Attiva Evolution pensa alla liquidità dei piccoli system integrator, forse una delle categorie più penalizzate in questo periodo di emergenza sanitaria.
Strumenti finanziari per rivenditori con pagamenti in tempi un po’ più lunghi. Inoltre, accordi e strumenti finanziari alternativi, come l’accordo chiuso con Banca Ifis per le necessità legate, per esempio, alle locazioni o accordi con circuiti che includano American Express o Nexi, che non vadano a incidere sul rating finanziario dell’azienda.
E’ questa una delle novità annunciata da Lorenzo Zanotto, business unit sales manager di Attiva Evolution, distributore a valore aggiunto, che racconta cosa succede nel suo mercato in questo periodo di emergenza sanitaria. Il distributore ha deciso di fornire settimanalmente anche webinar tematici.
Posto che il periodo non è semplice, l’emergenza sanitaria ha messo in ginocchio un sistema economico con punte di negatività che colpiscono alcuni codici Ateco. Il settore informatico ha retto bene, seppur si è consapevoli che a chiusura di bilancio di questo anno fiscale non si vedranno crescite a due cifre, Zanotto conferma che a livello clientela sono stati in grado di reggere il colpo.
“Pur non rinnegando il passato, anzi, da qualche tempo a questa parte ci stiamo rivolgendo ai system integrator più strutturati e vicini al mondo enterprise, pertanto, da gennaio a oggi il fatturato ha retto. Il mercato si dividerà in due fasce: l’enterprise e le medio piccole realtà che penseranno alla trasformazione digitale dopo che avranno recuperato liquidità”, conferma Zanotto.
Quello che spaventa, infatti, sono i piccoli: dai piccoli clienti ai piccoli system integrator, coloro i quali hanno a che fare, ora più che mai, con un grosso nemico che si chiama liquidità. Non è escluso che molte di queste realtà, in questo periodo, abbiano cercato di sopravvivere parlandosi, alleandosi e perché no, posto le basi per una futura acquisizione. Il mercato è questo.
“Tra 2019 e il 2020 abbiamo osservato, da parte di utenti e aziende finali, una maggiore attenzione a cloud Iot e security. Attiva Evolution – spiega Daniele Urbanelli, Business Development Manager di Attiva Evolution – la sposato la strategia di andare sul canale a evangelizzare i clienti con le tematiche che anche in futuro cresceranno anche su mercato italiano e avevamo intrapreso strade inerenti a questa visione. Solo fino allo scorso anno, il mercato era in crescita, una crescita che si spostava verso nuove tecnologie, sposate anche da system integrator e Var e il nostro focus andava su queste soluzioni”.
“Ci siamo focalizzati sul cloud storage, come servizio, per dare ai clienti le opportunità di vendere soluzioni as a service in ambito cloud. Su questo stiamo puntando – spiega Sandro Piccoli, Business Development Manager del distributore – perché i player e i maggiori vendor di mercato stanno andando sin questa direzione. Per questo, abbiamo chiuso un accordo con un vendor-startup che opera in Italia e negli Stati Uniti sul tema dell’Identity access management, un ambito di mercato della security che si svilupperà da qui in poi, poi valutiamo soluzioni di Privilege access management. Si tratta di due ambiti del mercato cybersecurity che sono richiesti sia dalle Pmi sia dall’enterprise”.