L’approccio da digital lab per scovare soluzioni. Nuova e più grande sede sempre a Forlì. L’intelligenza artificiale ha cambiato il profilo delle aziende e anche quella dei system integrator. Sono questi alcuni dei punti fermi messi in evidenza da Vem Sistemi durante il VEMFWD2020 – The Game Changers, l’evento che si è tenuto a Parma qualche settimana fa. “Vogliamo che l’Emilia Romagna diventi una digital valley. Una terra che ha riposto nella crescita del Pil una accelerazione verso il mondo digitale applicato, tra gli altri, al mondo manifatturiero”, ha detto Stefano Bossi, amministratore delegato di Vem Sistemi.
E, di fatto, Vem Sistemi lo sta già facendo, grazie a Cisco, Panduit, Signify, Melazeta e myDev. Quest’ultima è una società specializzata nello sviluppo di software personalizzato, acquisita da Vem Sistemi nel 2015. In particolare, ha permesso a Vem Sistemi di unire l’anima software alle innovazioni già messe in campo. Si pensi solo al potenziamento delle strutture di delivery e consulting, all’arricchimento del service e consolidamento della security.
L’approccio da digital lab per scovare soluzioni. Vem Sistemi racconta
Gabriella Attanasio, Direttore tecnico di Vem sistemi, ha mostrato i progressi in questo senso in una sorta di demo lab. L’idea è di far dialogare, per esempio, i diversi reparti di una impresa che non possono dialogare perché ancorati a una logica di vecchio stampo, raccoglierne i dati e analizzarli.
Ecco, quindi, lo spazio di digital industry, dove il richiamo va subito a Industria 4.0 che permetterebbe questo ‘miracolo’. Attanasio mostra un progetto di digital building dove, sempre con i quattro partner citati, prende vita uno spazio lavorativo intelligente.
Un open space con punti luce che, grazie a Signify (ex Philips Lighting), sono dotati di sensori IoT che permettono di personalizzare automaticamente i flussi di luce.
Un momento di incontro e confronto sulle tecnologie che di fatto cambieranno, o stanno già cambiando, le regole del gioco.
L’approccio da digital lab per scovare soluzioni. Vem Sistemi racconta
Si pensi all’Intelligenza artificiale (AI), volano insieme al machine learning, o meglio al deep learning e, come ha sottolineato Rita Cucchiara, direttore laboratorio nazionale CINI AIIS (Artificial Intelligence and Intelligent Systems), ha permesso di aumentare la quantità di reti neurali.
Ma non solo. Tutto questo è stato l’avvio della quarta rivoluzione industriale. Secondo Cucchiara “ora, in ambito economico, si inizia a parlare del fatto che con l’adozione di Intelligenza artificiale, da qui a dieci anni, ci sarà un aumento del Pil mondiale almeno del 10%. Quindi un business importante. Ma oggi – afferma – quali sono le aziende che adottano e, soprattutto, quante sono? Secondo Gartner solo il 4% delle industrie ha investito in Intelligenza artificiale e parliamo di industrie attive in ambito chip, sviluppo piattaforme…Industrie che lavorano con le università. Si pensi solo che la ricerca in Intelligenza artificiale non sta solo presentando prototipi ma realtà funzionanti: algoritmi per la sicurezza nelle banche, medicina, finanza, robotica con la manutenzione predittiva”.
L’approccio da digital lab per scovare soluzioni. Vem Sistemi racconta
E, di fatto, anche il padrone di casa Bossi ha esordito con un ‘elogio’ alle potenzialità dell’Intelligenza artificiale. “Avremo un impatto dirompente sulle imprese e sulla cultura delle stesse dove l’AI farà parte di un ecosistema tecnologico ampio, In particolare, che amplifichi le capacità umane, accelererà la creatività e la crescita sostenibile con nuovi paradigmi. Affronteremo il problema della latenza delle applicazioni real time, che sono mission critical e, siccome sono intelligenti, le reti si autoripareranno e si autoproteggeranno. Come comunità – spiega Bossi – dovremmo essere in grado di comprendere e imprimere questa accelerazione digitale”.
Insomma, per la system integration si sta aprendo un panorama di sviluppo. Bossi ha ricordato l’investimento sulla nuova sede che sarà inaugurata entro la fine dell’anno, sempre a Forlì ma su un’area di 10 mila metri quadrati nei pressi di punti strategici della città come aeroporto, strade a scorrimento rapido. “Un investimento a sette zeri, reinvestendo gli utili, che ci permetterà, nei prossimi due anni di realizzare anche un expo center permanente di 450 metri quadrati. Il core business dell’azienda non cambia – continua Bossi – ma abbiamo referenze anche in settori verticali come il food & clining, agricoltura, biomedical e fashion”.
L’azienda si attesta su un fatturato di circa 50 milioni di euro, con un 2018 in consolidamento sul 2017 derivante da un grande investimento mentre per il 2019 Vem Sistemi stima una crescita tra l’8 e il 15%, un delta così ampio a causa dei cantieri tuttora attivi.
TP-Link dispone di un’ampia gamma di dispositivi professionali ideali per la creazione di reti informatiche wireless e cablate ad alte prestazioni per le istituzioni scolastiche.
Le attività svolte da Italtel interessano i tre Data Center centrali e sono relative alla progettazione, installazione e realizzazione della rete interna ai Data Center e di quella geografica che li unisce, con attenzione agli aspetti di sicurezza della rete.
I requisiti di idoneità per accedere a questo programma comprendono anche l’alta fidelizzazione mirata a garantire a Microsoft un fatturato stabile nel corso degli anni, una conoscenza approfondita sulle tecnologie resa possibile attraverso la costante e puntuale partecipazione ai corsi di formazione.
