Cegid ha riunito 460 persone, tra clienti e partner, al Cegid Connections Retail 2022 che si è tenuto a Montecarlo. L’obiettivo era stimolare il confronto ed esplorare le sfide tecnologiche e di business del settore retail, dopo tre anni di sconvolgimenti. Il filo conduttore dell’evento è stata: la necessità di “cambiare ritmo”.
La due giorni ha previsto due sessioni plenarie che hanno esplorato le sfide dell’era post Covid e i nuovi trend del retail, dell’omnichannel, della customer experience, della tecnologia e dei dati, riflettendo anche sulle potenziali innovazioni future che potranno derivare dal Metaverso.
Dieci i workshop dedicati alle sfide tecnologiche e di business del retail, oltre a numerosi momenti di scambio e scoperta attraverso diverse aree esperienziali costruite per l’occasione: Partner Village, Cegid Innovation Store, area Metaverse, Customer Experience Center e, per la prima volta, una simulazione reale per i team di “Product Delivery” con la Cegid Retail Live Store Factory.
Il futuro del retail? L’omnichannel
Come ha sottolineato durante la plenaria di apertura Emmanuel Vivier, co-founder di Hub Institute, prima di elencare i 5 trend chiave che sconvolgeranno il retail – tra cui il Metaverso, la CSR e l’uso dei dati –, la velocità di apprendimento risulta essere un fattore chiave per l’accelerazione.
La sessione, introdotta dall’avatar di Nathalie Echinard, Direttrice Business Unit Retail di Cegid, ha visto gli esperti di Cegid alternarsi a diversi keynote speaker e leader del settore retail per offrire la propria visione sul futuro del negozio fisico e sui nuovi ruoli degli addetti al punto vendita, condividendo anche alcune testimonianze e casi studio.
In questo nuovo mondo, il ruolo dei venditori sta cambiando. Il negozio si sta reinventando, diventando un mini hub logistico. Più che mai, il suo futuro dipende dalla capacità dei retailer di accelerare e adattarsi per offrire esperienze memorabili ai clienti e servizi innovativi e utili, il tutto semplificando e monitorando la gestione dei compiti dei team di negozio. Cegid sta fornendo soluzioni per anticipare questi cambiamenti attraverso le sue innovazioni di prodotto e nuove acquisizioni, come quella della piattaforma StorIQ, con sede nel Regno Unito, dedicata alla pianificazione e al monitoraggio delle operation del negozio. Con i suoi moduli per la gestione dei compiti e la comunicazione, la conformità, la formazione e la gestione degli orari, StorIQ è il complemento ideale dell’offerta Retail di Cegid, che consente a brand e catene di capitalizzare la propria rete di negozi fisici.
Cegid Retail Live Store
Si tratta dell’ultima generazione di applicazioni collaborative e omnichannel di Cegid, inoltre, è progettato per supportare le vendite grazie a una migliore conoscenza dei prodotti e dei clienti, si arricchisce costantemente di nuove funzionalità ed è già stato adottato da una quindicina di retailer, diversi dei quali ne hanno dato testimonianza sul palco di Cegid Connections.
L’occasione ha permesso anche di esplorare la strategia e la roadmap di prodotto di Cegid e le soluzioni e i nuovi servizi professionali del brand per migliorare la customer experience. Tra questi anche nuovi metodi di pagamento all’interno del negozio, es. “pay by link”, “Tap on Glass”, che Cegid sta sviluppando con i propri partner. Tutte le nuove applicazioni di Cegid, inoltre, sono progettate per SaaS, una modalità già adottata da oltre 500 clienti. La copertura dei Paesi – oltre 60 a oggi – continua a crescere dopo l’apertura di un quarto POD (Point of Delivery) in Cina lo scorso anno.
Il cloud per l’agilità
La seconda plenaria ha invece approfondito insieme a due giganti globali dell’infrastruttura cloud, la sfida di garantire ai retailer la migliore protezione dagli attacchi informatici in costante aumento.
Tutto si gioca ormai sul cloud, che offre sempre maggiore fluidità ed efficienza e un accesso più rapido alle soluzioni e alle loro ultime versioni. Per le PMI che gestiscono molti dati senza disporre di risorse IT significative, il cloud offre anche maggiore agilità, scalabilità e sicurezza.
Infine, Cegid Connections non poteva esimersi dall’approfondire i nuovi paradigmi del retail abilitati da tecnologie come il Metaverso e il Web 3, con il contributo di esperti e clienti early adopter che ne hanno decifrato i linguaggi, le opportunità e i rischi per i brand del settore; tutti i partecipanti di Cegid Connections Retail hanno avuto la possibilità di partire con la NFT offerta da Cegid a Montecarlo, per vivere la loro prima immersione in questo nuovo universo.