Sette i motivi validi per avere in azienda un Chief Data Officer

Il Chief Data and Analytics Officer (CDO o CDAO) è la persona di riferimento per la data strategy in azienda

Fabio Pascali Soluzioni IT as a Service per affrontare lo storage 'moderno'

Fabio Pascali, Regional Vice President Italy di Cloudera, elenca i sette validi motivi per cui le aziende hanno bisogno di un Chief Data Officer.

La tradizionale gerarchia della C-suite comprende CEO, COO, CFO, CTO, CMO, CIO e altri ancora. Aggiungere un’altra posizione potrebbe sembrare fuori luogo, ma c’è un ruolo che ogni azienda dovrebbe prendere in considerazione: il Chief Data and Analytics Officer (CDO o CDAO).

Quali sono i sette i validi motivi per avere in azienda un Chief Data Officer

Il CDO è la persona di riferimento per la data strategy. Supervisiona il modo in cui i dati vengono raccolti, gestiti e utilizzati per migliorare l’organizzazione. Inoltre è la figura aziendale che si assicura che le opportunità di monetizzazione derivanti dai dati vengano ottimizzate. Si tratta di un ruolo essenziale in un’organizzazione data-driven. I dati sono la linfa vitale del business moderno, il carburante che alimenta la trasformazione digitale, e ogni azienda dovrebbe avere una strategia dedicata.

Non bisogna ignorare i dati

Senza un leader specializzato, la C-suite può trascurare e persino ignorare i dati. L’indagine di Gartner sull’agenda dei CDO per il 2023 ha rilevato che il 78% dei Chief Data Officer intervistati considera la strategia e la visione dei dati dell’organizzazione come una delle tre principali priorità e il 68% organizza le singole iniziative in base all’allineamento con gli obiettivi strategici. In presenza di molteplici stakeholder all’interno di un’organizzazione e di una quantità spropositata di dati, il CDO è la persona che può promuovere iniziative e segnalare priorità direttamente al CEO.

Ecco i sette validi motivi

  • Stabilisce una cultura data-driven. La C-suite influenza pesantemente la cultura aziendale. Se non i ‘dati’ non sono presenti a livello dirigenziale, è improbabile che facciano parte della cultura. Chiunque può parlare di data-driven culture, ma una strategia reale richiede azioni, non solo parole. Il CDO guida l’implementazione e l’utilizzo di piattaforme, strumenti e processi a supporto della strategia dei dati. Aiuta anche a definire, comunicare e implementare talea strategia a tutti gli stakeholder.
  • Ispira il data team. Per avere successo, i leader devono guidare i loro team ad essere appassionati, produttivi e disposti a lavorare con gli altri stakeholder per il raggiungimento di obiettivi comuni. I team di dati privi di leader e di ispirazione rischiano di sentirsi incompresi e le iniziative aziendali, come la governance dei dati, andare incontro a diverse difficoltà. Il CDO ispira e motiva il proprio team attraverso una comunicazione chiara, obiettivi ben definiti e, quando necessario, cambiamenti di rotta.

Sono sette i validi motivi per avere in azienda un Chief Data Officer

  • Fissa gli obiettivi dei dati. La raccolta e l’archiviazione dei dati provenienti da varie fonti non è sufficiente per delineare una solida strategia. La data strategy inizia e finisce con il valore aziendale. I team dedicati devono comprendere le diverse tipologie di dati che gestiscono e da dove provengono. Al fine di impostare correttamente KPI e obiettivi. In assenza di uno scopo, gli insight che ci si aspettano dai dati potrebbero non emergere mai.
  • Impedisce di trattare i dati come un ripensamento. Senza un CDO, è probabile che un’organizzazione assegni i compiti relativi ai dati al CIO o al Chief Digital Officer, già oberati da altre responsabilità. Di conseguenza, la strategia dei dati potrebbe non ricevere l’attenzione che merita e addirittura essere trattata come un ripensamento. Così facendo, l’azienda non può diventare veramente data-driven.
  • Lega la strategia dei dati al ROI. Le decisioni relative ai dati devono essere prese tenendo conto del ROI. L’implementazione delle moderne tecnologie di architettura dei dati – data lakehouse, data mesh e data fabric – deve produrre ritorni concreti sull’investimento. Cos’ da garantire un sostegno continuo da parte della leadership. Il ROI è spesso misurato in termini di valore aziendale. Il CDO svolge un ruolo fondamentale nel garantire che gli investimenti relativi ai dati producano risultati e che questi ultimi vengano comunicati a tutti gli stakeholder interessati.
  • Si assume la responsabilità. Come per qualsiasi altro ruolo, anche nel team dei dati è necessaria la responsabilità. In qualità di leader, il CDO ha il compito di guidare i colleghi e di adottare le correzioni necessarie ogni volta che risulti necessario. In ultima analisi, il CDO è il responsabile dei successi e degli insuccessi del suo team, garantendone visibilità alla C-suite.
  • Tra i sette i validi motivi: migliora la competitività. Secondo Harvard Business Review, il 41% dei CDO intervistati definisce il proprio successo in base al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Questo si traduce in maggiori agilità e competitività, un obiettivo che tutte le organizzazioni che guardano al futuro dovrebbero perseguire.