La ricerca di Colt Technology rivela ottimismo sugli investimenti tecnologici perché le aziende guardano all’IT per ottenere nuovi guadagni, anche in Italia. Questi i dati emersi da una nuova ricerca condotta su oltre 1.000 leader IT in 12 paesi di Stati Uniti, Europa e Asia. I risultati hanno rivelato un ottimismo nei budget tecnologici. Infatti le aziende investono nella propria infrastruttura IT per realizzare i piani di crescita.
Il miglioramento c’è e si vede
Quasi 8 su 10 (79%) prevedono di aumentare i budget tecnologici nei prossimi 1-3 anni. I responsabili IT di Hong Kong (92%), Singapore (89%) e Giappone (84%) sono invece più ottimisti sulla crescita dei budget. Il miglioramento della sicurezza (40%) e l’aggiunta di funzionalità di AI e machine learning (31%) sono in cima alla lista delle priorità di investimento. Un’azienda su quattro utilizza l’infrastruttura IT per esplorare nuovi flussi di entrate. Con una percentuale che sale a circa una su tre (31%) in Giappone e al 30% negli Stati Uniti.
La situazione degli investimenti tecnologici e l’impatto ambientale
La ricerca evidenzia la crescente preoccupazione per l’impatto ambientale delle reti informatiche. Uno su cinque (20%) ha inserito la “conoscenza dell’impatto ambientale della propria infrastruttura IT” tra le tre principali priorità. Circa lo stesso (19%) ha indicato come priorità la riduzione dell’impatto ambientale della propria infrastruttura IT. La Spagna è risultata essere il paese più impegnato nella comprensione (28%) e nella riduzione (26%) dell’impatto ambientale.
Crescita e opportunità di guadagno
Buddy Bayer, Chief Operating Officer di Colt Technology Services
Il modo in cui le aziende pensano all’infrastruttura digitale è cambiato radicalmente. Ora è in prima linea per generare crescita e garantire nuove opportunità di guadagno. Gli investimenti previsti evidenziati dalla nostra ricerca riflettono questo cambiamento di mentalità. Allo stesso tempo, è incoraggiante vedere come la sostenibilità sia diventata una priorità per i leader IT. Essi cercano di ridurre le emissioni e minimizzare l’impatto ambientale delle loro reti.
Le tendenze e i comportamenti principali
Dalla ricerca emergono alcune tendenze:
Le aziende stanno esplorando le tecnologie emergenti e il quantum. Una su quattro (25%) considera l’implementazione delle tecnologie emergenti una priorità. Essa sale al 30% per Hong Kong, al 29% per la Spagna e al 28% per Singapore. Il 15% indica la “comprensione dell’impatto del quantum sulla mia azienda” tra le tre priorità principali. Questo dato è più alto in alcuni Paesi europei: il 22% in Francia, il 21% in Italia e in Svezia/Danimarca, e uno su cinque (20%) nel Regno Unito.
Investimenti tecnologici, ora c’è ottimiscmo nelle aziende
Il 23% si concentra sul miglioramento della flessibilità della rete. I Paesi Bassi sono la regione più propensa a indicare questa priorità (29%), seguita da Hong Kong (28%). La Germania, con il 30%, è la regione più concentrata sull’abilitazione della forza lavoro da remoto, 10 punti percentuali in più rispetto alla media globale.
Le aziende continuano a implementare i “mattoncini fondamentali” della trasformazione digitale. Una media del 22% indica la migrazione al cloud come priorità assoluta. Questa percentuale sale al 28% sia in Giappone che in Francia e scende al 13% in Spagna e al 15% in Italia, mentre le nuove applicazioni di collaborazione sono fondamentali. Una persona su cinque (20%) le indica come priorità assoluta, con un aumento al 24% negli Stati Uniti.
Gli Stati Uniti e l’Europa sono i più propensi a integrare nuove aree geografiche nella propria rete. Il 21% in Svezia e Danimarca, uno su cinque (20%) negli Stati Uniti e la stessa percentuale in Francia hanno intenzione di integrare nuove regioni nelle proprie reti aziendali.
La Spagna è la più propensa a indicare il “supporto alle fusioni e acquisizioni” come priorità dell’IT, con quasi una persona su cinque (19%) che lo cita contro una media del 14%.
Le conclusione della ricerca
Una società di viaggi, trasporti e logistica su quattro ha indicato come priorità principale la comprensione (24%) e la riduzione (25%) dell’impatto della propria infrastruttura IT sull’ambiente. Il 31% degli intervistati di questo settore è più propenso a dare priorità alle nuove app di collaborazione e comunicazione.
I responsabili IT dei servizi finanziari sono stati i più propensi a indicare come priorità l’aggiunta di funzionalità di intelligenza artificiale o di apprendimento automatico (36%). Oltre a concentrarsi sul miglioramento della flessibilità della rete (29%), contro una media di settore del 23%.
Quasi un produttore su tre (30%) dà la priorità all’utilizzo dell’IT per esplorare nuovi fonti di guadagno.
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