L’evento “AI & Quality Assurance” sottolinea l’importanza della Quality Assurance e le ultime frontiere applicative dell’IA. Il caso di Kirey Group e Vittoria Assicurazioni. Le performance del business moderno dipendono dall’affidabilità e dalle prestazioni delle applicazioni. Spingendo le imprese a inseguire con sempre più decisione l’esigenza di ridurre il più possibile il numero e la durata dei propri disservizi digitali. Sulla base di questo assunto Kirey Group, Vittoria Assicurazioni e Opentext hanno tenuto giovedì 6 giugno, a Milano, l’evento “AI & Quality Assurance”. Intelligence nell’ambito del testing funzionale e di performance.
“AI & Quality Assurance”
Obiettivo esplorare l’evoluzione della Quality Assurance, dall’approccio tradizionale alle nuove potenzialità generate dall’applicazione dell’AI. Gli sviluppatori di software passano la maggior parte del loro tempo nelle cosiddette “war room” per risolvere i problemi di prestazioni delle applicazioni che si riflettono anche a livello di business, inficiando il day by day e sottraendo tempo all’innovazione.
L’opinione di Kirey Group
Per questo, secondo Kirey Group, la Quality Assurance, che si concentra sulla definizione e l’attuazione di processi per garantire la qualità complessiva del prodotto, oggi è legata all’implementazione di una vera Test Factory. Focalizzata sull’esecuzione dei test per individuare e correggere difetti specifici nel software, ma non solo.
Avere un approccio sinergico
Stefano Bertolin, Senior Manager, Observability & Quality Assurance di Kirey Group
Gestire con un approccio sinergico le attività di Testing e quelle di Observability, permette di ottenere dei risultati ancora migliori. Soprattutto nell’ambito delle Performance. Eseguire Performance Test, mettendo in campo competenze avanzate lato Observability, permette di identificare ed analizzare in modo molto più approfondito eventuali criticità prima del rilascio in produzione. Mentre occuparsi di Observability, mettendo in campo competenze avanzate lato Testing, permette di eseguire in modo sicuro ed efficace il fine tuning su problematiche prestazionali rilevate in ambiente di produzione.
L’analisi di una case history
Esemplare in quest’ottica il caso studio di Vittoria Assicurazioni. Seguendo questa visione olistica e utilizzando una combinazione di metodologie Waterfall (per lo sviluppo software) e Agile (per la pianificazione) con il supporto di Kirey Group e OpenText, ha ottenuto risultati straordinari. Come l’incremento continuo della qualità e della resilienza del software. Inoltre una riduzione consistente dei bug in produzione e un deciso aumento nel numero di test validati mensilmente.
“AI & Quality Assurance”, come accelerare il business
Per quanto riguarda l’IA, iniziano ad intravedersi con chiarezza delle possibili applicazioni in grado di accelerare il business. Intervenendo sulle classiche limitazioni associate alle attività manuali. Ciò permetterà di automatizzare processi e task routinari, riducendo il rischio di errori umani e liberando spazio per attività a maggior valore aggiunto.
Conclusione
Stefano Bertolin, Senior Manager, Observability & Quality Assurance di Kirey Group
Nel momento in cui ogni business diventa digitale, collegare l’affidabilità e le prestazioni delle proprie applicazioni ai risultati di business è naturale. La priorità del futuro sarà fare in modo che tutti gli attori coinvolti nel processo di release possano lavorare insieme in modo efficiente ed efficace. Sfruttando al meglio le possibilità fornite dall’intelligenza artificiale.