Stufe a pellet, M31 le trasforma in ecosistemi digitali intelligenti

Una nuova soluzione permette agli utenti di gestire le stufa a pellet da remoto, ai produttori di monitorarne il ciclo di vita e ai tecnici di intervenire tempestivamente.

stufe a pellet

M31 ha creato ApiFire una soluzione che usa un sistema integrato di monitoraggio che coinvolge per la prima volta tutti gli attori della filiera – consumatori finali, produttori e tecnici – trasformandoli in un vero  ecosistema digitale intelligente. ApiFire è in grado di mettere in comunicazione queste categorie di attori consentendo ai produttori di conoscere e monitorare il ciclo di vita delle stufe a pellet, ai tecnici di intervenire in maniera tempestiva in caso di malfunzionamenti e agli utenti finali di ottenere le performance migliori, grazie a un’esperienza di utilizzo di nuovo respiro.

4 prodotti diversi

ApiFire si compone di 4 prodotti diversi, ognuno designato per facilitare l’esperienza degli attori coinvolti nel ciclo di vita di una stufa a pellet. L’utilizzo di ApiFire di M31 prevede innanzitutto l’installazione di una nuova generazione di scheda elettronica nella stufa – che ne abilita il controllo da remoto e ne migliora le performance. Grazie a questa componente fisica in grado di trasmettere le informazioni in cloud tramite Wi-Fi, l’utilizzatore potrà non solo controllare le prestazioni della stufa in qualsiasi momento, ma anche svolgere azioni da remoto e chiedere una rapida e puntuale assistenza da parte dei tecnici, anch’essi muniti di un’app per la diagnostica a distanza e la comunicazione col cliente.

ApiFire fornisce inoltre ai produttori una piattaforma web per il monitoraggio da remoto delle stufe e la comunicazione con i Centri di Assistenza Tecnica per gli interventi di riparazione e sostituzione, e dota gli stessi centri di un’altra piattaforma appositamente studiata per la gestione dei loro interventi e della reportistica.

stufe a pellet

I feedback per il produttore

Il valore aggiunto di ApiFire, rispetto a un classico sistema domotico di controllo da remoto, risiede non solo nel suo funzionamento, ma anche nell’attenzione posta a un attore solitamente messo in secondo piano, il produttore, che perde tutte le informazioni sul suo prodotto nel momento stesso in cui questo viene immesso sul mercato. Grazie ad ApiFire, l’azienda produttrice è in grado di conoscere tutto sulla performance delle sue stufe a pellet e quindi trarne feedback che gli consentano di migliorare costantemente non solo i prodotti stessi, ma anche l’esperienza e il comfort dei suoi clienti finali.

Lo smartphone si trasforma in telecomando

Installando l’app – che può essere comodamente anche ad Alexa e Google Home – lo smartphone diventa un vero telecomando che dà accesso a un comodo pannello di controllo. L’interfaccia consente quindi di compiere azioni di vario tipo verso una o più stufe di proprietà, anche in mobilità, tra cui la programmazione settimanale (anche per singola zona), l’accensione e lo spegnimento, alzamento e abbassamento del livello di temperatura e potenza. In caso di malfunzionamenti, i clienti possono chiedere supporto e interventi direttamente ai tecnici autorizzati, approvare e rifiutare le richieste di accesso remoto alle stufe e valutare l’esperienza di assistenza.