Rossi di Aires: più controlli su chi sporca il mercato

Davide Rossi di Aires: un segnale contro quelle realtà che nascono dal nulla e muoiono dopo poco, appoggiandosi a piattaforme di intermediazione, al solo scopo di evadere la tassazione.

Rossi di Optime: non si è corretti se fa affari con operatori senza scrupoli

Non è una battaglia contro Amazon, ma un segnale contro quelle realtà che nascono dal nulla e muoiono dopo poco, appoggiandosi a piattaforme di intermediazione, al solo scopo di evadere la tassazione.

E non si tratta di aver sbagliato piani di sviluppo perché l’intento alla base della nascita è un altro.

Davide Rossi, Direttore Generale Aires, parte dal caso Amazon, che opera sia come rivenditore sia come piattaforma di intermediazione per conto di altri soggetti mettendo in contatto la domanda e l’offerta, per affrontare un fenomeno che gli sta particolarmente a cuore.

Amazon, precisa in questo video, non fa concorrenza sleale ai rivenditori tradizionali, fa una concorrenza asimmetrica.

C’è poi il problema delle realtà che si affacciano sul mercato della distribuzione e riescono a vendere a prezzi più bassi rispetto alla media del mercato.

Perché? Rossi sente ‘puzza di bruciato’, ossia non versano tutto il dovuto, sia in termini di imposte, sia di eco-contributo, ecc. Quando non si pagano gli oneri dovuti è più semplice restare sul mercato.

Rossi chiede alle piattaforme serie, come la stessa Amazon, di verificare perché tante volte, queste aziende che si appoggiano su di lei rivendono stessi prodotti che rivende Amazon a prezzi inferiori rispetto a quelli della stessa piattaforma che li ospita.

Non si tratta di un attacco ad Amazon, ma secondo Rossi, piattaforme come questa dovrebbero essere più vigili.

Ma qui ci si scontra con la normativa che, su questo tema si rifà a una norma pensata 25 anni fa!

Rossi di Aires: più controlli su chi sporca il mercato
Davide Rossi, direttore generale Aires, a ruota libera in questa videointervista (Amazon, i rivenditori mordi e fuggi, la lotteria degli scontrini…)

Dal 1 gennaio 2021 entrerà anche in vigore la normativa lotteria degli scontrini dove ogni consumatore avrà, su ogni scontrino, il proprio codice, e rappresenta una formula antievasione.

Rossi spiega che non si tratta di una guerra tra commercio tradizionale ed elettronico.
Imprese che nascono dal nulla e spariscono in pochi mesi ce ne sono e non muoiono perché hanno sbagliato piani di sviluppo ma sono nate proprio per un proposito evasivo, spiega Rossi.

Il mercato dell’elettronica è molto semplice e lineare, conclude.