Il Wireless Internet Service Provider alle prese con l’emergenza del paese

I Wireless Internet Service Provider in Italia risolvono il problema dell’ultimo miglio fornendo connettività a Internet in aree particolari attraverso le onde radio (le stesse delle reti cellulari).

Comunicazione più coordinata tra i team di lavoro con Aikom Technology

Chi è il Wireless Internet Service Provider? Cosa fa il Wireless Internet Service Provider? Nel 2020, al suon dell’emergenza sanitaria che il paese sta vivendo a causa del Coronavirus, proprio la figura del WISP e dell’ISP (Internet Service Provider) sono messi a dura prova. Allo stesso tempo, col loro lavoro, possono aiutare a fare la differenza.

Ce lo spiega Aikom Technology, in qualità di distributore delle soluzioni che permettono a WISP e ISP di operare, che è in prima linea per supportare WISP e ISP, nelle sfide che si stanno ponendo ora e che dovranno prevedere anche un ripensamento della disponibilità di connettività in alcune aree del Paese che proprio in questa situazione di emergenza stanno subendo gli effetti negativi del digital divide.

Qual è il ruolo dei Wireless Internet Service Provider

Il ruolo determinante dei Wireless Internet Service Provider, anche in questa fase di emergenza, è subito chiaro se si pensa che la loro prerogativa è quella di portare la Rete in modalità Wireless nei luoghi più difficili da raggiungere con una linea fissa o con un cavo in fibra ottica.

I Wireless Internet Service Provider in Italia spesso risolvono il problema dell’ultimo miglio, ovvero forniscono connettività a Internet in aree particolari attraverso le onde radio (le stesse delle reti cellulari) e, in questo periodo di particolare emergenza, il lavoro si amplifica.

L’Assoprovider, a seguito di una mappatura dei Comuni coperti da tecnologia Wireless (Hiperlan e Radiolan) in modalità ultimo miglio, ha rilevato che più del 10% dei Comuni Italiani sono raggiunti dai WISP. Un numero che è destinato sicuramente a crescere se si vuole ridare slancio al Paese.

Cosa dicono i manager Aikom Technology

“Aikom è operativa al 100% per supportare tutti i WISP d’Italia e aiutarli a scalare le infrastrutture tempestivamente” spiega Mauro Renzi, General Manager dell’azienda. “Le aziende che rappresentiamo, come Cambium Networks e Aviat Networks, stanno assicurando la fornitura tempestiva degli apparati. Particolarmente importanti in questo momento i link Point-To-Point e i link all-outdoor microonde ad alta capacità, in grado di rafforzare e scalare le infrastrutture: sia Cambium sia Aviat hanno attivato promozioni e sconti particolari su questi prodotti per agevolare i WISP e Aikom Technology sta lavorando assiduamente per assicurare tempestività nelle consegne e supporto tecnico costante da remoto.
Tutti i nostri reparti, compresi i servizi di assistenza pre e post vendita, sono attivi in piena sicurezza e nel totale rispetto delle indicazioni dell’autorità nazionali e locali, e le richieste vengono regolarmente gestite. A magazzino abbiamo tutto il materiale necessario e garantiamo spedizioni anche via aerea in pochi giorni per chi ha urgenza di ricevere il materiale. Vogliamo essere anche noi d’aiuto a chi sta sostenendo il Paese, attraverso la fornitura delle tecnologie che permettono alle imprese di restare operative e ai cittadini di poter comunicare tra loro con tutte le modalità offerte da Internet in un periodo così delicato e critico per i rapporti sociali.”

Il Wireless Internet Service Provider alle prese con l'emergenza del paese
Raffaele Bianchi

Vogliamo restare operativi per sostenere anche tutti i nostri partner del mondo TLC e ICT – spiega Raffaele Bianchi, Sales Manager di Aikom Technologyche si stanno impegnando perché i servizi di telecomunicazione e le piattaforme digitali rimangano disponibili ed efficienti per cittadini e imprese, e per supportare con servizi e infrastrutture la piena operatività di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, 118, Croce Rossa e ospedali”.

Il sostegno all’emergenza sanitaria

AikomTechnology ha anche aderito alla raccolta fondi di Confindustria Romagna, destinati all’Ospedale Infermi di Rimini: i fondi saranno utilizzati per il finanziamento di sistemi di monitoraggio multi parametrici (ossigeno, pressione, temperatura e respirazione) per pazienti affetti da Coronavirus e per ulteriori necessità dell’ospedale nelle pratiche messe in campo per questa emergenza.