Jump to the next: evoluzione nei servizi gestiti per Exclusive Networks

Tra i fattori chiave che hanno caratterizzato il 2019 in casa Exclusive, è da segnalare la trazione derivante dal lancio di nuovi servizi gestiti.

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Luca Marinelli

Necessità di evolvere verso ciò a cui il mercato sta evolvendo. Inizia una nuova decade e “stiamo iniziando a portare il nostro business al prossimo livello”. Così dice Luca Marinelli, Amministratore Delegato e General Manager di Exclusive Networks, annunciando il tema al quale si ispirerà questo ‘salto’. Si chiama appunto jump to the next il ‘grido di battaglia’  sui servizi gestiti che il distributore ha deciso di cavalcare.

I numeri. Il gruppo Exclusive Networks ha chiuso il 2019 con un più 17% di crescita rispetto all’anno precedente e 2,4 miliardi di euro grazie ai settori in cui ha puntato da sempre: cybersecurity e cloud transformation. “Siamo cresciuti in modo organico – dice Marinelli – a metà 2019 il nostro ceo ha introdotto, a livello di gruppo, una nuova organizzazione che viaggia su quattro direttrici: sales e marketing, finance, legal merge & acquisition e strategy”.

Jump to the next: evoluzione nei servizi gestiti per Exclusive Networks

Tra i fattori chiave che hanno caratterizzato il 2019 in casa Exclusive, è da segnalare la trazione derivante dal lancio di MSSD (Managed Security Services Distributor) che ha contribuito a favorire una crescita a doppia cifra dei ricavi per la parte servizi; le prestazioni tra i vendor in portafoglio con i top tre in crescita del 20% e altri vendor in fase di sviluppo come Proofpoint, Rubrik, SentinelOne, Infoblox, Nutanix e Gigamon, in crescita di quasi il 40%.

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Infine le nomine: Pierre Boccon-Liaudet, cfo e dei SVP regionali per Emea, Gerard Allison; Apac, Brad Gray; e Americhe, Scott Lewis, nonché il ritorno di Barrie Desmond come SVP Marketing & Communications.
Marinelli spiega un’altra novità a livello grupp, la nascita di una organizzazione di global vendor management.

“L’Italia ha chiuso con 136 milioni di fatturato, 80 persone in organico e più di 1800 resellers molto impegnati sul fronte training e certificazioni”, spiega Marinelli. Per quanto riguarda il Power Lab, Marinelli auspica che lo si possa utilizzare ancora di più, nonostante “sia stato usato abbastanza”.

Jump to the next: evoluzione nei servizi gestiti per Exclusive Networks

Per Marinelli, un anno chiuso in linea con le strategie prefissate ma quest’anno vi è di più. Si è fatta più evoluta la modalità di approccio sul mercato e la vicinanza ai clienti, un nuovo modello di go to market con la decisione di unificare un team: “mantenuto il partner program e focus sui grandi clienti; una nuova organizzazione territoriale che quest’anno abbraccerà, oltre agli account manager territoriali, anche i venditori interni e il supporto alla vendita”.

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A febbraio 2020, Marco Misitano è entrato in Exclusive Networks come Chief Technology Officer e avrà l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il percorso di crescita della società in Italia nel mondo Cybersecurity e Cloud attraverso il canale di partner. Misitano vanta oltre venti anni di esperienza professionale in Information Security e Technology in aziende multinazionali di primo piano.

Il distributore ha di recente annunciato un accordo di distribuzione con Vectra. La piattaforma Cognito di Vectra è la soluzione per la rilevazione e risposta alle minacce in tempo reale basata sull’intelligenza artificiale (IA) per infrastrutture enterprise, data center e cloud, che consente agli analisti della sicurezza di svolgere indagini dettagliate sugli incidenti e operazioni di threat hunting supportate dall’IA. Il team è composto da ricercatori delle minacce, white hat, data scientist, network security engineer e progettisti dell’interfaccia utente che costantemente cercano di superare il limite per guidare la prossima generazione della sicurezza informatica.

Grazie ai servizi di sicurezza gestiti, la società fornisce servizi su una buona parte delle proprie piattaforme tecnologiche anche ai piccoli rivenditori, per i loro clienti, sprovvisti di specifici SOC al loro interno. “Noi ci facciamo carico delle infrastrutture e delle competenze – dice Marinelli – i reseller vendono il servizio, con separazione dei ruoli e senza pestarci i piedi”.