Il canale aiuti i clienti contro la catastrofe di un attacco informatico. La crescita esponenziale del volume dei dati e delle attività digitali aumenta il rischio di attacchi informatici. Per questo motivo, il canale deve essere preparato a supportare i clienti nell’implementazione della sicurezza, con consulenze e soluzioni all’avanguardia.
Secondo il Dell Technologies Global Data Protection Index 2020 (Dell Technologies Global Data Protection Index 2020 Snapshot) oggi le organizzazioni gestiscono in media 13,53 petabyte di dati, con uno sbalorditivo aumento dell’831% rispetto al 2016. L’analisi ha rilevato che la maggior parte delle organizzazioni (l’82%) ha subito un evento dirompente negli ultimi 12 mesi, in aumento rispetto al 76% del 2018. Evidenziando le sfide nella corsa verso la trasformazione digitale, le organizzazioni sono impegnate a trovare soluzioni adeguate di protezione dei dati per le tecnologie emergenti come le infrastrutture 5G ed edge (67%) e le piattaforme di Artificial Intelligence e Machine Learning (64%).
È da queste considerazioni che è necessario partire per capire cosa possa fare il canale.
Il Report relativo ai rischi globali del 2020 del World Economic Forum (World Economic Forum’s Global Risks Report 2020) considera gli attacchi informatici il secondo rischio più pericoloso per le aziende nel prossimo decennio, con una crescente sofisticazione degli strumenti e delle modalità di attacco.
Stiamo assistendo a una sempre maggiore perdita di dati su larga scala e all’aumento di attacchi ransomware, rendendo la pianificazione della resilienza l’unica chiave di sopravvivenza. Solo nel 2019 nel mondo si è verificato un attacco ransomware ogni 14 secondi.
Qualsiasi perdita di dati è molto rischiosa per le imprese impreparate. Purtroppo, un attacco informatico è una questione di “quando” e non di “se”. Occorre pensare non solo alla perdita dei dati, ma anche ai costi che ne derivano in termini di danni alla reputazione o della diminuzione di produttività.
Reagire in tempo reale a un attacco informatico è già troppo tardi. La gestione del rischio richiede agilità, un allineamento meticoloso di tutta l’azienda e test continui per mantenere alta la consapevolezza dei rischi è necessario infatti essere proattivi piuttosto che reattivi. La resilienza informatica è oggi più importante che mai, e il canale ha un ruolo da svolgere nell’aiutare i propri clienti a valutare il rischio di attacco.
Difendersi contro la perdita di dati
La perdita di dati mission critical è lo scenario peggiore. In questo contesto il supporto e la competenza del canale in materia di sicurezza informatica, con un approccio olistico alla resilienza, possono essere messi in campo per supportare le aziende a sviluppare consapevolezza e a comprendere che questo non sia solo un problema tecnologico, ma che la sinergia tra tecnologia e processi aziendali è il punto in cui si raggiunge la vera resilienza.
Inoltre, affidarsi alla competenza informatica del canale in materia di pianificazione e implementazione aiuterà le aziende a identificare le applicazioni chiave, i tempi di recupero e ad affinare gli obiettivi.
I partner del canale si trovano in una posizione unica, in quanto l’analisi dei processi, delle strutture e dei dati mission-critical si basa sulle relazioni di fiducia e a lungo termine che hanno saputo costruire con i propri clienti.
È essenziale che ogni ramo dell’attività dell’azienda abbia consapevolezza di dove si trovano i suoi dati e i servizi più sensibili, e il livello di rischio a cui sono esposti. Questo è qualcosa in cui i partner di canale possono essere molto utili. Per comprendere il livello di rischio è necessario un approccio agile, perché il rischio cambia insieme al contesto di business. Per questo motivo, analisi continuative sono essenziali per comprendere questi cambiamenti e il loro impatto, grazie a una stretta collaborazione con i partner di canale.
Proteggere un enorme portafoglio di attività non è facile, soprattutto perché è in perenne espansione. Ma ogni azienda deve capire quali siano i dati più strategici solitamente questo rappresenta il 10 15% dei dati critici che devono essere protetti a tutti i costi.
Questa è la linfa vitale di un’organizzazione e, in caso di attacco informatico, la sua protezione è ciò che fa la differenza tra la vita e la morte della stessa organizzazione. Per alcuni, il desiderio di salvare tutto può portare a una paralisi dell’attività. Allo stesso modo in cui noi, da una casa in fiamme, porteremmo via solo i nostri beni più essenziali, le aziende devono scegliere i loro dati più preziosi in modo che possano essere protetti e utilizzati per recuperare l’attività in seguito. Queste decisioni strategiche possono essere prese sotto la guida di fidati ed esperti consulenti di canale.
Data protection e cybersecurity
Il processo può essere semplificato da soluzioni di data protection e di cybersecurity che consentono alle aziende di stabilire flussi di lavoro automatizzati, spostando i dati aziendali critici in un ambiente isolato e mettendoli al sicuro in meno di cinque passaggi.
Questo prende nome di cyber-vault, la protezione definitiva del DNA di un’azienda. In caso di attacco, questi dati aiuteranno le aziende a recuperare gli altri dati, e a far ripartire l’attività.
È cresciuta, negli ultimi anni, la consapevolezza da parte delle aziende della pericolosità degli attacchi informatici, ma è necessaria una maggiore attenzione alla necessità di investire realmente nella resilienza informatica per colmare le lacune in un ambiente aziendale in continua evoluzione.
La competenza in materia di sicurezza informatica è fondamentale. Tutto questo rappresenta un’opportunità per il canale, per supportare i clienti, grazie al rapporto di fiducia e al know-how che possono mettere in campo. Per questo oggi più che mai i player di canale devono essere preparati a svolgere questo ruolo di consulenti su un aspetto così importante come la cybersecurity.
a cura di Adolfo Dell’Erba, Channel Director Italia, Dell Technologies