Partner program: Canon ne ha uno nuovo per i first tier

Il nuovo partner program di Canon è pensato per valorizzare le specificità e offrire un modello di collaborazione basato su performance, competenze e necessità territoriali.

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Canon Italia ha avviato una fase di profonda trasformazione della propria strategia commerciale, ponendo il canale indiretto al centro dei piani di crescita più ambiziosi con un rinnovato partner program volto a rafforzare la collaborazione con il canale, rendere il servizio di assistenza un motore di business e accelerare la transizione verso soluzioni digitali e connesse.

Vicinanza e collaborazione con i partner

Elisabetta Bisignano, direttore del canale indiretto, ha sottolineato come questo segmento rappresenti da sempre un elemento fondamentale per Canon, ma che oggi stia vivendo un salto di qualità: “Di fronte a degli obiettivi di crescita che l’azienda si sta ponendo, il canale dell’indiretta, nella sua totalità, è quello dove ci sono gli obiettivi più ambiziosi”, ha dichiarato, riferendosi sia ai rivenditori second tier sia ai partner diretti first tier. La filosofia alla base del rapporto è “la vicinanza e la collaborazione”, un approccio che si traduce nell’ascolto attivo delle necessità del canale è costruire partner program su misura. Canon collabora oggi con 139 partner accreditati e punta a partire nel 2026 con 25 nuovi prospect, con un forecast di circa dieci milioni di euro.

Un programma per i partner creato con i partner

Il nuovo Partner Program è dedicato ai partner di primo livello, ovvero i Canon Business Center monobrand e i partner multibrand certificati Platinum e Gold. Si tratta di un ecosistema strutturato di strumenti e iniziative pensato per valorizzare le specificità di ciascun dealer e offrire un modello di collaborazione basato su performance, competenze e necessità territoriali. I livelli di partnership vengono definiti in base al fatturato per linea di prodotto e agli accreditamenti ottenuti attraverso i percorsi formativi Canon, con bonus e incentivi legati al raggiungimento di specifici obiettivi.

Il nuovo modello si fonda su tre pilastri innovazione, sviluppo e supporto – e pone al centro la crescita, definita come sostenibile ma sfidante. Sono previsti premi per chi supera il cento per cento del target (Grow Bonus) e, per la prima volta, un bonus legato alla pianificazione mensile. “Il 2026 sarà un grace year per tutti e dal 2027 si parte con le nuove regole. Quindi, potrebbero esserci delle mobilità all’interno del programma di Canale”, ha spiegato Bisignano, evidenziando l’importanza della coerenza negli obiettivi.

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I Partner First Tier rappresentano il cuore della nostra rete e il motore della crescita condivisa che vogliamo promuovere con il nuovo Canon Partner Programme”, ha dichiarato Bisignano. Il programma nasce dall’ascolto attento e dal confronto continuo con i nostri Partner, con l’obiettivo di costruire un modello evoluto di collaborazione, capace di generare valore reale.

Per Canon, la crescita dei partner non è solo un obiettivo: è una responsabilità e una visione comune – ha concluso Bisignano. Quando un partner si rafforza, cresce con lui l’intero ecosistema Canon. È una relazione che va oltre la logica commerciale, fondata sulla fiducia, sulla prossimità e sulla volontà di costruire insieme il futuro”.

Tour itinerante in tutta Italia

Il lancio del partner program è accompagnato dal Canon Inspiration Tour 2025, evento itinerante con lo slogan Power to Move, inteso come la “forza di Canon di portare sul mercato le nostre tecnologie con grande energia”, ha precisato Davide Vallone, direttore marketing di Canon Italia. Il tour prevede cinque tappe (Milano, Padova, Roma, Bari, Palermo) e otto giornate, con plenarie e workshop tematici che coinvolgeranno oltre 450 persone tra partner di primo e secondo livello.

