Axiante, le imprese e la pianificazione aziendale

Axiante mette a fuoco il rapporto tra le imprese italiane e i processi di pianificazione aziendale e intende avviare una indagine che sarà pronta per il mese di settembre.

In un periodo di grande incertezza circa il futuro immediato e a medio termine, Axiante si pone come interlocutore delle esigenze delle aziende, aiutandole attraverso lo sviluppo di processi e l’integrazione delle giuste tecnologie.
A raccontarci i dettagli dell’indagine sullo stato della pianificazione in Italia, che sarà avviata nel mese di maggio: Romeo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Axiante, e Mirko Gubian, Global Demand Senior Manager & Partner di Axiante.

Come stanno reagendo le aziende alle variabili che generano incertezza?

Volatilità e complessità possono confondere e rendere, per questo è essenziale affrontare i processi di pianificazione scegliendo una strategia a 360°. Questa deve includere logiche di xP&A – extended planning and analysis, una metodologia che sfrutti l’AI, oltre a meccanismi in grado di misurare le performance dei processi, per capire se è necessario intervenire e modificare determinati passaggi.

Nel corso degli ultimi anni, Axiante si è distinta nel panorama delle soluzioni xP&A attraverso un approccio innovativo e personalizzato per rispondere alle esigenze uniche di ogni cliente. Attraverso la personalizzazione avanzata delle principali piattaforme extended planning and analysis &A, l’azienda ha trasformato i dati in insight azionabili, migliorando in modo significativo il processo decisionale aziendale.

Romeo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Axiante

Si può operare anche in base a differenti scenari operativi (Scenario Planning), in questo modo è possibile pianificare sulla base di ipotesi e anticipare le esigenze del settore. Occorre, poi, un preciso piano di collaborazione.

Le imprese e la pianificazione aziendale

La survey che sarà lanciata, sviluppata e finalizzata nei prossimi mesi andrà a interessare i settori di business nei quali Axiante opera da tempo, quali: automotive, chemical, consumer good, logistica, fashion & retail, healthcare, high-tech, industrial, media, real estate, utilities.
La società conta di avvicinare circa 2000 realtà di business, puntando ai C-Level di aziende con fatturato superiore ai 100 milioni di euro. Grazie alla metodologia unificata e all’ampio numero di questionari, Axiante si aspetta di poter estrarre risultati mirati e tra loro confrontabili.

L’indagine permetterà di identificare l’estensione dell’adozione degli strumenti xP&A tra le aziende italiane per la realizzazione di budget e forecast; esaminare la frequenza e l’efficacia dei cicli di pianificazione nelle aziende italiane; determinare l’impiego di metodologie basate sull’intelligenza artificiale nei processi di pianificazione aziendale; valutare come e con quale frequenza viene misurata l’accuratezza dei forecast nelle aziende italiane.

Mirko Gubian, Global Demand Senior Manager & Partner di Axiante
L’accelerazione della digitalizzazione, catalizzata dalla pandemia del 2020, ha continuato a plasmare i modelli operativi, spingendo le aziende verso soluzioni tecnologiche avanzate per rimanere competitive.
Nonostante l’importanza crescente di una pianificazione efficace a livello globale, c’è una marcata mancanza di visibilità su come questo processo si stia evolvendo specificamente in Italia. Le informazioni dettagliate sui metodi, sulle strategie adottate e sui successi ottenuti dalle aziende italiane rimangono scarse, rendendo difficile tracciare un quadro chiaro dell’approccio nazionale alla pianificazione nel nuovo decennio.
Le metodologie di pianificazione devono evolvere per incorporare algoritmi più complessi, che utilizzano l’analisi predittiva e prescrittiva per affrontare le incognite future. È fondamentale misurare la forecast accuracy di ogni ciclo di pianificazione per verificarne l’efficacia, adattando le strategie in tempo reale per mantenere dritto il percorso verso gli obiettivi aziendali.