Gestione ottimale, da Furious i 7 indicatori finanziari fondamentali

I KPI che tutte le agenzie devono conoscere per superare le sfide e crescere in un mercato competitivo.

indicatori finanziari

Solo il 70% delle agenzie in Italia utilizza sistemi ERP per gestire finanze, contabilità, risorse umane. Furious elenca i 7 indicatori finanziari indispensabili per una gestione ottimale. Nel panorama italiano delle agenzie creative, la trasformazione digitale è ormai una necessità imprescindibile. In particolare, l’ottimizzazione della struttura finanziaria è la chiave per mantenere la redditività e guidare la crescita in maniera profittevole. Secondo studi di settore, però, molte agenzie faticano ancora a tenere sotto controllo i principali indicatori finanziari, rischiando inefficienze e margini ridotti.

Furious e i 7 indicatori finanziari

Il Rapporto ISTAT 2025 sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) in Italia evidenzia che solo una parte delle PMI ha adottato sistemi ERP (Enterprise Resource Planning) integrati. Ovvero software di gestione aziendale che integrano tutti i processi e le funzioni fondamentali di un’organizzazione. Mentre molte realtà utilizzano ancora più software di gestione non coordinati, generando inefficienze operative e difficoltà nel controllo finanziario.

Inoltre, il 70% delle agenzie medie e grandi utilizza sistemi integrati. Altre faticano a gestire dati sparsi su piattaforme eterogenee.

Il problema della frammentazione

Questa frammentazione provoca criticità evidenti, dall’impossibilità di avere una visione chiara e aggiornata della liquidità. Passando per inefficienze nella gestione dei carichi di lavoro e nella redditività per cliente e progetto, fino al mancato controllo dei cicli di vendita e fatturazione. Mancanze di questo tipo aumentano i rischi di errori strategici e perdite finanziarie, minando la capacità dell’agenzia di rispondere prontamente alle esigenze di mercato.

I 7 KPI finanziari da tenere sott’occhio

Furious individua 7 KPI finanziari essenziali che ogni agenzia deve monitorare costantemente per garantire la salute economica del proprio business:

  • Margine Lordo. Rrappresenta la differenza tra i ricavi totali e i costi diretti di produzione, esprimendo la redditività netta prima delle spese generali e amministrative. Un valore ideale per le agenzie si attesta tra il 60% e il 70%. Tale margine elevato indica una buona capacità di generare reddito dall’attività principale. Gestire questo margine significa pianificare budgeting precisi, ottimizzare i costi interni (come risorse umane) ed esterni (come collaborazioni e fornitori). Inoltre anticipare eventuali variazioni per mantenere la sostenibilità economica anche in scenari complessi.
  • Costo del personale in rapporto al Margine Lordo. Questo KPI misura quanto del margine lordo viene assorbito dalle spese per il personale: stipendi, contributi, benefit e eventuali collaboratori esterni. Un rapporto sano si colloca tra il 55% e il 65%, consentendo di mantenere un utile operativo (EBIT) tra il 15% e il 20%. Controllare questo indicatore aiuta a evitare sovraccosti salariali, senza però sottovalutare l’importanza di investire nelle risorse chiave, garantendo equilibrio tra crescita e redditività.
  • Costo degli uffici rispetto al Margine Lordo. Un parametro meno conosciuto ma strategico è quello relativo al costo degli uffici (affitti, utenze, manutenzioni, servizi). Questo dovrebbe rappresentare tra il 7% e l’8% del margine lordo, con un assoluto massimo tollerabile del 10%. Superare questa soglia può indicare inefficienze strutturali o spese non necessarie, incidendo negativamente sulla flessibilità economica dell’agenzia.
  • EBIT o utile operativo. L’EBIT indica il risultato operativo finale dopo aver dedotto tutte le spese operative dal margine lordo. Per le agenzie italiane ben gestite è realistico puntare a un EBIT di almeno il 15%. Questo valore sintetizza la capacità dell’agenzia di generare profitto operativo reale, ed è fondamentale per valutare la salute finanziaria prima di imposte e oneri finanziari.
  • Staffing dedicato ai clienti. Questo parametro indica la percentuale del tempo lavorativo del personale che viene fatturato ai clienti attivi. Un valore efficace si posiziona almeno al 75%. Garantendo che la maggior parte delle risorse umane sia occupata su progetti produttivi. Tenere sotto controllo questa percentuale evita sprechi di tempo e inefficienze, migliorando la redditività.
  • Margine Lordo per collaboratore. Questo indicatore esprime la produttività, calcolando il margine lordo annuale per ogni full-time equivalent (FTE). Un valore di riferimento ottimale è almeno 100.000 euro, segno di una struttura ben dimensionata e di personale efficiente. Valorizzare questo dato consente di calibrare l’organico in base agli obiettivi di fatturato e margine.
  • Staffing dedicato al new business. Rappresenta il tempo investito nel generare nuove opportunità d’affari. Un range dal 10% al 25% è considerato bilanciato, in quanto assicura la crescita senza gravare eccessivamente sulle risorse operative. Un’attenzione eccessiva o troppo limitata su questo fronte può portare rispettivamente a inefficienze o rallentamenti delle vendite.

I 7 indicatori finanziari e gli strumenti per applicarli

I sette KPI finanziari individuati da Furious costituiscono un quadro integrato e fondamentale per guidare decisioni strategiche e operative efficaci nelle agenzie moderne. Monitorare questi indicatori, però, richiede strumenti avanzati capaci di raccogliere, aggregare e rendere fruibili i dati in tempo reale.

Davy Tessier, CEO di Furious
Conoscere e governare questi 7 KPI finanziari è fondamentale per mettere l’agenzia sulla strada giusta. Furious offre uno strumento completo e intuitivo che permette di avere sempre sotto controllo la salute del business. Evitando errori e massimizzando l’efficienza. È il copilota ideale per guidare la crescita in un settore in continua evoluzione.

Tenere sotto controllo la governance e la gestione in agenzia

Il software ERP all-in-one di Furious specifico per agenzie creative, di comunicazione, società di consulenza e organizzazioni basate su progetti, centralizza tutti i processi aziendali critici in un’unica piattaforma. Questo ERP permette, infatti, di integrare gestione commerciale, pianificazione delle risorse, controllo finanziario, gestione del personale e monitoraggio dei flussi di cassa. Garantendo una visione completa e aggiornata delle performance.

Eliminare gli errori

La centralizzazione elimina errori, riduce i tempi di reportistica e migliora la trasparenza finanziaria. Inoltre, il software integra funzioni basate sull’AI, che supportano la previsione dei trend, l’ottimizzazione delle risorse e l’identificazione precoce di eventuali problemi. Ciò consente ai manager e ai team di reagire in modo tempestivo, migliorando la gestione economica e decisionale.

In questo modo, Furious si propone come uno strumento di supporto a una governance finanziaria consapevole e dinamica. Aiutando le agenzie a trasformare dati complessi in informazioni utili e agire con prontezza per migliorare redditività ed efficienza gestionale.