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Vallone ha evidenziato che “il programma di canale destinato ai partner di primo livello, con avvio a gennaio, sarà ampliato per includere, per la prima volta, l’area del wild format graphics, l’imaging supply e, in particolare, una significativa riqualificazione della componente service. Storicamente meno centrali, i servizi diventeranno ora l’elemento trainante”. Vallone ha inoltre annunciato l’estensione della piattaforma di self-learning Persipio, dedicata alle soft skills, anche ai Canon Business Center.

Sempre più centrale il ruolo dei servizi

La centralità dell’area Service rappresenta una delle principali novità. Luca Suanno, responsabile del Business Service Channel di Canon Italia, l’ha definita “la vera e propria locomotiva del partner program”, spiegando come l’area possa contare su circa 130 professionisti dedicati allo sviluppo e all’implementazione di strumenti e funzionalità per ottimizzare la sinergia operativa con i partner. Tra le innovazioni spicca l’introduzione di un nuovo sistema di gestione delle chiamate basato su ServiceNow e una politica di affidamento che regola le attività demandate ai partner. “Se eroghi un servizio di eccellenza Canon ti premia con bonus, anzi ti do più attività”, ha affermato Suanno, definendo i nuovi Smart Services come “un’enorme novità in grado di fornire un’indicazione predittiva del guasto o della manutenzione che si deve fare entro un mese o un numero prestabilito numero di stampe pagine”.

Si chiama imageFORCE la nuova gamma per l’ufficio

Le innovazioni nel service si integrano con il rinnovamento del portafoglio prodotti. Come ha spiegato Antonino Migliore, product marketing manager area Workspace, “l’azienda è in una fase di completa transizione dall’attuale generazione di prodotti alla generazione imageFORCE”, sub-brand che rappresenta la “nuova” stampa d’ufficio di Canon. La gamma imageFORCE integra stampa, scansione e gestione documentale in un ecosistema intelligente e connesso.

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Migliore ha indicato come caratteristiche di distinzione della linea l’hardware connesso al cloud, gli Smart Services, la risoluzione di stampa “unica nel mercato” e l’integrazione di “un’intelligenza artificiale veramente utile”. Ha spiegato che “la costante comunicazione tra la macchina e il cloud avviene attraverso microchip dedicati in grado di rilevare se ogni singola componente sta lavorando correttamente o se potrà generare un malfunzionamento”, sottolineando come gli Smart Services si traducano per i partner in un miglioramento dei profitti grazie a una manutenzione programmabile e gestibile da remoto. Simone Bodini, product manager dell’area Workspace, ha sottolineato la centralità della digitalizzazione, citando i vantaggi di “una piattaforma in cloud per la gestione integrata del business office”. D’altro canto, ha fatto notare che è il modo più efficace per avere sempre sotto controllo un parco macchine che può essere molto differenziato: “Solo quest’anno – ha sostenuto – abbiamo toccato quota sessanta lanci di prodotto hardware e software”.

Una line-up completa

Paolo Organo, product marketing manager per il largo formato, ha parlato di una “line-up assolutamente completa, che spazia dalle stampanti per disegno tecnico a quelle per la produzione creativa e fotografica. Tra le novità, la TM 250, che è “molto, molto attenta al tema della sostenibilità”. Dal canto suo, la gamma imagePROGRAF risponde alle esigenze di CAD, GIS, fotografia e Fine Art, grazie a tecnologie di stampa ad alta precisione e inchiostri pigmentati. Organo ha citato anche il programma di Trade-in, “che ha gestito circa 1.800 pratiche in un anno”, offrendo un bonus economico ai partner per la sostituzione di sistemi esistenti, e il printing plan, che “lega cliente e partner, evitando incursioni indesiderate nella fornitura di consumabili”.

All’interno del proprio partner program, Canon supporta i partner anche con percorsi di certificazione, strumenti di marketing e piattaforme digitali come il Partner Learning Hub e il Canon Partner Portal, che centralizzano le risorse utili per la gestione quotidiana. Il supporto si concretizza in una collaborazione strategica, con account manager dedicati, consulenza marketing, strumenti di vendita e assistenza tecnica. Canon promuove una pianificazione congiunta basata sulle esigenze territoriali e la formazione continua dei team tecnici.