IBM watsonx, automazione e intelligenza artificiale

L’intero ecosistema di partner di ogni dimensione sta aiutando le aziende ad adottare e rendere scalabile l’AI in funzione delle proprie necessità.

automazione IBM Thinko

Alla conferenza annuale Think, IBM ha annunciato gli aggiornamenti della piattaforma watsonx: automazione e intelligenza artificiale per le imprese.

In linea con il proprio impegno verso l’ecosistema dell’AI open-source, IBM ha ora reso open-source una famiglia dei propri modelli di linguaggio e codice Granite tra le più avanzate e performanti. In questo modo, IBM invita le imprese, gli sviluppatori e gli esperti a livello globale a far leva sui punti di forza e a spingersi oltre i limiti che l’AI può raggiungere in ambito business.

Disponibili oggi con licenza Apache 2.0 su Hugging Face e GitHub, i modelli open-source di Granite si distinguono per processo di sviluppo, qualità, trasparenza ed efficienza. I modelli di codice Granite vanno da 3B a 34B parametri e sono disponibili sia nei modelli base sia nelle varianti che includono istruzioni adatte a svolgere compiti come la modernizzazione di applicazioni complesse, la generazione di codice, la correzione di bug, la spiegazione e la documentazione del codice, la manutenzione di repository e altro ancora.

Automazione e intelligenza artificiale

• I test condotti da IBM hanno rilevato che i modelli di Granite Code mostrano complessivamente prestazioni molto elevate in tutte le dimensioni del modello e in tutti i benchmark, spesso superando altri modelli di codice open-source di dimensioni doppie rispetto a Granite.
• I test condotti da IBM su benchmark come HumanEvalPack, HumanEvalPlus e il reasoning benchmark GSM8K hanno dimostrato che i modelli di codice Granite hanno ottime prestazioni nella sintesi, correzione, spiegazione, modifica e traduzione del codice, nella maggior parte dei principali linguaggi di programmazione, tra cui Python, JavaScript, Java, Go, C++ e Rust.
• Il modello di codice base 20B parameter Granite è stato utilizzato per addestrare IBM watsonx Code Assistant (WCA) per i domini specializzati oggi disponibili. Inoltre, alimenta watsonx Code Assistant per Z, un prodotto progettato per aiutare le aziende a trasformare le applicazioni COBOL monolitiche in servizi ottimizzati per IBM Z.
• Il modello di codice base 20B parameter Granite è stato messo a punto per generare SQL da domande in linguaggio naturale allo scopo di trasformare dati strutturati ed estrarre informazioni da tali dati. IBM ha dimostrato di essere leader nel campo del linguaggio naturale per l’SQL, un importante caso d’uso del settore, come dimostrato dalla classifica indipendente di BIRD, che posiziona i modelli in base all’Execution Accuracy (EX) e al Valid Efficiency Score (VES).

IBM e Red Hat hanno anche annunciato di recente InstructLab, un approccio rivoluzionario per promuovere l’innovazione open-source intorno ai LLM.

La metodologia di InstructLab consente lo sviluppo continuo di modelli di base attraverso contributi incrementali costanti, proprio come lo sviluppo del software funziona da decenni nell’open source.
IBM intende utilizzare questi contributi open-source per consentire alle imprese di avvantaggiarsi della loro integrazione con watsonx.ai e la nuova soluzione Red Hat Enterprise Linux AI (RHEL AI).

RHEL AI comprende una versione enterprise-ready di InstructLab, i modelli Granite open-source di IBM, e la piattaforma Linux enterprise leader al mondo per semplificare l’implementazione dell’AI in ambienti infrastrutturali ibridi.

IBM Consulting sta inoltre annunciando una practice per aiutare i clienti a utilizzare InstructLab con i propri dati proprietari per addestrare modelli di AI specifici per ogni scopo, che possono essere scalati per adattarsi meglio ai requisiti di costo e prestazioni delle esigenze aziendali.

