa dal Corriere. È tempo di guardare avanti (facendo tesoro del passato).

a cura di Filippo Poletti, Top voice di LinkedIn. Pubblica tutti i giorni su LinkedIn alle ore 8 la “Rassegna del cambiamento sul mondo del lavoro”, cura ogni giovedì il talk “New Normal Live” e dirige il portale Rassegnalavoro.