
Italmondo ha organizzato un programma di oltre 500 ore di formazione su AI, sicurezza, soft skills che ha coinvolto tutti i dipendenti e durato dieci mesi. L’azienda continua a investire nella formazione delle proprie risorse come leva strategica per lo sviluppo organizzativo e la valorizzazione del capitale umano. Con l’intensificarsi dei processi di digitalizzazione e l’evoluzione delle competenze richieste dal mercato, l’azienda ha ampliato il proprio piano di formazione. Coinvolgendo oltre 300 dipendenti e superando le 500 ore di formazione totali solo da settembre 2024 a giugno 2025.
Cosa prevede il programma
Il programma ha previsto corsi propedeutici e trasversali dedicati alla totalità della popolazione aziendale. Oltre a corsi specifici pensati per il top management e la ITLM Academy. Si tratta di un percorso pensato per i dipendenti under 35 che ha dato luogo a quattro progetti di cambiamento aziendale che entreranno nell’operatività a partire da settembre.
Formazione propedeutica: AI, sicurezza, soft skills
In un contesto in continua evoluzione, Italmondo investe con decisione sulla formazione delle persone come leva di sviluppo organizzativo e personale. Il piano formativo 2024/2025 ha messo al centro la crescita trasversale e il talento interno, con percorsi pensati per accompagnare ogni funzione aziendale verso il cambiamento. In media, ogni collaboratore ha ricevuto oltre 18 ore di formazione tra soft skills, digitali e sviluppo del ruolo. Nel 2025 il focus si è spostato sulle competenze del futuro, in particolare Intelligenza Artificiale e Cybersecurity.
ITLM Academy 2025: quando la formazione diventa trasformazione
Cuore pulsante del progetto è la ITLM Academy, nata nel 2023 al fine di valorizzare il percorso professionale delle sue risorse under 35 grazie a un mix di formazione esperienziale e strumenti innovativi. Attraverso due sessioni con metodologie di facilitazione come Lego Serious Play e Your Change Canvas, e grazie ad un approccio partecipativo e pragmatico, le risorse hanno sviluppato quattro progetti di cambiamento aziendale.
AI, sicurezza, soft skills: l’importanza di formare gli addetti
I progetti sono entrati in fase operativa da settembre 2025, portando innovazione concreta all’interno dei processi aziendali. Il primo, People first nasce con lo scopo di valorizzare le persone creando una rete di ascolto tra colleghi e manager. Il tutto con strumenti concreti e personalizzati, per conoscere meglio talenti, punti di forza e aree di crescita.
Un linguaggio comune per crescere insieme
On the Job consiste invece in un’esperienza sul campo per scoprire da vicino il lavoro dei colleghi di altri reparti e filiali. Creando connessioni e una visione più completa dell’azienda. Il terzo progetto, chiamato Ruoli Consapevoli, è un percorso per conoscere meglio ruoli e responsabilità in azienda. Infine, Smart Learning è un progetto di micro-learning coordinato internamente, veloce e flessibile per permettere di imparare anche da remoto e in qualunque momento.
Formazione specialistica: percorsi mirati per Direttori, Manager e Customer
Parallelamente, sono stati attivati percorsi formativi specifici per le principali figure aziendali, con focus su leadership, visione strategica e miglioramento delle performance. Un modulo dedicato alla comunicazione manageriale ha potenziato l’efficacia relazionale dei partecipanti, migliorando il loro impatto comunicativo. In questo modo, Italmondo ha consolidato la sua identità aziendale come realtà aperta, formativa e orientata al futuro. Dove la crescita delle persone è parte integrante della strategia d’impresa.
AI, sicurezza, soft skills: formazione per tutti i dipendenti Italmondo
Federico Pozzi Chiesa, AD di Italmondo
Investire sulle persone significa costruire un’identità aziendale aperta, formativa e orientata al futuro. Nella quale la crescita di ogni risorsa è parte integrante della strategia d’impresa. – ITLM Academy 2025, in particolare, rappresenta il punto più alto di questo impegno. Non è solo un percorso formativo, ma una palestra di leadership diffusa. I ragazzi hanno dimostrato visione, responsabilità e desiderio di costruire l’Italmondo di domani, attraverso progetti innovativi e allineati alle reali necessità individuate da loro stessi.”