Stormshield Academy, formare i professionisti della cybersecurity

La scuola di formazione sigla anche le prime tre partnership con Istituti accademici.

cybersecurity

Stormshield inaugura la sua Academy in Italia perché formare i professionisti della cybersecurity oramai è diventato un problema davvero urgente. Ci vogliono oltre 100.000 esperti necessari per far fronte alla domanda crescente e a un panorama delle minacce ai danni delle imprese italiane. Secondo il Rapporto Clusit 2023, nel nostro Paese si sono registrati 188 attacchi dichiarati nel 2022, segnando un aumento del 169% rispetto all’anno precedente. Settori come quello governativo, le aziende manifatturiere e il settore tecnico-scientifico sono particolarmente bersagliati.

L’importanza della formazione dei profili richiesti

Tuttavia, la velocità di crescita della domanda supera di gran lunga quella della formazione dei profili richiesti, creando una lacuna significativa nel mercato del lavoro. Oltre a maggiori fondi da investire in tecnologie di sicurezza avanzate e in programmi di formazione dei dipendenti occorrono iniziative che mirino ad incrementare le competenze informatiche nelle giovani generazioni. Inoltre a motivare gli studenti a studiare la sicurezza informatica per poi trovare sbocchi professionali in questo settore

L’esempio della Francia

Stormshield ha sperimentato simili percorsi con notevole successo in Francia. Qui la “Stormshield Academy” intrattiene rapporti con 250 Istituti e ha certificato oltre 2000 studenti.

Andrea Scattina country manager Stormshield
Vogliamo replicare questo modello di successo anche in Italia. Qui la penuria di professionisti della cybersecurity è ben oltre i livelli di guardia.

Il programma della Stormshield Academy

Il programma della Stormshield Academy offre ai docenti la possibilità di partecipare gratuitamente a sessioni di formazione per il conseguimento della certificazione CSNA (Certified Stormshield Network Administrator) di primo livello,. Poi della CSNE (Certified Stormshield Network Engineer) di secondo livello e la certificazione CSNAI (ovvero quali istruttori). Ottenuta quest’ultima certificazione i docenti possono istruire e registrare i loro studenti per l’esame di certificazione CSNA. Inoltre il programma offre agli studenti stessi l’opportunità di integrare i corsi di certificazione nel curriculum. Nonché di attrezzare i laboratori con macchine didattiche virtuali gratuite e attrezzature fisiche integrabili nel piano di studio

Prime partnership in Italia

Negli scorsi dei mesi Stormshield Italia ha quindi stretto partnership con tre Istituti accademici italiani. Esse mirano a fornire formazione e certificazioni in sicurezza informatica. Preparando le nuove leve a far fronte alle minacce digitali in rapida evoluzione con tecnologie di cybersecurity sovrane in quanto europee. La prima, siglata con l’Università La Sapienza di Roma lo scorso ottobre, ha portato alla registrazione di quattro docenti al programma. L’Istituto intende sviluppare con Stormshield un Master in Cybersecurity.

I risultati ottenuti

Alla fine di febbraio 2024 è stata firmata una seconda partnership con l’Istituto di Istruzione Superiore Amadeo d’Aosta, L’Aquila. Attualmente, un docente dell’Istituto intenzionato ad introdurre crediti extracurricolari per il corso e i laboratori di cybersecurity è registrato al programma. Infine, è stata appena conclusa una terza partnership con l’Università Aldo Moro di Bari. L’Istituto è focalizzato su percorsi OT e desidera inserire la cybersecurity industriale nei propri corsi di laurea di primo e secondo livello

Nasce Stormshield Academy per formare in Italia i professionisti della cybersecurity

Queste partnership testimoniano l’impegno di Stormshield e l’interesse di noti Istituti Universitari nell’affrontare proattivamente il divario di competenze e la penuria di talenti in materia di sicurezza informatica in Italia.

Andrea Scattina country manager Stormshield
Insieme prepariamo una nuova generazione di professionisti in grado di proteggere le nostre infrastrutture digitali. Oltre a garantire la sicurezza delle nostre aziende e istituzioni promuovendo la cultura della sicurezza europea sovrana. Un investimento sociale di interesse collettivo.