L’intelligenza artificiale generativa secondo SAS

L’AI di SAS rende più efficace e veloce l’analisi di grandi quantità di dati, così da estrarre il massimo del loro valore e aumentare i guadagni delle aziende.

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In occasione dell’evento SAS Explore News Briefing tenuto il 12 settembre 2023, sono intervenuti Bryan Harris, SAS CTO, Udo Sglavo, VP Analytics, Greg Henderson, Senior Director, Fraud & Security Intelligence Global Practice, Mark Chaves, Director of Digital Marketing Solutions, John Boyd, VP of Solutions Product Management, Jason Mann, VP of Internet of Things, Gavin Day, EVP Office of the CEO. Gli oratori hanno presentato le novità relative all’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa che l’azienda sta sviluppando e proponendo ai propri clienti, per rendere più efficace e veloce l’analisi di grandi quantità di dati, al fine di estrarre il massimo del loro valore.

L’AI generativa di SAS (Bryan Harris, SAS CTO)

Grazie a una collaborazione strategica con Microsoft, SAS si concentra sull’aiutare i clienti a ottenere vantaggi produttivi con Viya, l’AI generativa (GAI, Generative AI) dell’azienda. Le due società hanno già sviluppato un’integrazione a livello produttivo per il sistema Viya. Per portare avanti il progetto AI, SAS ha programmato un investimento di un miliardo di dollari per i prossimi tre anni nelle soluzioni di livello enterprise (banche, cura della persona, governo, industria manifatturiera, settore scientifico e altro ancora), investimento annunciato in occasione dell’evento SAS Innovate di maggio di quest’anno.

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L’azienda si concentra su tre punti di sviluppo: generazione di dati sintetici, simulazioni con gemelli digitali (digital twin), grandi modelli di linguaggio (LLM).

  • Generazione di dati sintetici: SAS ha lavorato negli ultimi anni per ampliare le capacità del suo sistema GAI, usato per analizzare e gestire grandi quantità di dati più o meno strutturati, per creare dati sintetici che riassumano le informazioni in input. Queste elaborazioni sono fondamentali perché consentono di creare modelli più accurati e robusti, capaci di adattarsi in maniera dinamica a nuovi input provenienti dal mondo reale e generare risultati statisticamente consistenti con gli scenari reali. Il sistema è anche in grado di gestire eventi rari ed eccezionali, inoltre permette di compensare eventuali parzialità (bias) dei dati e il rispetto della privacy, due aree critiche a cui il mercato è molto sensibile
  • Digital twin: una base dati sintetica è fondamentale per i digital twin, simulazioni digitali di processi industriali e lavorativi di vario tipo. Con questi duplicati è possibile studiare i processi, ottimizzarli, esaminare varianti alternative, fare previsioni, analizzare il loro comportamento in caso di eventi di disturbo
  • Grandi modelli di linguaggio: SAS offre alle aziende sistemi evoluti, che richiedono solo limitati ritocchi per eventuali personalizzazioni. L’azienda fornisce i modelli di linguaggio a due tipi di clientela: sviluppatori di AI e utenti finali. Nel primo caso, con il sistema di SAS è possibile far leggere o creare codice semplicemente usando il linguaggio naturale. Nel secondo caso, SAS vuole usare le capacità di GAI per automatizzare flussi di lavoro specifici. Ma gli LLM hanno anche limiti: sono creati per produrre esperienze conversazionali, non per essere integrati in sistemi di calcolo

La GAI Viya di SAS diventa un vero e proprio compagno di lavoro, che collabora con le persone all’interno di un’organizzazione aziendale. Non si tratta solo di una collaborazione uno a uno, l’AI può intervenire in una chat di Teams, per esempio, e rispondere a domande, elaborare i dati, fornire risposte pertinenti. Queste capacità così avanzate saranno rese pubbliche da SAS entro la fine di quest’anno.

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Grazie alle capacità e all’esperienza di SAS nel campo della GAI, l’azienda può offrire soluzioni concrete e valide alle società e agli sviluppatori di AI che vogliono integrare l’intelligenza artificiale nel processi aziendali e industriali. Ma perché le risposte di una AI siano credibili è necessario che siano accompagnate dalla possibilità di analizzare i dati da cui derivano, in modo che le persone possano verificarle e accettarle a ragion veduta, soprattutto quando non coincidono con le loro aspettative, esperienze, convinzioni. Per questo SAS sostiene che è importante che l’AI sia parte di un sistema più ampio, che comprenda anche la gestione dei dati.

Il mondo industriale è affascinato dalle potenzialità della AI generativa, ma al contempo è preoccupato dai costi di questo nuovo servizio. SAS ha adottato un approccio molto concreto e diretto, per offrire ai propri clienti soluzioni complete, chiavi in mano.

