Davide Vento, Senior Sales Manager di Western Digital Italia, ci racconta le strategie di sviluppo del brand, i traguardi tecnologici e il rapporto con il canale.
– Ci può tracciare un quadro generale su come si posiziona WD, oggi, sul mercato italiano?
Western Digital occupa una posizione unica nel mercato italiano, grazie alla forte domanda per la nostra tecnologia HDD e le soluzioni della nostra piattaforma di storage a livello globale. Questo trend è trainato dalla rapida adozione di nuove tecnologie come l’AI e il machine learning (ML), che generano volumi di dati senza precedenti, i quali devono essere registrati, analizzati e conservati in modo sicuro ed economico su larga scala. Iniziative nazionali come il piano “Italia Digitale” (2020), insieme all’intento del governo di posizionare l’Italia come hub strategico all’interno dell’ecosistema digitale europeo, stanno spingendo le aziende di tutte le dimensioni a modernizzare le proprie infrastrutture IT. Questi sforzi si concentrano sull’aumento della capacità, sul miglioramento delle prestazioni e sull’ottimizzazione dei costi, per rispondere alle esigenze in continua evoluzione dell’era digitale.
La crescita del mercato dei data center in Italia conferma questa tendenza. All’inizio del 2025, la capacità installata dei data center italiani ha raggiunto circa 300 megawatt, con previsioni di ricerca di mercato che stimano un solido tasso di crescita annuo del 30% nei prossimi cinque anni. Questa rapida espansione evidenzia la necessità cruciale di soluzioni di storage ad alta capacità, che consentano ai responsabili IT di scalare le proprie infrastrutture in modo efficiente ed economico.
In Western Digital, ci impegniamo a supportare i nostri clienti in questa trasformazione. Le nostre consolidate soluzioni di storage consentono a clienti e partner di espandere i propri sistemi verso una capacità di archiviazione sempre più elevate, senza la necessità di significativi ampliamenti fisici. In questo modo, possiamo garantire che siano pienamente attrezzati per rispondere alle esigenze del dinamico panorama digitale italiano.
– Il mercato dello storage meccanico conta oggi meno player rispetto al passato, quali sono le priorità di sviluppo dei prodotti e delle tecnologie per WD?
In Western Digital, il nostro approccio all’innovazione di prodotto e tecnologica si basa sulla filosofia del “customer-first”. Nell’attuale mercato dello storage, ci concentriamo sull’evoluzione delle tecnologie di archiviazione e sul supporto a transizioni di capacità fluide, garantendo al contempo affidabilità e compatibilità con infrastrutture nuove ed esistenti. La nostra priorità è offrire prestazioni, qualità e affidabilità con la migliore efficienza economica su larga scala. Un esempio significativo è la nostra piattaforma HDD a 11 dischi nello stesso formato da 3,5 pollici, unica nel settore come soluzione commerciale disponibile di questo tipo. Il nostro portafoglio di HDD ad alta capacità è plug-and-play e hot-swappable, consentendo ai clienti di integrare facilmente nuovi storage nei loro ambienti IT.

Oltre all’efficienza operativa, ci impegniamo anche a supportare gli obiettivi di sostenibilità dei nostri partner. Con l’aumento delle preoccupazioni legate al consumo energetico, le nostre più recenti innovazioni negli HDD contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale. Ad esempio, sostituire dischi CMR da 26 terabyte (TB) con HDD UltraSMR da 32 TB per implementare un Exabyte (EB) di storage può ridurre il consumo energetico per TB di quasi il 19%. Questo dimostra il nostro impegno sia verso l’innovazione tecnologica sia verso una gestione responsabile delle risorse.
Con l’aumento continuo dei volumi di dati, stiamo spingendo i confini di ciò che è possibile nello storage. La nostra roadmap include unità con capacità fino a 40 TB e oltre, oltre alla qualificazione e alla distribuzione su larga scala degli HDD HAMR (Heat-Assisted Magnetic Recording). Stiamo inoltre esplorando nuove tecnologie e innovazioni nei supporti, cercando sempre di bilanciare ambizione e pragmatismo. Il nostro obiettivo resta innovare con il cliente al centro, garantendo soluzioni che rispondano alle esigenze in evoluzione del mercato, stabilendo al contempo nuovi standard di qualità, prestazioni e sostenibilità.
– Analogamente, come si evolve il segmento SSD e NVMe?
Dalla riuscita separazione del nostro business Flash nel febbraio 2025, Western Digital si concentra nuovamente esclusivamente sulle tecnologie HDD e sulle piattaforme di storage. Le nostre priorità sono dedicate a promuovere l’innovazione e la leadership in questi mercati e oltre, garantendo soluzioni di storage ad alta capacità, affidabili ed efficienti su larga scala, in grado di rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti. Ciò include anche le infrastrutture di storage di Western Digital per AI/ML, storage disaggregato e storage definito dal software (SDS), che spaziano dai JBOD (Just a Bunch of Disks) ad alta capacità e affidabilità, fino alle soluzioni ultraveloci EBOF (Ethernet Bunch of Flash) e NVMe-oF. Grazie alla nuova strategia multi-fornitore SSD dell’azienda, i clienti hanno ora maggiore flessibilità e possibilità di scelta nella costruzione delle proprie infrastrutture.
– Oggi le soluzioni hybrid storage rispondono alle esigenze di aziende di tutte le dimensioni. Come si sta sviluppando questo mercato? Quali tendenze?
Ricerche di mercato recenti indicano che il mercato dello storage ibrido di classe enterprise raggiungerà i 3,7 miliardi di dollari entro il 2035, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’8,7%. Questa crescita è alimentata dai nuovi workload e dalla crescente necessità, da parte delle aziende di tutte le dimensioni, di soluzioni di storage ad alte prestazioni e ad alta capacità. L’ascesa dei progetti basati su AI, che spesso coinvolgono più team nell’accesso e nell’elaborazione di enormi quantità di dati non strutturati, rappresenta un ulteriore fattore chiave. La disponibilità di dataset vasti e di alta qualità influisce direttamente sul successo di queste iniziative, comportando frequentemente il movimento di petabyte di dati attraverso le reti e generando picchi e colli di bottiglia sia in termini di capacità sia di prestazioni.

