Cresce la rappresentanza industriale del settore Ict in Anitec-Assinform

HP Italy, Gruppo Lutech, NTT Italia e While True entrano in Anitec-Assinform.

La pandemia ha solo sfiorato il calo delle figure professionali Ict
Marco Gay

Con l’ingresso di HP Italy, Gruppo Lutech, NTT Italia e While True si rafforza Anitec-Assinform. Cresce la rappresentanza industriale del settore Ict.

Il Consiglio Generale dell’Associazione che rappresenta in Confindustria le principali imprese dell’ICT e dell’elettronica di consumo operanti in Italia, ha approvato l’ingresso che rafforza la rappresentanza dell’Associazione la cui missione si esplicita lungo tre filoni principali: rappresentanza del settore, servizio operativo, confronto e dialogo fra gli operatori.

Le nuove adesioni confermano il trend del 2021 che si è chiuso con l’ingresso di 32 nuovi Soci: Adamantic, Aitek, Amazon Italia Services, Banksealer, Certego, Cloud Europe, Commvault Systems Italia, Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani, Data 4 Services Italy, Datacore Software Italy, Develhope, Euronet, Fn & Partners, Futurenext, Hiperforming Research, Itinera, Lg Electronics Italia, Lumia, Mare Digital, Maticmind, Maxfone, Mega Italia Media, Mostaza, Mylia – The Adecco Group, Neulos Visiotech, Orange Business Italy, Pago Pa, Sit, The Next, Tvn, Vmware Italy e Zucchetti Centro Sistemi. Un dato particolarmente significativo tenuto conto del complesso contesto economico.

Marco Gay, Presidente Anitec-Assinform ha così commentato: “I nuovi ingressi confermano la qualità del lavoro svolto in questi anni dalla nostra Associazione in una fase storica di assoluta importanza per il settore digitale, ma sono anche uno stimolo a rafforzare ulteriormente l’attività di rappresentanza.

Cresce la rappresentanza industriale del settore Ict in Anitec-Assinform
Marco Gay, Presidente Anitec-Assinform

Durante la pandemia, le imprese ICT hanno svolto un ruolo chiave per la tenuta dell’intero sistema economico, abilitando nuove modalità di lavoro, di formazione e di fruizione di beni e servizi. Il 2022 sarà l’anno chiave nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – continua Gay – che proprio nella transizione digitale ha uno dei due assi portanti, insieme a quelle ambientale ed energetica. Dalla diffusione delle competenze digitali, alla diffusione delle nuove tecnologie all’interno di PMI e PA, fino all’offerta di prodotti e servizi sempre più innovativi per cittadini e imprese, sono tante le priorità da affrontare per rendere l’Italia un paese davvero “digitale”. Grazie al contributo e all’impegno dei nostri soci, vogliamo mettere le nostre professionalità, esperienze e conoscenze al servizio del Paese e dell’intero sistema confederale”.