
Gianni Pintonello, Senior Regional Marketing Manager South Europe di Acronis, ci racconta il rapporto dell’azienda con il canale e le iniziative del medio periodo.
– Acronis e il canale italiano della distribuzione, come operate nel nostro Paese? Quali partner? Quali attività avete intrapreso nel 2024?
Nel corso del 2024, Acronis ha rafforzato in modo significativo la propria presenza in Italia, consolidando una strategia di canale orientata alla collaborazione con i principali distributori attivi nel nostro Paese, tra cui TD Synnex, Computer Gross, V-Valley, Avangate Security, Attiva e Also. L’Italia rappresenta un mercato particolarmente dinamico, sia per la crescita della domanda di soluzioni di protezione dei dati e sicurezza informatica sia per la maturazione della rete dei partner, che oggi conta oltre 700 realtà attive sul territorio. Questa espansione è sostenuta da un piano articolato di attività rivolte ai partner, che spaziano da iniziative di marketing a programmi formativi localizzati, da eventi fisici a comunità tecniche e commerciali pensate per accompagnare le aziende nel loro percorso evolutivo verso i servizi di cybersecurity.
– Com’è strutturato il vostro partner program?
Il programma di canale di Acronis è strutturato per rispondere alle esigenze di partner con profili diversi, dai fornitori di servizi gestiti – i cosiddetti Managed Service Provider – alle realtà specializzate nella rivendita e nell’integrazione di soluzioni di sicurezza. Prevede un percorso di crescita progressivo, con livelli che riconoscono e premiano il grado di coinvolgimento, la formazione acquisita e il volume di business sviluppato. Un ruolo centrale è svolto dall’Acronis Academy, che rappresenta lo strumento principale attraverso cui i partner possono accedere a percorsi di certificazione e aggiornamento tecnico-commerciale.
Il tutto si inserisce nel più ampio framework #CyberFit, che identifica l’approccio di Acronis alla protezione informatica, basato su integrazione, automazione e semplicità di gestione.
Oltre alla parte tecnologica, un elemento qualificante del programma è il supporto continuo nella generazione di domanda, con materiali di marketing già pronti all’uso, kit personalizzabili per campagne dedicate e fondi destinati ai partner più strutturati. L’accesso al portale dedicato consente inoltre di scaricare strumenti per la promozione, partecipare a corsi e certificazioni, e dialogare direttamente con il team Acronis. Nel solo 2024, in Italia, sono stati organizzati 28 eventi specificamente rivolti ai partner, ai quali si sono aggiunte le iniziative proposte da distributori e alleanze internazionali.
– Cosa, dal vostro punto di vista, rende unico il vostro partner program rispetto alla concorrenza?
Ciò che rende davvero distintivo il programma di Acronis rispetto alla concorrenza è la capacità di coniugare un’offerta tecnologica completa con un accompagnamento costante lungo tutto il ciclo di vendita. Acronis non si limita a fornire strumenti, ma lavora per costruire un rapporto di fiducia con i propri partner, mettendo a disposizione competenze, supporto e una visione comune.
La piattaforma Acronis Cyber Product Cloud sviluppata dall’azienda consente di erogare in modo integrato servizi di backup, protezione degli endpoint, rilevamento e risposta agli incidenti, gestione remota delle infrastrutture e sicurezza della posta elettronica. Questo approccio, definito platformization, punta a rendere la cybersicurezza semplice da utilizzare e da vendere, consentendo ai partner di offrire servizi modulari, scalabili e aderenti alle normative vigenti. L’integrazione tra le funzionalità, il monitoraggio continuo e la capacità di individuare i carichi di lavoro critici da proteggere rendono la piattaforma particolarmente efficace nel contesto normativo attuale, dominato da regolamenti stringenti come la Direttiva NIS2 o il Regolamento europeo DORA.
– Quali, secondo voi, i trend per il breve periodo? Quali strategie attuerete per assecondare le domande di partner e clienti?