Per rispondere a queste esigenze in evoluzione, consigliamo ai nostri partner e clienti di adottare un approccio “workload-first” nella progettazione o nell’espansione delle infrastrutture IT. È fondamentale comprendere che soluzioni di storage differenti sono ottimizzate per compiti specifici. Ad esempio, i data lake per AI richiedono HDD per memorizzare grandi volumi di dati, mentre i workload AI sensibili alle prestazioni richiedono bassa latenza e alta larghezza di banda. Da queste diverse esigenze emerge una tendenza chiara: l’adozione di architetture di storage disaggregato. I sistemi disaggregati permettono di mantenere il passo con infrastrutture di calcolo accelerate, garantendo elevate prestazioni, efficienza e scalabilità. Recentemente, MLPerf Storage V2 ha convalidato le capacità reali della serie OpenFlex Data24 4000 NVMe-oF di Western Digital, dimostrando la capacità di soddisfare le rigorose esigenze dei moderni workload AI.
– Quali sono i trend del canale IT in Italia e quali le opportunità per i partner?
Stiamo osservando diverse tendenze chiave nel canale IT e nell’ecosistema dei partner in Italia. Una delle più significative è il consistente investimento nelle infrastrutture dei data center su tutto il territorio nazionale. Ad esempio, l’annuncio, avvenuto a luglio 2025, di un campus di data center da 500 megawatt nel Nord Italia evidenzia l’impegno del governo nel rafforzare l’infrastruttura digitale. Questo aumento degli sviluppi è strettamente legato alla crescente influenza delle tecnologie moderne, in particolare l’AI, che guida l’espansione complessiva del mercato. In questo contesto, è importante ricordare che l’AI non può funzionare senza dati e che non ci sono dati senza storage. È per questo che gli HDD continueranno a essere la spina dorsale delle architetture moderne e devono rappresentare una delle principali considerazioni nella pianificazione e nella costruzione delle infrastrutture digitali. In sintesi: senza HDD, non c’è AI.
L’AI è sempre più riconosciuta come una priorità strategica all’interno del canale IT italiano. Molti partner stanno dando priorità agli investimenti in AI e il ritmo delle implementazioni effettive sta accelerando.
Inoltre, l’adozione anticipata in Italia di regolamentazioni complete sull’AI, con un focus su trasparenza, sicurezza e supervisione dei dati, ha reso la sovranità dei dati una considerazione centrale. Di conseguenza, prevediamo un aumento dell’adozione di infrastrutture cloud più localizzate o on-premises, consentendo alle aziende di mantenere un maggiore controllo su dove i propri dati vengono archiviati ed elaborati localmente.

La sostenibilità sta diventando sempre più un aspetto critico per i decision maker IT nel canale italiano. I nuovi progetti di data center vengono progettati con un’attenzione particolare all’efficienza energetica, rendendo soluzioni come gli HDD a basso consumo più importanti che mai. I partner hanno grandi opportunità di supportare i clienti nel raggiungimento di questi obiettivi di sostenibilità, offrendo tecnologie di storage che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, garantendo al contempo alte prestazioni e capacità economica su larga scala.
Nel complesso, il canale IT italiano sta evolvendo rapidamente, con opportunità emergenti legate all’adozione dell’AI, alla sovranità dei dati e alle infrastrutture sostenibili. I partner che allineano le proprie offerte a queste tendenze saranno ben posizionati per prosperare in questo mercato dinamico.
– La tecnologia è in costante evoluzione, quali sono le strategie di Western Digital per supportare rivenditori e system integrator?
Il nostro successo in Europa si basa su solide relazioni con i nostri partner di canale, che sono fondamentali per creare valore e guidare la crescita. Manteniamo stretti legami attraverso revisioni strategiche regolari, sessioni di formazione e un coinvolgimento costante tramite meeting, visite e programmi dedicati. Ogni due anni organizziamo i nostri summit per i partner di canale EMEAI. Questi incontri ci permettono di dialogare con i partner, scambiare feedback, condividere insight e discutere i nostri piani strategici per il successo comune.
Durante l’anno, ci concentriamo su sessioni di formazione ed educational per i nostri partner, sensibilizzandoli sul valore e sulla tecnologia degli HDD e delle piattaforme di storage nel mondo odierno guidato dai dati. Queste sessioni di training permettono ai nostri clienti del canale di comprendere meglio il nostro portafoglio e le nostre soluzioni nel contesto delle tendenze emergenti e delle tecnologie in evoluzione.
Inoltre, stiamo realizzando campagne su misura, specifiche per i diversi target, investimenti di marketing e strumenti di vendita che aumentano la visibilità del nostro portafoglio di soluzioni. Queste iniziative contribuiscono a far comprendere il ruolo fondamentale dei nostri prodotti nell’ecosistema enterprise del canale.
Un elemento chiave del nostro approccio è il Western Digital Partner Portal, che offre un accesso semplice a incentivi e strumenti di vendita, materiali di formazione, brochure dei prodotti e risorse di marketing. Questa piattaforma ci permette di fornire indicazioni specializzate su tutto il portafoglio prodotti, supportando i partner nel posizionamento efficace dei prodotti e nelle attività di upselling.






