Plurima: la logistica sanitaria ai tempi del Coronavirus

Luca Marconi, esperto del settore e Amministratore Delegato e socio di riferimento di Plurima, spiega la situazione in questo momento sanitario difficile.

Plurima: la logistica sanitaria ai tempi del Coronavirus

Negli ultimi anni il settore della Sanità in Italia ha conosciuto una evoluzione, basandosi sempre di più sulla tecnologia. Il benessere del paziente rimane sempre al centro, ma le modalità con cui si garantisce questa condizione sono mutate. Le aziende operanti in ambito medico hanno concentrato i loro sforzi nello sviluppo di una serie di attività collaterali alla cura del paziente in senso stretto, ma fondamentali per un corretto funzionamento dell’intero processo.

Plurima: la logistica sanitaria ai tempi del Coronavirus

Numerosi sono gli esempi in questo senso, aziende che offrono soluzioni integrative quali l’archiviazione e gestione della documentazione ospedaliera, lo stoccaggio e la consegna di farmaci e materiale biologico, il controllo informatizzato delle procedure, solo per citarne alcuni. La crisi legata al Coronavirus sta mettendo proprio in evidenza l’efficienza del nostro sistema sanitario nazionale.

Luca Marconi è esperto del settore ed è Amministratore Delegato e socio di riferimento di Plurima, società attiva nella fornitura di servizi di logistica sanitaria, trasporti, outsourcing amministrativo e gestione documentale per PA e settore sanitario.

Plurima: la logistica sanitaria ai tempi del Coronavirus

Plurima: la logistica sanitaria ai tempi del Coronavirus
Luca Marconi

Per stare al passo con i tempi, è fondamentale offrire un portafoglio di servizi che sia all’avanguardia e che rispetti i più alti standard di qualità. Soluzioni innovative devono essere implementate per far sì che questi servizi, apparentemente secondari, siano invece la base di un sistema sanitario moderno perfettamente funzionante. Ad esempio, è fondamentale che la supply chain sanitaria e la catena del freddo siano sottoposte ad un controllo costante, e che i medicinali vengano trasportati nel totale rispetto delle normative di sicurezza. Le funzionalità offerte dalle nuove tecnologie per il monitoraggio dei processi di logistica sanitaria determinano dei servizi sempre più performanti, in un’ottica di miglioramento continuo degli stessi. Lo stesso vale per i gestionali di archiviazione e conservazione della documentazione socio-sanitaria, che sfruttando le nuove frontiere dell’high-tech ottimizzano e semplificano le attività di ospedali e cliniche, accrescendo la qualità del servizio in generale”, spiega Marconi.

Plurima: la logistica sanitaria ai tempi del Coronavirus

Plurima: la logistica sanitaria ai tempi del Coronavirus

L’amministratore delegato fa un esempio e spiega: “ogni anno solo la nostra azienda movimenta oltre 11 milioni di campioni e oltre 50 mila consegne. Il servizio di trasporto di materiale biologico prevede la tracciabilità in tempo reale dei mezzi, del materiale trasportato e la verifica costante dello stato di funzionamento ottimale dei veicoli adibiti al trasporto. È fondamentale infatti che farmaci, campioni biologici, emocomponenti e cellule staminali siano trasportati in totale sicurezza e consegnati nelle tempistiche previste. E se prendiamo l’intero comparto, con numeri più grandi, diventa maggiore la necessità di una gestione e pianificazione accurata, basata su piattaforme informatiche, nonché sulla competenza del personale incaricato. La strutturazione di servizi come questo, a oggi affidati a strutture esterne per lo più, fa sì che il sistema sanitario italiano sia efficiente a 360 gradi, capace di far fronte anche a un’emergenza senza paragoni come quella attuale del Coronavirus. La macchina, che è il nostro sistema sanitario, può funzionare solo se i singoli componenti sono del tutto sincronizzati e, a oggi, lo sono, tranne rare eccezioni”.