TeamViewer, la digital friction e l’intelligenza artificiale

Adottare l'AI può supportare i team a lavorare in modo più intelligente e veloce.

Digital Workplace TeamViewer

Secondo una ricerca di TeamViewer la digital friction quotidiana scopre impreparate molte aziende. Tuttavia proprio l’AI potrebbe aiutarle a ridurre gli ostacoli e migliorare il lavoro. Le aziende si impegnano ad aumentare la produttività in un contesto economico difficile, ma crescono le preoccupazioni per gli effetti negativi della digital friction che sta indebolendo le performance aziendali e frenando la produttività in tutti i settori. La ricerca ‘The Impact of Digital Friction: Understanding How Dysfunctional Technology Drains Productivity, Performance & People, condotta da Sapio Research / TeamViewer tra agosto e settembre 2025, si basa sulle risposte di 4.200 persone in alcuni Paesi, tra i quali anche l’Italia. Il report ha coinvolto manager e dipendenti in ugual numero di diversi settori e di aziende di varie dimensioni.

L’impatto della digital friction oltre il semplice disagio

Dalla ricerca TeamViewer emerge che l’impatto finanziario, operativo e umano è rilevante. I dipendenti dichiarano di perdere in media 1,3 giorni al mese a causa della digital friction (inefficienza tecnologica) che genera una perdita di produttività per l’80% dei lavoratori dovuta a malfunzionamenti quotidiani che impediscono di svolgere il proprio lavoro in modo efficiente.

  • Il 42% degli intervistati afferma che la propria azienda ha subìto una perdita di fatturato a causa della digital friction;
  • il 69% ritiene che questa abbia contribuito al turnover dei dipendenti;
  • il 47% sostiene che la frustrazione tecnologica incide negativamente sulla soddisfazione lavorativa;
  • il 28% ha preso in considerazione l’idea di licenziarsi per questo motivo.

Insoddisfazione dei clienti e perdita di competitività

Oliver Steil, CEO di TeamViewer
Oggi, a causa delle innumerevoli pressioni che i responsabili aziendali devono affrontano, è comprensibile che le criticità IT possano passare in secondo piano. Tuttavia il potenziale impatto finanziario è sbalorditivo. La tecnologia è il cuore pulsante delle aziende di oggi e quando si verifica un malfunzionamento il prezzo da pagare è immediato in termini di insoddisfazione dei clienti e competitività.

Quanto pesa la digital friction sul mercato italiano

In Italia, il 25% dichiara di perdere mezza giornata lavorativa al mese a causa della digital friction, il 21% oltre un giorno. Il 28% ritiene che nel prossimo anno la perdita aumenterà perché il livello tecnologico è più complesso (per il 29%). O perché l’adozione di nuove soluzioni e sistemi richiede il tempo di apprendimento (per il 24%). Sempre a causa della digital friction, i problemi più frequenti sono stati connettività per il 64%, di hardware per il 50%, applicazioni software per il 54%, aggiornamento software forzato per il 60%, di autenticazione per il 53%, di cybersecurity per il 40%.

TeamViewer – Il ruolo delle nuove tecnologie

Sempre per le aziende italiane, la digital friction incide sul turnover dei dipendenti (42%), per il 22% è stata la causa delle dimissioni di ottimi colleghi, per il 36% contribuisce al burnout. Mentre per il 40% ha un impatto negativo sulle performance individuali. L’AI è considerata di aiuto per superare la digital friction per il 41%, per 45% è in grado di risolvere problemi tecnici di base più velocemente dell’uomo (come il reset delle password).

Divario generazionale e organizzativo

La ricerca TeamViewer rivela una divisione nel modo in cui la digital friction viene percepita dalle diverse generazioni e dai diversi livelli professionali. I dipendenti della Gen Z perdono 1,5 giorni lavorativi al mese a causa di disfunzioni IT, più del doppio rispetto ai 0,7 giorni persi dai Baby Boomer. Il 40% della Gen Z ha preso in considerazione l’idea di lasciare la propria azienda a causa dello scarso livello tecnologico, rispetto al 12% dei Baby Boomer. Dal punto di vista organizzativo, i problemi IT hanno un impatto significativo sul turnover per il 56% di persone senza ruoli manageriali e per il 36% per i manager. I risultati evidenziano una discrepanza tra il modo in cui i leader percepiscono le prestazioni tecnologiche e il modo in cui i dipendenti le vivono quotidianamente.

Il ruolo dell’AI nella risoluzione dei problemi tecnici

Secondo l’indagine quasi la metà degli intervistati (48%) ritiene che l’AI possa contribuire a ridurre la digital friction nella propria organizzazione. Mentre il 50% è favorevole all’utilizzo dell’AI per svolgere attività IT di routine, come la risoluzione dei problemi e la reimpostazione delle password. Questi dati suggeriscono una crescente disponibilità da parte delle aziende a adottare l’AI come moltiplicatore di produttività ed efficienza, aiutando i team a lavorare in modo più intelligente e veloce, riducendo al contempo gli ostacoli quotidiani.

Perché ridurre la digital friction

Andrew Hewitt, VP of Strategic Technology di TeamViewer
La tecnologia dovrebbe potenziare le persone, non ostacolarle. Con la produttività che rappresenta un obiettivo importante per la maggior parte delle aziende, esiste un’opportunità di trasformare le frustrazioni tecnologiche quotidiane in un motore di progresso. I nostri risultati dimostrano che ridurre la digital friction può avere un impatto significativo sia sulle performance sia sulla motivazione dei dipendenti.

Quando le aziende adottano soluzioni di connettività basate su AI e sistemi IT più evoluti, riescono a eliminare le barriere operative, restituire tempo prezioso alle persone e offrire un’esperienza di lavoro più fluida e gratificante.