HiSolution: system integrator in evoluzione per una strategia vincente

Il ruolo dei system integrator è cambiato perché il mercato richiede sempre più aziende che facciano dell’integrazione tra sistemi, della semplificazione dei processi, della centralizzazione dei dati da poter analizzare, la propria attività principale. Jonathan Carlesi, Responsabile Commerciale BU Technology di HiSolution, lo ha spiegato in questa intervista.

Perché un cliente dovrebbe lavorare con un Msp? Quali sono i vantaggi per le aziende utenti?

Al giorno d’oggi le soluzioni tecnologiche sono troppe perché un IT Manager possa conoscerle e gestirle tutte. Parliamo di Datacenter, Cloud, Security, Fonia, Networking, software, solo per fare qualche esempio. Gli MSP dispongono di team certificati in ambiti verticali che vanno a integrare con competenze specifiche le skill dei reparti IT aziendali valorizzandoli e completandoli. Inoltre gli MSP erogano soluzioni gestite che permettono una copertura 24/7, garantendo un livello più alto di business continuity e offrono un supporto nella gestione delle problematiche che possono nascere. Gli MSP effettuano costantemente scouting di nuove soluzioni, selezionano le migliori, si certificano e propongono al cliente quelle che rispondono alle sue esigenze. Questo si traduce in un importante risparmio di tempo, energie e denaro da poter dedicare ad attività più utili al business aziendale.

E’ finita l’era dei System Integrator? Sì? No? Forse…

Proprio per l’incremento costante delle soluzioni tecnologiche cui si accennava prima, l’era dei System Integrator non è assolutamente finita, anzi… Le aziende ne hanno più che mai bisogno come guida nella scelta delle tecnologie più mirate sulle loro esigenze. E’ un ruolo che però sta cambiando, perché il mercato richiede sempre più aziende che facciano dell’integrazione tra sistemi, della semplificazione dei processi, della centralizzazione dei dati da poter analizzare, la propria attività principale.

Capex e Opex: quali sono i consigli degli/agli MSP?

La tendenza che stiamo riscontrando nella nostra società, centro di competenza italiano che si affianca alle aziende per accelerarne i processi ICT e ottimizzare sia i valori economici sia le performance, è quella di aziende che puntano sulle soluzioni Opex, cioè a costi operativi, le soluzioni “as a Service”, in modo da avere sempre meno asset a bilancio, spalmare gli investimenti nel tempo potendo portare a compimento un numero maggiore di progetti e riuscire a seguire con più facilità la velocità di innovazione intrinseca della tecnologia. Il servizio si attiva e finisce. Al rinnovo si può sostituire con un servizio nuovo plug and play. I Capex rimangono comunque una porzione del mercato, sempre più piccola a nostro avviso, per quelle aziende che invece hanno politiche di bilancio completamente differenti.