IBM presenta una nuova classe di assistenti watsonx

Questa nuova ondata di innovazione dell’AI ha il potenziale per sbloccare una stima di 4.000 miliardi di dollari di benefici economici annuali in tutti i settori. Tuttavia, l’annuale Global AI Adoption Index di IBM ha recentemente rilevato che, mentre il 42% delle aziende di dimensioni enterprise (> 1.000 dipendenti) intervistate ha introdotto l’AI nelle proprie attività, un altro 40% delle aziende che stanno esplorando o sperimentando l’AI deve ancora implementare i propri modelli.
Per fronteggiare queste sfide, IBM sta annunciando diversi aggiornamenti e miglioramenti alla propria famiglia di assistenti watsonx, oltre a una funzionalità in arrivo in watsonx Orchestrate per aiutare le imprese a creare i propri assistenti AI in tutti i settori.

I nuovi assistenti AI includono watsonx Code Assistant for Enterprise Java Applications (disponibilità prevista per ottobre 2024), watsonx Assistant for Z per trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con il sistema per trasferire rapidamente conoscenze e competenze (disponibilità prevista per giugno 2024) e un’espansione di watsonx Code Assistant for Z Service con spiegazione del codice per aiutare le imprese a comprendere e documentare le applicazioni attraverso il linguaggio naturale (disponibilità prevista per giugno 2024). Ulteriori informazioni su watsonx Code Assistant for Enterprise Java Applications, watsonx Assistant for Z e watsonx Code Assistant for Z.

IBM sta ampliando la propria offerta di GPU NVIDIA per offrire ora GPU NVIDIA L40S e NVIDIA L4 Tensor Core, oltre al supporto di Red Hat Enterprise Linux AI (RHEL AI) e OpenShift AI per aiutare le imprese e gli sviluppatori a soddisfare le esigenze dell’AI e di altri workload mission-critical.

IBM presenta in anteprima la nuova strategia e le nuove funzionalità per l’automazione basate sull’AI

Il cloud ibrido e l’intelligenza artificiale stanno trasformando il modo in cui le aziende operano. Oggi un’azienda media gestisce ambienti cloud diversi – pubblici e privati – e circa 1000 app, ognuna con molteplici dipendenze, oltre a diversi petabyte di dati. Con l’AI generativa, che si prevede porterà fino a 1 miliardo di app entro il 2028, l’automazione non è più un’opzione ma è il modo in cui le aziende potranno risparmiare tempo, risolvere i problemi e prendere decisioni più velocemente.

IBM affronta queste sfide offrendo una serie di funzionalità di automazione basate sull’AI che consentiranno ai CIO di passare dalla gestione proattiva degli ambienti IT all’automazione predittiva basata sull’AI, che diventerà uno strumento essenziale per migliorare velocità, prestazioni, scalabilità, sicurezza ed efficienza dei costi dell’infrastruttura aziendale.

Oggi il portafoglio di soluzioni IBM per l’automazione, il networking, i dati, le applicazioni e la gestione dell’infrastruttura aiuta ad operare in ambienti IT sempre più complessi.
Per la gestione delle attività tecnologiche, Apptio consente alle organizzazioni di prendere decisioni informate e basate sui dati relativi ai propri investimenti, fornendo chiarezza sulle spese IT e sul modo in cui le stesse generano valore per il business, consentendo di rispondere rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato. I clienti possono inoltre combinare Apptio con la potenza di Instana per l’osservabilità automatizzata e Turbonomic per l’ottimizzazione delle prestazioni, con l’obiettivo di aiutare le imprese ad allocare in modo efficiente le risorse e a controllare la spesa IT attraverso una maggiore visibilità e approfondimenti in tempo reale. In questo modo diventa possibile dedicare più tempo all’implementazione e alla scalabilità dell’AI per promuovere nuove iniziative di innovazione.

