Spesso le spesso le piccole e medie imprese del Made in Italy hanno prodotti molto attrattivi per i mercati esteri, ma non le competenze e le conoscenze per lanciarli in quei mercati. Per questo ICE, in collaborazione con Amazon, finanzierà la loro promozione nella vetrina e-commerceAccomazzi.net attraverso la seconda edizione del progetto di “vetrine del Made in Italy”. Questa iniziativa aprirà alle Pmi e agli artigiani due importanti mercati extraeuropei: Giappone ed Emirati Arabi Uniti (EAU). Questi si affiancano alle nazioni europee dove Amazon ha già inaugurato lo spazio dedicato al nostro Paese: Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e UK.
Partecipazione gratuita
La partecipazione è gratuita e non comporta costi aggiuntivi rispetto alle tariffe applicate da Amazon (39 euro al mese) e le aziende interessate possono segnalarsi all’ICE entro il 31 marzo. Per fabbricanti e creatori di prodotti tipici con un catalogo limitato si tratta in pratica di caricare sul sito Amazon foto e descrizione della propria offerta, scegliere i mercati sui quali presenziare e soddisfare gli ordini. Poco più complicato il compito per chi rivende, che sarà messo in competizione con tutti i concorrenti.
Le vetrine del Made in Italy in Giappone ed EAU aprono alle aziende un ulteriore mercato complessivo di oltre 135 milioni di persone delle quali circa 100 milioni fa acquisti su internet, quindi con un potenziale commerciale davvero rilevante. Il bando ICE offre poi il beneficio di un flusso aggiuntivo di traffico generato dalle campagne di digital advertising finanziate dall’Agenzia ICE.
Var Group stringe una partnership con Zero12, azienda padovana attiva nella progettazione e realizzazione di soluzioni Cloud basate su tecnologie Amazon.
da una recente indagine condotta da Qonto, quasi il 79% delle PMI italiane si dice pronta a privilegiare l’utilizzo di un servizio di banking che prevede l’emissione di fatture elettroniche.
