Modernizzazione applicazioni: le opportunità per i partner e i service provider

Oggi, la modernizzazione applicazioni è una delle sfide più urgenti e promettenti per le imprese e i partner rivestono un ruolo essenziale nella trasformazione.

applicazioni

Nel contesto tecnologico attuale, dove la rapidità del cambiamento è diventata la nuova normalità, la modernizzazione applicazioni rappresenta una delle sfide più urgenti ma anche una delle più promettenti per le imprese. Non si tratta semplicemente di aggiornare software obsoleti, ma di rinnovare in profondità i modelli operativi e il tessuto digitale su cui poggiano le organizzazioni. In questo scenario, i partner tecnologici e i service provider hanno davanti a sé un’enorme occasione: diventare attori protagonisti di questa trasformazione, offrendo competenze, strumenti e strategie capaci di guidare le aziende verso il futuro.

Nelle aziende italiane ci sono ancora 10.000 AS/400

Per decenni molte realtà italiane hanno costruito il proprio core business su piattaforme legacy robuste ma oggi datate, come i celebri AS/400 di IBM. Ancora oggi si stimano oltre diecimila sistemi di questo tipo attivi sul territorio italiano. Queste architetture, pur avendo rappresentato per anni sinonimo di affidabilità e sicurezza, oggi costituiscono un freno all’evoluzione. Le applicazioni legacy in esecuzione su tali sistemi non sono in grado di interagire in modo nativo con il cloud, non possono sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale, e presentano difficoltà strutturali nell’integrazione con strumenti moderni come il machine learning o l’Internet of Things. In questo contesto, i partner possono proporre servizi di valutazione e assessment per identificare i colli di bottiglia tecnologici, suggerire strategie evolutive e avviare percorsi graduali ma mirati di rinnovamento.

Costi elevati e scarse competenze

I costi di manutenzione di questi sistemi legacy sono elevati, richiedono competenze sempre più rare e sottraggono risorse economiche e umane che potrebbero essere invece investite in innovazione. I partner specializzati hanno la possibilità concreta di offrire servizi di supporto alla transizione tecnologica, affiancando i clienti nella migrazione, nella formazione del personale e nella gestione dei nuovi ambienti cloud-native. La scarsità di talenti capaci di lavorare su tecnologie legacy è un ulteriore stimolo all’adozione di stack moderni. Ed è qui che il partner può proporre programmi di formazione continua, laboratori di co-innovazione e acceleratori tecnologici, creando un rapporto duraturo con il cliente.

applicazioni

La pandemia globale ha agito da catalizzatore per la trasformazione. Le imprese che avevano già iniziato un processo di modernizzazione si sono adattate più rapidamente ai nuovi scenari digitali, mentre quelle rimaste ancorate a sistemi obsoleti hanno subito l’urto del cambiamento con più difficoltà. Questo fenomeno ha reso ancora più evidente quanto sia urgente affrontare il percorso di rinnovamento digitale. Modernizzare non significa solo migrare applicazioni da on-premise al cloud, ma ripensare l’intero ciclo di vita delle applicazioni con l’obiettivo di renderle più agili, scalabili, sicure e capaci di supportare l’innovazione.

Strategie alla base della modernizzazione applicazioni

Il concetto di modernizzazione applicazioni include diverse strategie. Il re-hosting, per esempio, consente di spostare applicazioni legacy nel cloud senza modifiche sostanziali, offrendo un primo passo verso la flessibilità. In questa fase, il ruolo del partner è quello di semplificare il processo, assicurare la continuità operativa e predisporre la base per interventi futuri.

Il re-platforming implica modifiche più profonde per sfruttare le capacità del cloud, come l’adozione di database gestiti e servizi PaaS, richiedendo competenze tecniche che i service provider possono fornire con team specializzati. Il re-architecting rappresenta l’approccio più trasformativo, in cui l’applicazione viene riprogettata completamente per adottare un’architettura a microservizi, abilitando una scalabilità dinamica e una maggiore resilienza. In questo scenario, i partner diventano co-architetti della nuova infrastruttura, contribuendo attivamente alla definizione, allo sviluppo e al test delle nuove applicazioni.

