TAS Group è fornitore di soluzioni globali CBPR+ ready

TAS Group supporta le nuove specifiche e regole di conversione ISO20022 definite da SWIFT per i Cross-Border Payments e il Cash Reporting.

Senior Business Development Manager di TAS International

TAS Group, software house milanese specializzata in pagamenti digitali, la messaggistica finanziaria e la tesoreria bancaria, è stata inclusa dalla Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications (SWIFT) tra i fornitori con soluzioni globali CBPR+ ready, ovvero pronti a supportare le nuove specifiche e regole di conversione ISO20022 definite da SWIFT per i Cross-Border Payments e il Cash Reporting.

TAS Group è fornitore di soluzioni globali CBPR+ ready
Gianpiero Caretti, Senior Business Development Manager di TAS International

“TAS aiuta le banche a disaccoppiare le applicazioni dalle tecnicalità delle reti e semplifica la modernizzazione dei sistemi legacy, abilitando i clienti ad essere più competitivi”, ha sottolineato Gianpiero Caretti, Senior Business Development Manager di TAS International. “Le nostre soluzioni di messaggistica finanziaria, da anni al cuore delle infrastrutture di scambio e regolamento di pagamenti e titoli dell’Eurosistema, sono in continuo adattamento per supportare gli standard in evoluzione e i nuovi protocolli dell’industria finanziaria”.

TAS Network Gateway, così come lo SWIFT Certified Service Bureau gestito da TAS, si basano su tecnologie enterprise abbinate a un set di API e adattatori ISO 20022, disponibili sia on-premise che in cloud.

TAS Group è fornitore di soluzioni globali CBPR+ ready
La sede di TAS Group a Milano

Questo annuncio accade poco dopo la comunicazione dei dati relativi ai nove mesi del 2020, chiusi in crescita, con ricavi totali del Gruppo che hanno superato i 40 milioni di Euro rispetto ai 37,2 milioni di Euro dell’esercizio precedente.

Anche la marginalità è in crescita, con l’Ebitda del periodo in aumento del 28,8% a 7,3 milioni di Euro rispetto ai 5,6 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con un’incidenza sui ricavi totali del 18,1% rispetto a 15,2% del 2019.

Il Presidente Dario Pardi, in occasione dell’approvazione dei dati ha affermato: “Riteniamo indubbiamente soddisfacenti i risultati dei primi nove mesi del 2020, non solo per la crescita di tutti gli indicatori economici e finanziari in un periodo molto particolare, ma soprattutto per la capacità di realizzare e distribuire, soluzioni e progetti, completamente da remoto. Questa capacità è stata riconosciuta anche dal mercato internazionale che ci ha premiato con l’acquisizione di nuovi clienti, sia attraverso la nostra organizzazione diretta che tramite i canali indiretti. Strategicamente TAS ha avuto la lungimiranza di continuare ad investire nello sviluppo dei mercati dove le soluzioni TAS sono presenti e iniziando percorsi innovativi verso i nuovi mercati emergenti che le tematiche legate all’Open Banking hanno aperto”.