Scandit e Hardis Supply Chain hanno collaborato con Dior per innovare le operazioni di magazzino, ottimizzando i flussi di lavoro grazie a informazioni in tempo reale.
Il punto di vista di Jessica Grisolia, Director of Retail Industry Solutions, Scandit:

– Come funziona esattamente l’integrazione di MatrixScan Count e MatrixScan Find con Hardis WMS e quali sono i requisiti tecnici per implementarla sui dispositivi palmari esistenti senza hardware aggiuntivo?
Scandit è direttamente integrato nell’applicazione Android nativa di Hardis. Ciò consente una comunicazione fluida con Hardis WMS per inizializzare MatrixScan Count e MatrixScan Find e recuperare le informazioni risultanti, visualizzate tramite la sovrapposizione di realtà aumentata. Queste funzionalità di Scandit sono compatibili con i dispositivi palmari esistenti di Dior; pertanto, i principali requisiti tecnici si concentrano sulle prestazioni del dispositivo per garantire risultati ottimali.
Dior, supply chain evoluta con Scandit e Hardis WMS
I dati acquisiti vengono verificati in Hardis WMS e le informazioni appaiono immediatamente sullo schermo grazie alla realtà aumentata (AR), offrendo agli operatori una visione chiara e intuitiva delle attività da svolgere.
Inoltre, MatrixScan Find è implementato durante il processo di preparazione degli ordini in magazzino e gli aggiornamenti dei prezzi in negozio per individuare facilmente l’articolo corretto tramite realtà aumentata. Attualmente si tratta di un processo manuale; MatrixScan Find apporterà maggiore velocità e precisione del processo per i dipendenti del negozio.

Supply chain efficiente – Con Scandit e Hardis WMS, gli operatori hanno la possibilità di automatizzare una varietà di altri flussi di lavoro di magazzino, inclusa la ricezione sui dispositivi in uso. È possibile leggere codici a barre danneggiati, stampati male e persino parzialmente visibili, aumentando la produttività e semplificando le attività quotidiane grazie alla scansione avanzata dei codici a barre basata sull’intelligenza artificiale di Scandit.
– Quali sfide tecniche avete dovuto superare per ottenere una riduzione dell’85% nei tempi di controllo delle spedizioni? È richiesta una formazione specifica per gli operatori di magazzino?
Jessica Grisolia
L’adozione di Scandit per gli operatori di magazzino in tali implementazioni è semplice, poiché hanno già familiarità con i dispositivi e, in questo caso, con Hardis WMS. MatrixScan Find and Count offre agli operatori un’interfaccia utente intuitiva, integrata da informazioni in tempo reale tramite realtà aumentata per informare e guidare i lavoratori.
– In che modo la funzionalità di realtà aumentata di MatrixScan Find migliora i processi di prelievo degli ordini in magazzino e gli aggiornamenti dei prezzi nei negozi Dior rispetto agli attuali metodi manuali?
Jessica Grisolia
MatrixScan Find, come MatrixScan Count, consente agli operatori in prima linea di scansionare più codici a barre contemporaneamente, aumentando la produttività e l’efficienza operativa rispetto alla scansione di articoli uno alla volta. Inoltre, con MatrixScan Find, gli addetti alle vendite possono trovare gli articoli nel retro del negozio, per esempio, molto più rapidamente, scansionando i prodotti e evidenziando quello corretto tramite sovrapposizioni di realtà aumentata. Questo non solo semplifica processi come il prelievo degli ordini, ma riduce anche significativamente la possibilità che vengano selezionati articoli sbagliati, aumentando quindi la soddisfazione del cliente.
– Oltre al risparmio di tempo dell’85% sui controlli delle spedizioni, quali vantaggi misurabili ha ottenuto Dior in termini di ROI, riduzione degli errori umani o formazione del personale?
Jessica Grisolia
Oltre al risparmio di tempo, Dior ha anche migliorato l’esperienza complessiva dei dipendenti in magazzino.
I dipendenti non devono più spostarsi tra i pallet per scansionare ogni singolo pacco uno per uno: ora possono scansionare ogni pallet “faccia a faccia” con MatrixScan Count. Con MatrixScan Find, hanno anche eliminato il compito mentalmente impegnativo di leggere manualmente le etichette per individuare il prodotto corretto.
– Come l’intelligenza artificiale di Scandit gestisce i codici a barre danneggiati in ambienti reali ad alto volume?
Jessica Grisolia
Scandit utilizza l’apprendimento automatico per individuare e rilevare la presenza di un codice a barre nel campo visivo della fotocamera del dispositivo. Addestriamo le immagini a rilevarle in diverse condizioni, come scarsa illuminazione o angolazioni difficili. Una volta rilevato un codice a barre, utilizziamo la nostra tecnologia di visione artificiale combinata con l’apprendimento automatico per decodificarlo, soprattutto in condizioni difficili, come in caso di etichette strappate o danneggiate. Il risultato è un minor numero di falsi positivi, riducendo la necessità di ripetere la scansione degli articoli e aumentando la velocità e l’affidabilità delle scansioni in ambienti reali ad alto volume.
– Avete in programma di implementare queste soluzioni per altri clienti nel settore della vendita al dettaglio di lusso o in altri settori?
Jessica Grisolia
Sì, Scandit collabora già con molti altri marchi del settore della vendita al dettaglio di lusso in Europa e nel mondo che già beneficiano o potrebbero beneficiare di queste soluzioni. Sia MatrixScan Find che MatrixScan Count sono applicabili a numerosi flussi di lavoro in diversi settori, oltre alla moda di lusso. Altri due settori chiave che beneficiano di queste funzionalità di MatrixScan sono la vendita al dettaglio di generi alimentari e la consegna dell’ultimo miglio.In entrambi i settori, MatrixScan Count massimizza l’efficienza e la produttività, aumentando al contempo la visibilità dell’inventario. Gli operatori in prima linea possono dedicare più tempo ad attività di maggior valore, mitigando al contempo la carenza di manodopera grazie all’aumento della soddisfazione dei dipendenti. Nella consegna dell’ultimo miglio, gli autisti possono trovare rapidamente gli articoli nei magazzini o sugli scaffali PUDO, ottimizzare il carico dei furgoni e velocizzare le consegne grazie alla ricerca guidata tramite realtà aumentata.

Jessica Grisolia





