
Riverbed Global AI & Digital Experience Survey sottolinea che il settore dei servizi finanziari è pronto all’adozione dell’AI, ma le lacune nei dati ne limitano il potenziale. Secondo l’indagine, le organizzazioni del settore sono in gran parte orientate all’adozione dell’AI, con il 94% dei decisori aziendali e IT che concorda nel ritenere che l’AI migliorerà la Digital Experience degli utenti. I leader poi vedono l’adozione dell’AI come strumento strategico per migliorare le performance e favorire la crescita.*
Perché migliorare la Digital Experience
Rispetto ad altri settori, quello dei servizi finanziari risulta essere tra i più preparati all’adozione dell’AI. Il 46% dei leader afferma che la propria organizzazione è già in grado di implementare una strategia AI (contro una media del 37%). Tuttavia, la maggioranza non è ancora del tutto pronta, e persiste un gap di preparazione. Inoltre, la Survey rivela che i leader del settore richiedono rassicurazioni sulla riservatezza e l’accuratezza dei dati prima di offrire esperienze digitali sicure agli utenti finali.
Adozione dell’AI, esiste un gap di preparazione
I decisori del settore sono più fiduciosi riguardo ai benefici derivanti dall’adozione dell’AI rispetto alla maggior parte degli altri settori. Con il 96% degli intervistati che ritiene che l’AI offra un vantaggio competitivo. Le organizzazioni finanziarie competono con startup native digitali, il che richiede un approccio strategico all’AI per ridurre i costi, aumentare l’efficienza, offrire servizi su misura e mitigare i rischi per i clienti. Sebbene l’AI sia ancora in fase di maturazione, la fiducia nella tecnologia cresce: il 65% dei leader preferirebbe utilizzare l’AI per automatizzare un importante aggiornamento IT piuttosto che affidarsi a un’auto senza conducente.
Investimenti in infrastrutture
Quasi tutti i leader del settore finanziario (99%) considerano l’AI una priorità strategica chiave o mediamente importante per la propria organizzazione. Inoltre, la percezione dell’AI è leggermente più ottimistica rispetto ad altri ambiti. Con il 62% dei leader che ritiene che i propri team siano favorevoli all’adozione della nuova tecnologia. Solo il 3% scettico (contro rispettivamente il 59% e il 4% della media globale).
Talenti per rispondere alle esigenze generazionali
Alla domanda su quale generazione si senta più a proprio agio con l’AI, i leader indicano la Generazione Z (55%), seguita dai Millennial (36%). Mentre la Generazione X e i Baby Boomer rappresentano solo il 9% complessivo. Questa percezione è comune a tutti i settori, e riflette una preoccupazione diffusa che l’AI possa sostituire coloro che detengono conoscenze, rendendola più accettata dai nativi digitali. Questo ricambio generazionale potrebbe spiegare perché il 68% delle organizzazioni finanziarie sta incrementando gli investimenti in infrastrutture e talenti.
Le organizzazioni finanziarie pronte a migliorare DEX
Nella Riverbed Global Digital Employee Experience (DEX) Survey del 2023, il 92% dei leader dei servizi finanziari riteneva che la pressione sulle risorse IT sarebbe aumentata per soddisfare le aspettative di una migliore DEX. Ora, è evidente che l’automazione AI può offrire una soluzione a queste crescenti aspettative. Quasi la metà (49%) dei leader riporta che l’AI ha ottimizzato o ottimizzerà l’utilizzo delle risorse entro tre anni. Migliorando il clima sul posto di lavoro e supportando i team nelle attività quotidiane.
Adozione dell’AI ed efficienza operativa
Nello stesso arco di tempo, i leader si aspettano che l’AI semplifichi le procedure migliorando l’automazione dei workflow (71%), la risoluzione automatica dei problemi (62%). Inoltre offrendo supporto 24/7 tramite strumenti come le chatbots (62%). Attualmente, la principale ragione per l’uso dell’AI nel settore finanziario è quasi equamente divisa tra efficienza operativa (51%) e crescita aziendale (49%). Tuttavia, nei prossimi tre anni, si prevede che la priorità principale sarà lo sviluppo della domanda (54%), mentre l’efficienza operativa diventerà leggermente meno prioritaria (46%).
