Fedrigoni stringe due nuovi accordi e innova il RFID

Obiettivo consolidare la presenza nel mercato asiatico e rafforzare l’innovazione e la ricerca su supporti di carta.

RFID

Fedrigoni firma un accordo con un produttore di carte speciali in Cina e annuncia l’acquisizione di un Centro di R&S in Francia per rafforzare l’innovazione nel campo RFID. Nello specifico  i due accordi strategici riguardano una partnership industriale con un produttore specializzato in carte traslucide a Quzhou, nella provincia di Zhejiang, in Cina. Nell’ambito dell’intesa, Fedrigoni ha concesso un prestito al veicolo costituito da due ex dirigenti di Arjowiggins per l’acquisizione. In cambio di un’opzione di acquisto che dà a Fedrigoni la possibilità di rilevare l’azienda nel lungo termine.

Fedrigoni stringe due nuovi accordi

Il secondo accordo riguarda invece l’acquisizione del Centro di Ricerca e Sviluppo di Grenoble (Francia). Questo consentirà al gruppo di accelerare la propria roadmap di innovazione di prodotto nel campo dell’RFID, del printed electronics e della ricerca avanzata su supporti di carta. Entrambe le realtà erano precedentemente parte del Gruppo Arjowiggins, che ha presentato istanza di amministrazione controllata lo scorso settembre.

L’accordo stipulato in Cina

Il produttore di carte speciale a Quzhou è un attore di riferimento a livello mondiale nella realizzazione e distribuzione di carte traslucide. Vendute con i marchi Gateway, Idem e Sylvicta per design industriale, soluzioni grafiche, elettronica da consumo, packaging per prodotti alimentari e di lusso. Fedrigoni rafforza così la sua presenza nel mercato asiatico. Oggi lo stabilimento produttivo di Quzhou conta 130 dipendenti e produce ogni anno circa 7.000 tonnellate di carte traslucide.

La presenza del gruppo Fedrigoni in Asia

Oltre a rafforzarne la presenza geografica in Asia, quest’operazione porterà Fedrigoni ad ampliare ulteriormente il portafoglio prodotti nel segmento delle carte traslucide. Essi hanno il potenziale di sostituire sempre più la plastica negli imballaggi con una soluzione monomateriale completamente riciclabile. L’innovazione di prodotto legata alla transizione dalla plastica alla carta è una delle maggiori aree di investimento per Fedrigoni.

Due nuovi accordi, tra cui un’acquisizione in Francia

L’acquisizione del Centro di Ricerca e Sviluppo dedicato di Grenoble accelererà, invece, le capacità di Fedrigoni nel testare e prototipare soluzioni RFID, di printed electronics e di ricerca avanzata su supporti a base carta. Gli ambiti di applicazioni sono innumerevoli sia nel mercato delle etichette autoadesive che in quello del packaging di lusso. Esse vanno dalle soluzioni per tutelare i marchi dalla contraffazione, alla tracciabilità dei prodotti e delle merci anche a fini di sostenibilità.

Obiettivo packaging del futuro

Per arrivare alla capacità di offrire ai consumatori un’esperienza esclusiva e personalizzata con il prodotto e il packaging attraverso interazioni digitali. Grazie a questa operazione Fedrigoni rafforzerà inoltre la propria capacità di innovazione nel campo dei materiali a base cellulosica, beneficiando delle relazioni con l’ecosistema esistente. In particolare nell’area di Grenoble, con realtà quali l’International Paper Engineering School Grenoble INP – PAGORA e il Pulp and Paper Research & Technical Centre (CTP).