Edge data center, intervista ad Andrea Faeti di Vertiv

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Andrea Faeti, Sales Enterprise Accounts, Italy di Vertiv, ci racconta l’evoluzione del data center, in chiave edge computing, di continuità di servizio e sicurezza.

– Data center e infrastrutture edge stanno cambiando progressivamente per soddisfare le esigenze moderne; quali osservatori privilegiati, quali tendenze potete individuare?

Il 2022 è stato un anno caratterizzato da continue sfide e cambiamenti che hanno coinvolto molteplici settori. Tra questi, rientra indubbiamente quello dei data center che, in breve tempo, hanno dovuto adeguarsi alle nuove esigenze delle imprese, che sempre più, devono rispondere all’obiettivo di poter garantire la continuità dell’alimentazione delle apparecchiature IT, massimizzando l’affidabilità globale e provando a contenere i costi legati a consumo energetico e le emissioni di anidride carbonica. Inoltre, nelle attività di sviluppo e progettazione di data center rileviamo sempre più anche l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale. La crescente complessità delle reti attuali necessita infatti di sistemi di calcolo e di decision-making in tempo reale che richiedono a loro volta soluzioni di AI e apprendimento automatico per ottimizzare le prestazioni di quelle reti.

Non solo, Vertiv, in qualità di fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche e soluzioni di continuità, da sempre analizza i trend che influenzano i data center, e tra i principali rilevati di recente, sottolinea l’attenzione dei gestori nel delineare nuove misure volte a promuovere la sostenibilità e a migliorare l’efficienza energetica. Tutti riconoscono l’urgenza di poter intervenire sulla crisi climatica, sulla relazione tra la disponibilità delle risorse e l’aumento esponenziale dei costi. A tal proposito, in ottobre, abbiamo pubblicato ‘La Guida alla Sostenibilità dei Data Center’, un documento indirizzato a gestori e operatori di data center che sono intenzionati a ridurre l’impatto ambientale delle loro infrastrutture.

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Questa tendenza, unita a una maggiore attenzione alla riduzione delle emissioni di gas serra e del consumo idrico, ha portato alcuni operatori a cercare nuove soluzioni che aumentino lo sfruttamento delle infrastrutture ed eliminino le inefficienze rimanenti. L’obiettivo è anche quello di ridurre progressivamente le tecnologie di raffreddamento che richiedono un elevato utilizzo delle risorse idriche e di limitare la dipendenza da fonti energetiche a base di carbonio. La guida di Vertiv, unita a un’ampia esperienza nel fornire soluzioni infrastrutturali, permette di condividere le migliori pratiche e le ultime innovazioni del settore per formare i gestori dei data center e aiutarli a ridurre l’impatto ambientale delle loro strutture, non solo in Europa, ma in tutto il mondo.

– Lo sviluppo e la manutenzione degli ambienti edge pongono sfide importanti. Ci può raccontare la vostra esperienza in questo settore?

La progettazione, lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture edge sono attività che richiedono un’attenzione particolare ai provider di data center a causa delle molteplici opzioni presentate nella scelta della tipologia del servizio di assistenza più adeguata all’infrastruttura del proprio data center. Infatti, da un lato, ci sono programmi che comprendono controlli di manutenzione preventiva (PM) regolari, con un servizio di assistenza 24/7, una serie completa di servizi aggiuntivi per le apparecchiature elettriche (scansioni IR, manutenzione di quadri elettrici e test di interruttori magnetotermici primari e secondari), oltre a servizi di ottimizzazione del raffreddamento per gli impianti di condizionamento di precisione. Dall’altro, invece, sono disponibili soluzioni standard che offrono il servizio di assistenza solo quando si verifica un problema.

Tra questi due estremi, vi è una variegata quantità di opzioni. Tuttavia, è importante la scelta di adottare un efficace livello di protezione per le apparecchiature essenziali a mantenere operativa la propria attività. A nostro avviso, riteniamo si debbano adottare servizi regolari che garantiscono che le applicazioni critiche rimangano attive e funzionanti, migliorando i tempi di attività delle apparecchiature e incrementando l’efficienza energetica. In aggiunta a questa tipologia di servizi è indispensabile valutare il rischio di guasti a cui sono esposte le apparecchiature valutando eventuali sostituzioni. La maggioranza degli interventi di assistenza include ispezioni, test, misurazioni e regolazioni di questi componenti per conservare l’apparecchiatura in buono stato.

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La questione cruciale è decidere la frequenza di questi controlli di manutenzione preventiva, in base all’età e alle condizioni delle proprie apparecchiature, alle raccomandazioni dei produttori, allo stato delle applicazioni, al design dell’installazione e alle condizioni operative reali. Il fattore della ridondanza è altresì importante: disporre, infatti, di più apparecchiature che svolgono la stessa funzione o di data center doppi, riduce le conseguenze negative provocate dal guasto di un’apparecchiatura o di un’intera infrastruttura critica, dal momento che si è già in possesso di una soluzione di backup.

– Come gestite l’alimentazione elettrica delle strutture edge? Quali soluzioni e servizi proponete per garantire la continuità elettrica?