Vi è anche la possibilità di operare il re-factoring, che mira a migliorare la leggibilità e manutenibilità del codice esistente senza modificarne il comportamento, una pratica in cui i partner possono offrire audit del codice, servizi di riscrittura e automatizzazione del testing. Altre opzioni includono il re-purchase, cioè la sostituzione del software con soluzioni SaaS moderne, e la dismissione di applicazioni non più strategiche, operazioni che richiedono una visione olistica del portafoglio applicativo e che i partner possono condurre con strumenti di valutazione e consulenza.

Il punto di partenza sono le tecnologie moderne

La modernizzazione applicazioni richiede l’adozione di tecnologie come il cloud computing, che fornisce l’infrastruttura scalabile ed elastica necessaria per supportare i nuovi carichi di lavoro. I partner possono fornire soluzioni multi-cloud, servizi gestiti, consulenze per ottimizzare costi e prestazioni. L’adozione di microservizi consente di distribuire responsabilità tra team agili, migliorando la velocità di sviluppo e rilascio, mentre strumenti come Docker e Kubernetes assicurano coerenza e portabilità negli ambienti distribuiti. In questo contesto, il partner può proporre servizi di orchestrazione, monitoraggio, gestione della sicurezza e ottimizzazione delle performance.

applicazioni

Le API sono fondamentali per l’interoperabilità e la creazione di ecosistemi digitali integrati. I service provider possono specializzarsi nell’API management, nella progettazione e nell’integrazione con sistemi esterni, posizionandosi come facilitatori della comunicazione tra sistemi e partner commerciali. L’introduzione del serverless computing consente invece di concentrarsi sullo sviluppo del codice, demandando al provider cloud la gestione dell’infrastruttura. Questo paradigma apre nuove opportunità per i partner focalizzati sulla rapidità di rilascio e sulla gestione dinamica dei costi.

Fondamentale l’automatizzazione dei processi

Il ruolo della cultura DevOps e delle pratiche CI/CD è centrale nella modernizzazione. Automatizzare i processi di build, test e deployment riduce gli errori, velocizza il time-to-market e migliora la qualità complessiva. I partner possono offrire piattaforme DevOps as-a-service, strumenti di integrazione continua e supporto al cambiamento culturale necessario. L’automazione, in particolare attraverso l’Infrastructure as Code, consente una gestione più efficiente e ripetibile delle risorse. Inoltre, l’integrazione della sicurezza fin dalle prime fasi dello sviluppo, secondo il modello DevSecOps, è oggi un requisito essenziale, e su questo fronte i partner possono portare competenze specifiche in cybersecurity, compliance e governance.

Un impatto tangibile

L’impatto della modernizzazione è tangibile: applicazioni moderne permettono alle aziende di rispondere più rapidamente alle esigenze del mercato, riducono i costi operativi grazie all’ottimizzazione delle risorse, offrono scalabilità per gestire picchi di domanda e garantiscono un’esperienza utente superiore. Tutti questi risultati si traducono in benefici misurabili anche per i partner: nuove fonti di reddito, maggiore fidelizzazione dei clienti, accesso a progetti di lungo termine e posizionamento strategico all’interno della trasformazione digitale del cliente. proprio qui si manifesta il valore aggiunto del partner. Essere in grado di guidare il cliente, passo dopo passo, nella definizione di una strategia, nella selezione delle priorità, nella gestione dei rischi e nella misurazione dei risultati significa costruire un rapporto di fiducia e dipendenza positiva. Il partner che sa interpretare queste sfide come occasioni per creare valore diventa un alleato insostituibile.

Inoltre, accompagnare i clienti nella modernizzazione applicazioni consente ai partner stessi di evolversi. Lavorare su progetti moderni, con tecnologie all’avanguardia, attira i migliori talenti e crea ambienti di lavoro stimolanti. Il partner che diventa consulente di fiducia nella transizione digitale acquista un valore distintivo sul mercato, rafforzando la propria reputazione e differenziandosi dalla concorrenza.

La modernizzazione applicazioni è molto più di un aggiornamento tecnologico. È un’opportunità di trasformazione profonda, che chiama in causa la strategia, l’organizzazione e la visione del futuro. Per i partner e i service provider è un momento storico unico per affermarsi come abilitatori dell’innovazione, artefici del cambiamento e architetti del nuovo ecosistema digitale.