CRM flessibile, partnership tra Vetri Speciali e Impresoft

Dietro l’eccellenza manifatturiera si nascondeva un’infrastruttura informatica non più allineata agli standard richiesti da un’industria sempre più competitiva e in continua evoluzione.

CRM flessibile

Le due aziende, con la loro partnership, hanno creato un CRM flessibile e integrato che risponda alle esigenze dell’azienda di eccellenza manifatturiera.

Vetri Speciali ha scelto Impresoft Engage per la sua partnership tecnologica e SugarCRM come nuova piattaforma. Una decisione frutto di valutazioni ben precise. Impresoft è partner elite di Sugar, con oltre 200 implementazioni all’attivo. Ma ciò che ha convinto davvero l’azienda è stata la capacità di costruire soluzioni su misura. In particolare per conservare l’unicità di processi come quello dello sviluppo prodotto.

Il frutto della nuova partnership

Il percorso è stato costruito a più mani, coinvolgendo tutte le anime dell’azienda. Area commerciale Italia ed estero, customer service, amministrazione, sviluppo prodotto, produzione. Il risultato è un CRM completamente personalizzato che integra funzionalità avanzate su tre macro-aree:

  • Sales: dalla gestione dei lead all’anagrafica prodotti, passando per offerte, buoni di carico e contatti.
  • Assistenza Tecnica Clienti: con la tracciatura delle non conformità, gestione lotti, note di credito e giacenze.
  • Sviluppo Prodotto: sette tipologie di richieste diverse, gestite attraverso workflow automatizzati che coinvolgono anche le aree di packaging degli stabilimenti.

I benefici del nuovo CRM, oggi, si toccano con mano. La qualità del dato è cresciuta enormemente, permettendo a Vetri Speciali di monitorare i flussi con maggiore precisione. Individuando colli di bottiglia che prima passavano inosservati. Anche i numeri e le performance complessive confermano la bontà della scelta. Riduzione del 40% dei costi di lavoro, incremento della produttività stimato del 30%.

I tempi di gestione si sono ridotti grazie all’automazione, così come i costi di manutenzione del sistema IT. I tempi di risposta ai clienti sono migliorati sensibilmente, il tasso di conversione dei lead è stato ottimizzato. L’efficienza operativa poi è oggi misurabile in modo diretto, attraverso dashboard integrate. La validazione automatica dei dati ha infine permesso una drastica riduzione degli errori.

Il gap da colmare dalla partnership

Dietro l’eccellenza manifatturiera si nascondeva un’infrastruttura informatica non più allineata agli standard richiesti da un’industria sempre più competitiva e in continua evoluzione. Il CRM in uso era sviluppato all’inizio degli anni Duemila. Una piattaforma non relazionale, cresciuta per sovrapposizioni successive.
Il sistema presentava criticità su più fronti. Performance limitate, linguaggio di programmazione obsoleto, difficoltà di aggiornamento e integrazione con gli altri sistemi. Inoltre, la gestione dei lead era quasi inesistente, e alcune attività non propriamente da CRM erano state inglobate nella piattaforma.
La necessità di evolvere e cambiare non nasceva solo da problemi tecnici, ma da un contesto in rapida evoluzione. I costi energetici sono saliti. I competitor extraeuropei si sono fatti più aggressivi. La customer base, una volta stabile e fidelizzata, ha iniziato a muoversi. In questo scenario, la digitalizzazione dei processi diventava una priorità strategica.