Lavoro ibrido, ce ne parla Donatella Derosa di Nexthink

Nexthink Infinity riduce i tempi di inattività e garantisce una business continuity senza interruzioni e una migliore employees experience.

lavoro ibrido

Donatella Derosa, Enterprise Account Manager Italia di Nexthink, ci racconta come la trasformazione digitale passi da un approccio moderno e dal lavoro ibrido.

– La digitalizzazione e il lavoro ibrido, stanno cambiando radicalmente il modo di lavorare delle imprese. Quali osservatori privilegiati, quali considerazioni potete fare in merito al mercato?

Ci troviamo oggi in uno scenario caratterizzato da una rapida trasformazione digitale, in cui la convergenza tra digitalizzazione e lavoro ibrido è diventata un focus per la maggior parte delle aziende. Le organizzazioni IT, che hanno il compito di garantire una digital experience ottimale per tutti i dipendenti, si trovano di fronte a una sfida non indifferente. Alcune ricerche rivelano che il 69% dei responsabili IT riconosce l’aumento della complessità derivante dal lavoro da remoto negli ultimi tre anni.

È degno di nota il fatto che solo il 44% degli incidenti venga segnalato al supporto IT, sottolineando la necessità critica di soluzioni proattive, dal momento in cui i laptop sono diventati strumenti indispensabili per molti dipendenti, essenziali per portare a termine il proprio lavoro e mantenere il legame con i propri colleghi.
In questo scenario, Gartner prevede che entro il 2025 la metà delle organizzazioni IT adotterà non solo una strategia ma anche team dedicati e strumenti per la digital employee experience, a conferma della necessità di dare priorità all’esperienza dei dipendenti per guidare il successo organizzativo in un contesto in cui le dinamiche lavorative sono in continua evoluzione.

– In uno scenario tecnologico sempre più mutevole, alcune aziende faticano a tenere il passo e a realizzare una vera “trasformazione digitale”. Come Nexthink supporta clienti e potenziali clienti nel portare a termine questa evoluzione?

La rapida evoluzione del panorama tecnologico fa sì che le aziende spesso fatichino a realizzare una vera e propria digital transformation, soprattutto a causa delle sfide che devono affrontare i team IT. Molte organizzazioni si trovano ad ampliare gli attuali modelli di assistenza e a fare affidamento sugli incidenti segnalati dai dipendenti. Tuttavia, la visibilità limitata fornita dai tipici strumenti di monitoraggio è insufficiente e porta a un uso improprio delle risorse, a una scarsa erogazione del servizio e a team IT sovraccarichi di fronte a un numero sempre crescente di ticket. Questo approccio è insostenibile.

Nexthink affronta queste sfide assicurando una visibilità senza precedenti su tutti gli ambienti. La nostra piattaforma consente ai clienti e ai prospect di identificare, diagnosticare e risolvere rapidamente i problemi del digital workplace. Ottimizzando continuamente la produttività e i costi, Nexthink assicura che le organizzazioni possano tenere il passo con esigenze tecnologiche in continua evoluzione.

Gartner DEX Management

– Quali sono le soluzioni che proponete ai vostri clienti? Quali sono le peculiarità distintive?

Il nostro fiore all’occhiello è la piattaforma Nexthink Infinity, che rivoluziona il digital employee experience management grazie a un’analisi completa in tempo reale e a funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Nexthink Infinity elimina le incertezze fornendo una visibilità olistica su ogni aspetto del digital workplace. Le principali funzionalità includono Nexthink Flow, un motore di orchestrazione low-code che ottimizza flussi di lavoro complessi, e Nexthink Amplify, una soluzione browser-based per una più rapida risoluzione degli incidenti. Inoltre, Nexthink Assist, il nostro assistente virtuale AI-powered, promuove una maggiore osservabilità del digital workplace, semplificando le indagini IT attraverso interfacce conversazionali.

– Se affrontata con troppa leggerezza, la trasformazione in atto rischia di diventare un rischio, anziché una opportunità. Come procedere?

Orientarsi in questo percorso di trasformazione richiede alle organizzazioni un attento equilibrio tra rischi e opportunità. Un errore fin troppo comune è quello di sottovalutare le implicazioni delle soluzioni di lavoro da remoto, che possono portare a inefficienze operative e all’insoddisfazione dei dipendenti. Le aziende spesso trascurano la necessità di soluzioni proattive per gestire efficacemente la digital experience. Senza gli strumenti e le strategie adeguati, le organizzazioni rischiano di dover affrontare tempi di inattività prolungati, diminuzione della produttività e insoddisfazione dei collaboratori.

Investire in soluzioni come Nexthink Infinity riduce i tempi di inattività, garantendo una business continuity senza interruzioni e una migliore employees experience. Sfruttando le capacità di analisi avanzata e di intelligenza artificiale, le organizzazioni possono identificare e risolvere rapidamente i problemi del digital workplace, favorendo un ambiente di lavoro positivo e massimizzando la produttività dei dipendenti.

L’adozione di un atteggiamento proattivo non solo migliora la soddisfazione dei dipendenti, ma aumenta anche l’efficienza operativa e la redditività. È fondamentale dare priorità alle soluzioni che identificano e risolvono i problemi prima che abbiano un impatto sugli utenti finali e sul business. Ad esempio, i problemi informatici sulla postazione di lavoro possono causare fino a 27 minuti di inattività per incidente a settimana, con ripercussioni negative sulla redditività e sulla soddisfazione dei dipendenti.

– Qual è il vostro rapporto con i partner e il canale? Come siete organizzati?

In qualità di leader nel Digital Employee Experience management, in Nexthink svolgiamo un ruolo fondamentale nelle strategie di consulenza in tema di digital transformation dei nostri partner che si affidano a noi per migliorare i portfolio di servizi, generando un valore significativo nelle iniziative di innovazione dell’End User Computing (EUC). Integrata nelle offerte di servizi gestiti, Nexthink assicura ai partner una chiara differenziazione, con l’adozione di modelli di fatturazione basati su XLA. Questo approccio consente di allineare l’erogazione dei servizi alle necessità dei clienti, assicurando una value delivery trasparente e misurabile. Inoltre, la piattaforma di Nexthink abilita i partner a ottenere margini sostanziali attraverso la gestione proattiva dei problemi IT degli utenti, arricchendo in ultima analisi l’esperienza del digital workplace dei clienti stessi.

La nostra struttura organizzativa privilegia le partnership volte a fornire ai nostri clienti un valore unico. Promuovendo una cultura di collaborazione e condivisione delle conoscenze, mettiamo i nostri partner in condizione di sfruttare efficacemente le soluzioni innovative di Nexthink. Questo approccio collaborativo garantisce ai partner l’accesso alle risorse e al supporto necessari per ottenere risultati di business tangibili per i clienti, migliorando al contempo l’esperienza complessiva del digital workplace.