EOLO ha nominato Daniela Daverio e Guido Garrone in qualità, rispettivamente, di co-CEO Divisione Service e co-CEO Divisione Network. Il fondatore di Eolo, Luca Spada assume, invece, il ruolo di Presidente Esecutivo del Consiglio di Amministrazione.
La nuova riorganizzazione si pone l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il proprio focus sui due principali asset di valore del brand, ossia la gestione end-to-end del cliente e la gestione dell’infrastruttura di rete in ottica evolutiva. La creazione di due divisioni distinte, infatti, permetterà all’azienda di presidiare i propri obiettivi strategici, rafforzando la sua posizione all’interno del mercato come operatore infrastrutturale, che pone al centro le rinnovate esigenze di cittadini e imprese in termini di connettività e servizi attraverso un approccio sempre più innovativo e al passo con i tempi.
Rafforzare il posizionamento sul mercato
Daniela Daverio, entrata in EOLO nel 2003, ha ricoperto nel tempo il ruolo di responsabile marketing e vendite, Chief Financial Officer e Chief Operating Officer. Daniela Daverio sarà alla guida della divisione Service con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento di EOLO sul mercato indirizzando vendite, marketing e customer care nei segmenti consumer, business & wholesale.
IT a sostegno dello sviluppo del business
Dopo una significativa esperienza nel settore, Guido Garrone è entrato in EOLO più di tre anni fa con il ruolo di Chief Technology Officer contribuendo allo sviluppo delle strategie aziendali a supporto del Consiglio di Amministrazione. Guido Garrone sarà a capo della divisione Network la cui mission è relativa allo sviluppo tecnologico della società mediante la creazione, l’implementazione e la manutenzione della rete e dei sistemi informativi a sostegno dello sviluppo del business della Service Division e del mercato wholesale.
Affrontare al meglio le sfide future
Luca Spada nel suo nuovo ruolo di Presidente Esecutivo del Consiglio di Amministrazione, continuerà ad orientare le scelte strategiche aziendali per affrontare al meglio le sfide future del mercato.
Il protocollo di intesa dovrà definire gli obiettivi, il perimetro, la struttura e i principali criteri e parametri di valutazione relativi al progetto di integrazione.
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