Saltalippi (IBM): Ecco come possiamo fare meglio per il canale

Fabrizio Saltalippi, responsabile della divisione ecosystem di IBM, sottolinea l'interesse dei partner e il rinnovato avvicinamento.

Saltalippi (IBM): Ecco come possiamo fare meglio per il canale

Alla fine la tanto attesa nascita di Kyndril è avvenuta. Kyndryl è la società pubblica indipendente  nata a seguito della separazione dei servizi infrastrutturali di IBM. Paolo Degl’Innocenti è il presidente della neonata società.

Da settembre a oggi è arrivato il via libera a un’operazione che, in casa Ibm era sentita come necessaria soprattutto per il lavoro con il canale.

Da troppo tempo si verificavano situazioni di conflitto con l’ecosistema dei partner di canale sulla gestione dei servizi infrastrutturali e oggi la strada per una collaborazione più serena c’è.

Fabrizio Saltalippi, responsabile della divisione ecosystem di IBM, conferma questa collaborazione sostenendo che questa divisione viene percepita bene dai partner e, in particolare, i system integrator anche internazionali stanno ricominciando ad avvicinarsi all’ecosistema Ibm.

C’è un maggiore interesse a ragionare sull’area della complementarità piuttosto che concentrarsi su momenti di scontro e incomprensioni”, dice Saltalippi. In tutto questo, Ibm ha voluto dare dei messaggi chiari al canale.

Saltalippi (IBM): Ecco come possiamo fare meglio per il canale
Fabrizio Saltalippi, responsabile della divisione ecosystem di IBM

Saltalippi vede due fenomeni, in questo senso. “Il primo è quello dell’accelerazione dei fenomeni legati al mondo It. Se si pensa che in media la progettualità richiesta dai clienti è passata da 24/36 mesi a 6/12 mesi, anche per via della pandemia, si sta generando la necessità da parte dell’ecosistema di creare le condizioni per collaborare. Il ruolo della distribuzione sta cambiando altrettanto rapidamente – spiega – il distributore, da hub logistico e finanziario, sta diventando un hub intelligente sulle competenze che supporta le complessità dettate dal cloud ibrido. Il secondo punto sono le competenze. Quando sembrava di aver raggiunto gli skill importanti ci si accorgeva che questi erano diventati obsoleti in maniera più veloce del previsto. Tutto questo ci porta a dire che il time to market è un elemento vitale”.

Oggi non si può prescindere dal tema della sostenibilità. Ma cosa significa, dal punto di vista marketing, pensare alla sostenibilità?

La società ha da sempre posto attenzione al data center green e, oggi, grazie al cloud si può dare una mano ai clienti a comprendere il ruolo dei servizi condivisi. “Se pensiamo che un data center di uno o più clienti sono sfruttati alla metà della loro potenza, credo che il tema cloud sia la risposta importante anche ai fini della sostenibilità ambientale”, spiega Saltalippi, il quale si aspetta una maggiore spinta, anche a livello governativo come, per esempio, incentivi fiscali e spinte verso il cloud proprio per limitare anche il consumo energetico.

Saltalippi (IBM): Ecco come possiamo fare meglio per il canale
Federica Aghemo, Ecosystem Marketing Leader IBM Italia

Federica Aghemo, Ecosystem Marketing Leader IBM Italia, punta l’accento sulla sostenibilità. “Ai partner parliamo di sostenibilità e di ecosistema, un buon connubio che porti a realizzare soluzioni che vadano in questa direzione come per quelle realizzate con il nostro partner Deeplab”.

Oggi IBM è un’azienda che guarda tutta verso hybrid cloud e intelligenza artificiale.
Abbondonata la strategia ‘cavallo di battaglia’, non più canale ma ecosistema di canale tarato sulle nuove priorità strategiche della società.

Una rivoluzione, dunque, dettata dal mercato, dal momento storico che stiamo vivendo e dalle esigenze di un canale che a sua volta sta cambiando.

In IBM si è capito che il concetto del ‘tutti possiamo fare tutto’ non funziona e lo stesso sta trasmettendo ai suoi partner.

Un concetto che passa anche per le figure di riferimento nel mondo nuovo. In quante aziende è presente la figura dell’energy manager? Un prossimo step sempre ai fini della ricerca della sostenibilità.