Guardando al breve periodo, Acronis individua alcuni trend chiave destinati a influenzare le strategie di partner e clienti. Da un lato, la crescente pressione normativa impone un innalzamento della postura di sicurezza, specialmente per chi offre servizi gestiti a terzi. Dall’altro, il contesto delle minacce si evolve rapidamente, con l’intelligenza artificiale utilizzata sempre più spesso non solo a scopo difensivo ma anche offensivo, come nel caso dei ransomware generati automaticamente o delle tecniche di social engineering rafforzate da deepfake.
La risposta di Acronis si articola su più livelli: da un lato il potenziamento continuo della piattaforma, anche attraverso collaborazioni strategiche con realtà come Microsoft o Impossible Cloud; dall’altro, una proposta di valore che integra protezione, formazione e accompagnamento consulenziale. L’approccio alla cybersicurezza è quindi sempre più orientato a supportare i partner nella costruzione di servizi gestiti affidabili, replicabili e capaci di adattarsi alla complessità crescente del mercato, sia sotto il profilo tecnico sia regolamentare. L’adozione di modelli ispirati al principio del zero trust e l’attenzione alla resilienza operativa completano questo quadro, rendendo la piattaforma Acronis uno strumento essenziale per chi opera nella fornitura di servizi informatici.
– La formazione è importante per Acronis. Quali strategie e novità per il 2025?
In questo contesto, la formazione riveste un ruolo cruciale. Attraverso l’Acronis Academy, l’azienda propone un ventaglio ampio di corsi e percorsi certificativi, suddivisi per livelli (Intro, Basic, Pro) e costantemente aggiornati in funzione dell’introduzione di nuove tecnologie e funzionalità. I contenuti formativi sono disponibili sia online sia in presenza, con sessioni tecniche e commerciali che consentono ai partner non solo di conoscere a fondo la piattaforma, ma anche di apprendere come proporla efficacemente al mercato e come costruire un’offerta basata sui servizi gestiti. Tutti i corsi sono accessibili gratuitamente, anche da parte di professionisti non ancora partner, e sono accompagnati da esami ufficiali di certificazione.
Nel 2024, Acronis ha ulteriormente localizzato la propria offerta formativa, rendendo disponibili materiali e sessioni in lingua italiana e adattati al contesto nazionale. Questo ha determinato un forte aumento delle certificazioni, più che raddoppiate rispetto al biennio precedente. I partner che completano i percorsi proposti dall’Academy registrano un incremento medio del 60% sul fatturato generato con le soluzioni Acronis, oltre a una significativa riduzione del carico sul supporto tecnico. Il programma 2025 prevede l’introduzione di nuovi moduli, come quello sul Posture Management per Microsoft 365, e un’ulteriore espansione dell’offerta formativa, anche attraverso le community di tecnici, commerciali e responsabili marketing.
– Come si sta evolvendo il portfolio soluzioni Acronis?
Il portfolio soluzioni di Acronis sta evolvendo per rispondere alle minacce di nuova generazione e alle mutate esigenze di partner e clienti. La piattaforma unificata include oggi componenti avanzate di rilevamento e risposta agli attacchi, backup immutabile, gestione remota delle infrastrutture (Remote Monitoring and Management), protezione della posta elettronica e indicatori di conformità attraverso strumenti come il #Cyberfit Score.
L’integrazione nativa tra i moduli consente una visibilità completa sugli incidenti, con un’unica console di gestione e la possibilità di agire in tempo reale. La Threat Research Unit di Acronis, attiva a livello globale, monitora costantemente le minacce, contribuendo alla definizione di firme e modelli predittivi che alimentano la piattaforma con aggiornamenti continui.
Il 2024 ha segnato una crescita importante per l’azienda, con un fatturato globale pari a 426,3 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 328 milioni dell’anno precedente. In Italia, il contributo è stato particolarmente rilevante, grazie anche all’effetto trainante dell’adozione della Direttiva NIS2, che ha sensibilizzato le imprese e rafforzato il ruolo degli operatori qualificati nella protezione dei dati. Per Acronis, il valore del proprio ecosistema risiede proprio in questa capacità di fare rete, trasformando una semplice relazione commerciale in una partnership strategica orientata alla crescita, alla fiducia e alla sicurezza.