Il Point of Presence di TWT sbarca nel Campus di DATA4

Nel contesto del potenziamento della connettività resa disponibile da DATA4 si inserisce l’apertura, all’interno del Campus di Cornaredo, del Point of Presence di TWT.

Thibault Roch è il nuovo Energy Manager di DATA4 Group

Nel contesto del potenziamento della connettività resa disponibile da DATA4 si inserisce l’apertura, all’interno del Campus di Cornaredo, del Point of Presence di TWT, azienda italiana con 26 anni di esperienza nelle telecomunicazioni e specializzazione nella configurazione di servizi tailor made.

Siamo molto lieti – afferma Davide Suppia, Coutry Manager di DATA4 Italiadi ospitare un operatore di telecomunicazioni del calibro di TWT nel nostro Campus. Si tratta di un ulteriore passo avanti nello sviluppo del nostro ecosistema neutrale di operatori sul sito, ampliando le possibilità di scelta dei nostri clienti che da oggi possono avvalersi anche dei servizi di TWT”.

Il gruppo progetta, costruisce e gestisce data center di proprietà per fornire soluzioni di colocation performanti, affidabili e scalabili, offre ai propri clienti la possibilità di accedere a un ecosistema di partner e ad una gamma completa di servizi logistici e operativi, fra cui la connettività sicura a più di 220 destinazioni cloud e operatori di telecomunicazioni.

Il Point of Presence di TWT sbarca nel Campus di DATA4
DATA4 Campus

Il connubio data center-connettività è al centro dall’ultimo whitepaper di DATA4 dal titolo ‘DATACENTER: DA FORTESS A HUB’, in cui emerge come le strutture di colocation, per eccellenza hub incentrati sulla connettività, svolgano un ruolo sempre più strategico nel rispondere alla necessità delle aziende di esternalizzare la gestione dei carichi di lavoro interni, mantenendo solidi punti di connessione in grado di unire il modello IT distribuito.

Secondo il sondaggio annuale di 451 Research sui data center, il 72% degli intervistati desidera, infatti, l’interconnessione dal proprio fornitore di servizi di colocation.

Un dato, questo, che pone in evidenza come la colocation sia ormai chiave per fare fronte alla richiesta di maggiore connettività da parte delle le aziende impegnate nella migrazione delle attività mission-critical in luoghi remoti (cloud, edge Computing…).