Nonostante l’inarrestabile evoluzione delle tecnologie, l’UPS rimane uno strumento centrale per proteggere le apparecchiature IT critiche e controllare l’instabilità della rete. A oggi, gli UPS più compatti, con batterie al litio, sono tra le soluzioni più richieste dalle organizzazioni. Per questo motivo, abbiamo progettato e realizzato il Vertiv Edge Lithium-Ion, un sistema di continuità (UPS) monofase ad alta efficienza con batterie agli ioni di litio. Quest’ultime, anche note come Li-ion o LIB, richiedono meno manutenzione e hanno una durata fino a tre volte superiore rispetto alle batterie al piombo acido.

Gli UPS con batterie agli ioni di litio offrono vantaggi in termini di costi ed efficienza, riducono la necessità di manutenzione in loco e offrono maggiore stabilità e risparmio per le implementazioni critiche Edge dei nostri clienti. L’anno scorso abbiamo presentato anche la funzionalità Dynamic Grid Support per il gruppo di continuità Vertiv Liebert EXL S1. Abbinato all’armadio batterie agli ioni di litio Vertiv HPL, rappresenta una soluzione integrata che combina supporto di rete, UPS e batterie agli ioni di litio, consentendo alle imprese di utilizzare fonti di energia rinnovabili senza incorrere in criticità in termini di stabilità. Per quanto riguarda il futuro in Vertiv continueremo a puntare sulla sostenibilità, con UPS in grado di gestire molteplici sorgenti di energia per poter individuare, ogni volta, quella più corretta da utilizzare per raggiungere l’ottimizzazione dei costi del data center e ridurre le emissioni di CO2.

– L’edge rappresenta la periferia della Rete, dove sono raccolti e parzialmente elaborati i dati. Come rispettare compliance e security in questi ambienti?

L’edge computing sta ottimizzando l’elaborazione dei dati. Non sempre è possibile aspettare che le grandi quantità di dati generati dalle organizzazioni vengano elaborate fuori sede da provider di reti aziendali o di servizi sul cloud. Questi dati creati da dispositivi, macchine o connessioni machine-to-machine (M2M) degli utenti possono essere raccolti e analizzati sull’edge per fornire immediatamente informazioni alle aziende, per applicazioni in cui i ritardi dovuti alla latenza non sono ammissibili. In particolare, le organizzazioni del settore si stanno muovendo rapidamente per valorizzare i nuovi dati che vengono creati.

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L’edge computing può contribuire alla crescita aziendale, a ridurre la latenza, a estendere l’infrastruttura cloud ibrida e a sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale (IA) e del machine learning (ML). Vertiv usa tecniche di integrazione modulare per elaborare soluzioni su misura per ogni applicazione edge, garantendo nel contempo i vantaggi di un processo ottimizzato. Vertiv sfrutta e personalizza prodotti leader del settore come SmartMod e SmartMod Infrastructure ed è in grado di operare in conformità a leggi e normative e interagisce con funzionari statali e locali, a seconda delle necessità. Con le soluzioni globali di Vertiv ogni gestore è in grado di implementare data center edge modulari altamente personalizzati e di qualsiasi dimensione, con infrastrutture pensate per massimizzare la flessibilità, migliorare la scalabilità e dare impulso all’efficienza.

– Al pari dei grandi data center, le infrastrutture edge sono oggi critiche per lo sviluppo e il mantenimento di numerosi servizi. In quest’ottica, manutenzione e monitoraggio consentono di assicurare la business continuity e di ridurre il down time. Come intervenite in questi contesti?

Come accade per molte aziende orientate all’innovazione, la decisione di implementare nuove infrastrutture edge potrà sicuramente contribuire ad aprire interessanti opportunità, ma sarà necessario anche affrontare e risolvere nuove sfide. Questo passaggio può permettere ai provider di offrire straordinari servizi, a condizione che si riesca a far fronte alle implicazioni legate alla progettazione, all’implementazione e alla manutenzione della capacità di edge computing. Indipendentemente dal numero di siti, non si tratta di un’impresa facile anche perché non esiste un unico approccio. Il provider potrebbe inoltre trovarsi ad affrontare le complessità locali, con notevoli probabilità di dover gestire anche ostacoli imprevisti.

Tutti questi problemi possono essere risolti quando ci si affida a un partner capace di offrire prodotti all’avanguardia, servizi personalizzati e una presenza globale per semplificare ogni infrastruttura edge nascente. Quel partner esiste e si chiama Vertiv e potrà collaborare con il provider dei servizi per le nuove infrastrutture di edge computing, dallo sviluppo dei requisiti iniziali fino all’esecuzione del progetto finale. Con Vertiv si ottiene l’accesso a un ampio e completo portfolio, oltre che alla notevole esperienza dei partner collegati, specializzati in svariate discipline. Il portfolio di Vertiv comprende infatti prodotti, software e soluzioni per la thermal management, delle infrastrutture e dell’alimentazione ed è supportato da una rete di quasi 250 centri di assistenza in tutto il mondo.