Le nuove soluzioni SaaS (Udo Sglavo, VP of Analytics)

SAS propone i suoi software come servizio (SaaS), con l’AI Viya alla base di tutto. L’azienda offre un potente sistema di analytics, molto utile agli analisti e agli sviluppatori di software, chiamato SAS Viya Enterprise e composto da AI analytics e da un sistema di gestione dei dati. Viya Enterprise permette di lavorare con o senza sviluppo di codice e consente a persone con differenti conoscenze e capacità di partecipare all’analisi dei dati in maniera proficua.

In occasione di questo evento, SAS ha annunciato due novità importanti, offerte come SaaS e disponibili dall’inizio del 2024: Viya Workbench e App Factory. La prima è un ambiente di sviluppo leggero, basato su container e che esegue il codice nel Cloud, in maniera efficiente e sicura. App Factory offre un ambiente per creare applicazioni potenziate dall’AI, che consente di lavorare rapidamente. Il sistema supporterà più linguaggi di programmazione e fornirà un accesso immediato a una potenza di calcolo scalabile e basata su Cloud.

Le tante facce delle frodi (Greg Henderson, Senior Director, Fraud & Security Intelligence Global Practice)

La pandemia ha comportato un enorme sviluppo dei sistemi di comunicazione da remoto, ma al contempo ha portato a una grande diffusione delle frodi compiute via Internet.

Per aiutare i propri clienti a capire meglio il comportamento e le attitudini delle persone in relazione alla propensione a cadere nell’inganno delle frodi, SAS ha compiuto un’indagine molto ampia a livello mondiale (13.500 intervistati, di età tra 18 e 55 anni, in 16 nazioni). Il 70% ha dichiarato di essere stato vittima almeno una volta di una frode, il 40% due volte o più. 9 persone su 10 sono convinte che i fornitori dei servizi Web dovrebbero fare di più per proteggerle dalle frodi, due terzi hanno dichiarato che cambierebbero provider se ne trovassero uno che offrisse loro una difesa maggiore. Molte persone sono disposte a fornire più dati personali (anche biometrici) per contribuire ad aumentare il livello di protezione dalle frodi.

I provider hanno l’opportunità di sfruttare le moderne tecnologie, AI e machine learning in primis, per migliorare il loro servizio e offrire una protezione più efficace ai propri clienti per contrastare le frodi.

SAS è ben conosciuta nella lotta alle frodi e nella loro prevenzione, fornisce soluzioni robuste e basate sul Cloud, per esempio per i servizi finanziari, vendita al dettaglio, telecomunicazioni, salute, governo. Le soluzioni SAS permettono di monitorare le diverse fasi dell’esperienza dell’utente finale: customer onboarding, verifica identità, riduzione del rischio finanziario, anti riciclaggio, individuazione di attività anomale e sospette.

I risultati di questa indagine sono stati raccolti e organizzati da SAS con un’interfaccia grafica creata grazie a SAS Visual Analytics, utile per esaminare solo i dati che interessano, raggruppati per zona geografica, età e così via.

Customer Intelligence 360 (Mark Chaves, Director of Digital Marketing Solutions)

Quello che rende unica l’offerta di SAS nel campo della AI generativa è SAS Customer Intelligence 360, che ora può essere integrata con i fornitori di AI generativa per aiutare a semplificare la pianificazione delle campagne commerciali, per la creazione di contenuti, per le attività di journey design.

A differenza di altre aziende, l’integrazione della GAI di SAS non è legata a un particolare fornitore di modelli di AI. I clienti possono usare il loro fornitore, scegliere il modello di AI che preferiscono (come OpenAI), prendere un modello open source oppure uno sviluppato in proprio. Ancora, i clienti possono anche stabilire quali capacità integrare e usare, come sono addestrate e configurate, come sono presentate agli utenti finali del marketing. Il tutto tramite una struttura integrata personalizzata.

Altri prodotti SAS e nuovi partner

John Boyd, VP of Solutions Product Management, ha illustrato le caratteristiche di SAS Health, una soluzione SAS per l’analisi dei dati relativi alla salute delle persone, utile per migliorare le cure applicate ai pazienti. SAS Health è una soluzione Cloud nativa, semplice da usare e veloce nell’accettare i dati in input, formattati secondo i principali standard del settore.

Jason Mann, VP of Internet of Things, ha presentato la soluzione SAS Energy Forecasting, sviluppata per aiutare i fornitori di energia a pianificare e a erogare in maniera più efficiente la corrente agli utenti. Se a livello teorico il compito di fornire energia agli utenti finali può sembrare semplice, nella realtà non lo è affatto, perché è necessario tenere conto di numerosi fattori, come lo stato di efficienza e disponibilità delle infrastrutture di trasporto dell’energia, l’attivazione o meno delle centrali, il meteo. L’analisi di grandi quantità di dati da parte dell’AI consente di individuare le soluzioni migliori per raggiungere il massimo dell’efficienza e dell’affidabilità della rete elettrica.

Gavin Day, EVP Office of the CEO, ha ricordato i partner storici di SAS: Snowflake, SingleStore, Intel, Linktera. A questi si sono aggiunti di recente TD Synnex e Carahsoft, che aiuteranno SAS a raggiungere un maggior numero di potenziali clienti sparsi per il mondo.