Preoccupazioni riguardo all’integrità e alla completezza dei dati
La Survey ha rivelato tre aree in cui si nota un gap significativo tra l’entusiasmo per l’AI e la sua implementazione. Come accennato, esiste un Readiness Gap, con meno della metà (46%) che dichiara di essere pienamente pronta a implementare progetti di AI. Sebbene questa percentuale sia quasi per il 10% superiore rispetto alle medie di altri settori. Esiste anche un Reality Gap, con l’85% dei leader che afferma di essere “significativamente” o “leggermente” in vantaggio rispetto ai competitor nell’adozione dell’AI per i servizi IT e la Digital Experience. Questo divario tra percezione e realtà indica che molti sono sicuri della posizione della propria funzione IT rispetto ai colleghi del settore nel reciproco percorso con l’AI.
Adozione dell’AI, servizi finanziari pronti ma non del tutto
Tuttavia, la principale preoccupazione per il settore è il Data Gap. Un’area in cui le organizzazioni finanziarie devono migliorare per competere con la media settoriale.
Jim Gargan, Chief Marketing Officer di Riverbed
ll settore finanziario gestisce tradizionalmente più informazioni sensibili rispetto ad altri settori. Così non sorprende che l’80% dei leader sia preoccupato che i dati proprietari possano essere accessibili al pubblico a causa dell’uso dell’AI. Inoltre, i leader hanno riserve sull’efficacia dei dati a loro disposizione. Con solo circa un terzo che valuta i propri dati eccellenti per completezza (36%) e accuratezza (34%) – la percentuale più bassa rispetto a tutti i settori.L’efficacia dell’AI dipende dalla qualità dei dati e il Data Gap è uno dei maggiori ostacoli al successo nella sua implementazione. In Riverbed, supportiamo le aziende a colmare questo gap con un approccio concreto. Basato su una piattaforma AI-powered in grado di fornire dati completi e osservabilità in tutto l’ambiente IT. L’AI di Riverbed è progettata per essere sicura, affidabile e precisa. Fornisce un valore tangibile grazie a insight data-driven, che consentono alle organizzazioni di ottimizzare la Digital Experience e ottenere risultati di business migliori.
Observability e dati affidabili
I risultati della Survey indicano che le organizzazioni del settore sono più interessate ad affrontare il Data Gap rispetto ai loro omologhi in altri settori. La maggior parte dei leader (92%) afferma che l’utilizzo di dati reali, piuttosto che sintetici, è fondamentale negli sforzi legati all’AI per perfezionare la DEX. Il 91% concorda sull’importanza dell’observability su tutti gli elementi IT in una strategia AIOps. Queste percentuali sono leggermente superiori rispetto ad altri settori.
Quali i benefici dell’adozione dell’AI
- Oltre l’84% ritiene che l’observabiity sia estremamente o mediamente importante per superare i punti ciechi della rete, inclusi il public cloud, gli ambienti di lavoro remoti, le architetture Zero Trust e i servizi mobili aziendali.
- Il 45% ha creato team dedicati all’observability e/o alla user experience, e oltre la metà delle organizzazioni (55%) ha previsto team dedicati all’implementazione dell’AI.
Le conclusioni
Le organizzazioni del settore stanno chiaramente adattando la propria infrastruttura per ottimizzare i benefici delle tecnologie emergenti. L’AI è senza dubbio un aspetto centrale del futuro del settore, ma sono ancora necessari aggiustamenti strategici e una maggiore affidabilità dei dati per raggiungere una piena integrazione. Le aziende che agiranno rapidamente per colmare queste lacune garantiranno performance operative sicure e senza interruzioni. Inoltre otterranno anche un significativo vantaggio competitivo in un panorama sempre più orientato all’AI.