Secondo il Women in Tech Report 2025, l’82% delle donne nel settore tech ritiene la leadership femminile decisiva per migliorare la cultura aziendale.
Acronis ha presentato oggi il Report Woman in Tech 2025 “FOMO (Fear of Missing Out) at Work: The Opportunity Gap Between Men and Women in Tech”, che analizza il ruolo della leadership femminile nel settore tecnologico.
L’indagine rivela sorprendenti differenze di percezione tra uomini e donne sulle opportunità di carriera. Le sfide professionali e gli ostacoli alla crescita nel settore. Mentre gli uomini infatti tendono a considerare l’ambiente più equo. Molte donne segnalano ancora ostacoli legati ai pregiudizi. Alla conciliazione tra vita privata e lavoro e all’accesso a ruoli di leadership. Questo divario mette in luce le difficoltà, spesso invisibili, che le donne continuano a incontrare. Dalla preoccupazione di perdere occasioni decisive per la carriera a causa delle responsabilità familiari. Fino alla pressione di dover lavorare più a lungo per restare al passo.
Il report e la leadership femminile
“FOMO at Work: The Opportunity Gap Between Men and Women in Tech” si basa su un’indagine globale condotta su oltre 650 professionisti IT in otto Paesi. Ovvero Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera, Germania, Spagna, Italia, Singapore e Giappone. Le donne rappresentano solo il 29% della forza lavoro nel settore. Una percentuale questa rispecchiata anche nella metodologia della ricerca per garantirne la rappresentatività e l’attendibilità.
Il report del 2025 amplia i risultati del Women in Tech Report 2024, “The New FOMO: Females Fear Missing Opportunities in IT”. Questo aveva esplorato per primo la paura delle donne di perdere opportunità di carriera nel mondo tecnologico. Quest’anno, la ricerca ha esteso il proprio campo d’indagine includendo anche la prospettiva maschile. Ampliando il numero di Paesi coinvolti e raddoppiando il campione. Per offrire una fotografia più completa e realistica del settore tecnologico attuale.
I principali risultati dell’indagine
- Pari opportunità: solo il 60% delle donne ritiene che uomini e donne abbiano pari accesso alle opportunità di carriera e crescita professionale, rispetto al 75% degli uomini.
- Equilibrio tra vita lavorativa e privata: il 63% delle donne afferma che le sfide legate all’equilibrio tra vita professionale e privata incidono in modo significativo sull’avanzamento di carriera, mentre solo il 49% degli uomini è d’accordo.
- Tempo dedicato al lavoro: il 67% delle donne ritiene di dover lavorare più ore per fare carriera, rispetto al 56% degli uomini.
- Pregiudizi sul posto di lavoro: il 41% delle donne, rispetto al 33% degli uomini, indica pregiudizi e stereotipi come principale ostacolo all’ingresso nel settore della cybersecurity.
- Sfide di leadership: il 41% delle donne, contro il 36% degli uomini, identifica nel pregiudizio il maggiore ostacolo per le donne che intendono assumere ruoli di leadership nel settore tecnologico.
- Opportunità di leadership: il 70% delle donne ritiene prioritari i programmi di sviluppo della leadership dedicati alle donne, rispetto al 56% degli uomini.
- FOMO al lavoro: il 52% delle donne dichiara un’alta o estrema preoccupazione di perdere opportunità di carriera a causa delle responsabilità familiari, rispetto al 42% degli uomini.
L’analisi dei risultati rafforza l’invito all’azione per agevolare la leadership femminile. Nonostante i progressi compiuti, le disuguaglianze sono ancora profondamente radicate nella cultura del lavoro. In particolare in campo tecnologico. Le donne attribuiscono grande valore a iniziative mirate come lo sviluppo e il sostegno della leadership. Mentre gli uomini tendono a sottovalutare il peso degli ostacoli sistemici. Queste prospettive contrastanti non solo evidenziano dove le organizzazioni devono ancora intervenire. Ma mostrano anche le opportunità concrete per colmare il divario. Promuovere l’inclusione e valorizzare appieno il potenziale dei talenti. Creando ambienti di lavoro realmente inclusivi e capaci di trarre vantaggio dalla diversità.





