Pure Storage alza il sipario su Purity 6.0 per FlashArray

I data service agili forniscono ai clienti un metodo efficiente per immagazzinare, proteggere, gestire, accedere e mobilizzare i dati mediante modelli di consumo strategici creati su misura per le esigenze di ciascuna organizzazione.

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Matthieu Brignone

Pure Storage ha presentato Purity 6.0 per FlashArray, la nuova versione della propria suite software. Pensati e realizzati per le necessità di aziende moderne, questi nuovi data service agili forniscono ai clienti un metodo efficiente per immagazzinare, proteggere, gestire, accedere e mobilizzare i dati mediante modelli di consumo strategici creati su misura per le esigenze di ciascuna organizzazione.

Purity 6.0 semplifica l’infrastruttura moderna grazie a una soluzione che unifica blocchi e file, progettata per aiutare a risolvere le sfide infrastrutturali come i silos e l’espansione disordinata dello storage – problemi che hanno un impatto sulle aziende moderne di qualsiasi settore. Grazie a una serie di nuovi data service agili, i clienti della società possono sfruttare immediatamente due nuove importantissime funzionalità: il supporto unificato dei protocolli NFS e SMB, e il disaster recovery attivo basato su una nuova tecnologia di replica continua. Queste funzionalità innovative sono parte del modello di abbonamento Evergreen Storage e non richiedono ulteriori licenze né costi di assistenza supplementari, né aggiungono alcuna complessità.

Pure Storage alza il sipario su Purity 6.0 per FlashArray Accelerate 2020 Purity FA 6.0
Accelerate 2020 Purity FA 6.0

I modelli di consumo flessibili rappresentano le fondamenta della modern data experience di Pure”, ha dichiarato Prakash Darji, General Manager di FlashArray. “Abbiamo l’enorme vantaggio di averle create su misura per l’era moderna: le nostre soluzioni sono progettate per enormi moli di dati, per poter eseguire upgrade sostanziali senza interruzioni, e per essere compatibili con le innovazioni del futuro in modo che i nostri clienti non debbano mai attendere per disporre dei tool più nuovi. Purity 6.0 rappresenta il passo logico successivo nella costante fornitura di valore ai clienti: servizi che possono essere fruiti nel modo più adatto alle esigenze di un determinato cliente, in qualsiasi momento”.

Le nuove funzionalità di Pure che unificano blocchi e file su FlashArray risparmiano ai clienti i problemi e i costi che scaturiscono dal dover gestire due ambienti tra loro incompatibili; in particolare sono state progettate per semplificare le operazioni delle realtà che, ricorrendo principalmente allo storage a blocchi, hanno comunque necessità di utilizzare risorse NAS (Network Attached Storage) separate. La soluzione permette ai clienti di far girare tutti i workload all’interno dell’ambiente operativo Purity, sfruttare il medesimo data layer, la stessa interfaccia utente e lo stesso pool di capacità, e approfittare delle funzionalità di data reduction leader di mercato per cui Pure è apprezzata globalmente.

In maniera simile, la nuova funzione per la replica continua, ActiveDR, aiuta i clienti Pure ad aumentare la propria resilienza senza incorrere nei costi e nelle complessità degli add-on software per il disaster recovery realizzati da terze parti. Questa nuova tecnologia di replica attiva-passiva affronta un importante requisito di business proteggendo le applicazioni critiche con un RPO (Recovery Point Objective) prossimo allo zero. Ora i clienti hanno la possibilità di avvalersi di replica sincrona attiva-attiva con ActiveCluster, replica asincrona basata su snapshot e replica continua – e tutto sulla medesima piattaforma Purity.

Pure Storage alza il sipario su Purity 6.0 per FlashArray
FlashArrayX-4K-01

Le aziende con necessità legate a big data o machine learning continueranno ad assegnare i relativi workload a FlashBlade, ma per le altre casistiche di utilizzo e per molte realtà più piccole FlashArray risolve ora tutte le esigenze di data storage.

Purity 6.0 introduce ulteriori miglioramenti, funzionalità e soluzioni che i clienti possono adottare immediatamente, senza alcuna interruzione alla normale operatività, comprese nel proprio abbonamento Evergreen. Le principali novità di questa release comprendono:

• Ulteriori opzioni per il backup in cloud con CloudSnap for Google Cloud Platform: proposta come technical preview, questa funzionalità aggiunge la possibilità di definire come target risorse storage in cloud residenti su Google Cloud Platform, dove le copie snapshot di Pure Storage possono essere replicate – anche grazie alla loro efficienza in termini di occupazione di spazio – a scopo di riutilizzo e conservazione offsite.
• Categorizzazione dei data set per una più facile identificazione grazie a tag di volume pubblici.
• Protezione dei dati e controllo degli accessi mediante autenticazione RSA a due fattori e multifattore.
• Pianificazione efficace dell’espansione della capacità Pure1 con preventivi in un solo click.
• Protezione dei workload critici usando ActiveDR con i seguenti design convalidati:
◦ Workload virtualizzati con supporto ActiveDR per VMware Site Recovery Manager
◦ Applicazioni business critical come Microsoft SQL, Oracle, SAP e MongoDB
◦ Protezione dei dati non strutturati mediante i nuovi servizi file di Purity con le soluzioni di backup Veeam e CommVault.

Matthieu Brignone, VP channel sales, EMEA/LATAM, Pure Storage ha dichiarato: “I Partner Pure Storage hanno una grande opportunità per aiutare i clienti a consolidare la loro infrastruttura IT con funzionalità block e file combinate con la nuova release Purity 6.0. Le nuove funzionalità consentiranno ai clienti di mobilitare e proteggere i propri dati in modo semplice e veloce. I clienti avranno a disposizione una scelta più ampia e i partner che forniranno tale servizio avranno un’offerta più solida e gratificante: soluzioni semplici e scalabili che sono un abbonamento all’innovazione attraverso l’offerta Evergreen di Pure. Queste opzioni permetteranno ai partner di supportare i clienti nello sviluppo di una Modern Data Experience e di creare relazioni a lungo termine reciprocamente vantaggiose.”