IBM ha recentemente annunciato l’intenzione di acquisire HashiCorp, azienda leader nell’automazione di ambienti multi cloud e ibridi attraverso le soluzioni Infrastructure Lifecycle Management e Security Lifecycle Management con prodotti come Terraform, Vault e altri. Con HashiCorp le imprese possono passare e operare facilmente in ambienti multi-cloud e hybrid cloud.

IBM amplia l’accesso dell’ecosistema a watsonx aggiungendo modelli di terze parti

IBM rende sempre più centrale l’ecosistema dei partner per offrire ai clienti scelta e flessibilità, portando i modelli di terze parti su watsonx, permettendo alle principali aziende di software di incorporare le funzionalità di watsonx nella loro tecnologia e offrendo le competenze di IBM Consulting per la trasformazione aziendale. IBM Consulting ha rapidamente ampliato le proprie competenze in materia di AI generativa, con oltre 50.000 professionisti certificati nelle tecnologie IBM e dei partner strategici.

Automazione – L’intero ecosistema di partner di ogni dimensione sta aiutando le aziende ad adottare e rendere scalabile l’AI in funzione delle proprie necessità.

  1. AWS: IBM e AWS collaborano per unire Amazon SageMaker e watsonx.governance su AWS. Disponibile da subito, la soluzione fornirà ai clienti di Amazon SageMaker funzionalità avanzate di governance dell’AI per i modelli di apprendimento automatico predittivo e di AI generativa.
  2. Adobe: IBM e Adobe stanno collaborando sul cloud ibrido e sull’AI, portando Red Hat OpenShift e watsonx sulla Adobe Experience Platform ed esplorando la possibilità di rendere watsonx.ai e Adobe Acrobat AI Assistant disponibili on-premise e nel cloud privato.
  3. Meta: IBM ha annunciato la disponibilità di Meta Llama 3 – la nuova generazione del modello linguistico aperto e su larga scala di Meta – su watsonx per aiutare le organizzazioni a innovare il percorso di intelligenza artificiale. L’aggiunta di Llama 3 si basa sulla collaborazione tra IBM e Meta per promuovere l’innovazione aperta per l’AI.
  4. Microsoft: IBM annuncia che la piattaforma di AI e dati watsonx è supportata da IBM per l’utilizzo su Microsoft Azure e disponibile per l’acquisto attraverso IBM e l’ecosistema di business partner come soluzione gestita dal cliente su Azure Red Hat OpenShift (ARO).
  5. Mistral: IBM annuncia l’intenzione di dare vita a una nuova partnership strategica con Mistral AI per portare i modelli più recenti sviluppati sulla piattaforma watsonx, compreso il leader Mistral Large, che dovrebbe essere disponibile nel secondo trimestre del 2024.
  6. Palo Alto Networks: IBM ha ampliato la partnership con Palo Alto per offrire congiuntamente offerte di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale e diverse iniziative volte a migliorare i risultati della sicurezza per i clienti. Per saperne di più, è disponibile il comunicato stampa completo.
  7. Salesforce: IBM e Salesforce stanno valutando la possibilità di rendere disponibile la serie di modelli IBM Granite entro la fine dell’anno per l’utilizzo della piattaforma Salesforce Einstein 1, con l’obiettivo di fornire ai clienti l’accesso a un maggior numero di modelli per migliorare il processo decisionale nei casi di utilizzo del CRM basato sull’AI.
  8. SAP: IBM Consulting e SAP stanno inoltre collaborando per supportare un sempre maggior numero di imprese ad accelerare il percorso nel cloud utilizzando RISE con SAP, per conseguire vantaggi trasformativi dell’AI generativa in questo ambito.
  9. SDAIA: IBM ha annunciato il modello arabo “ALLaM” della Saudi Data and Artificial Intelligence Authority (SDAIA) su watsonx, aggiungendo nuove funzionalità linguistiche alla piattaforma, tra cui la capacità di comprendere.