
Dal Service al Interaction Design: come BSD Design rende l’intelligenza artificiale intuitiva e sostenibile, con effetti reali su utenti, aziende e società.
In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale spinge verso frontiere sempre più avanzate, la vera sfida del futuro non risiede solo nella potenza computazionale o negli algoritmi. Ma nella capacità di rendere queste tecnologie fruibili, comprensibili e realmente utili. Senza dimenticare che anche la tecnologia più avanzata ed automatizzata non potrà mai essere pensata come completamente scissa dall’utente.
Alla luce di ciò, appare evidente come il design assuma un ruolo decisivo. Questo infatti deve tradurre la complessità in strumenti accessibili. Ridurre gli errori e rendere la tecnologia un alleato concreto della vita quotidiana e dei processi produttivi.
Una sfida che BSD Design, azienda che opera nel campo del Service e Interaction Design, ha preso seriamente sin dalla sua fondazione nel 1990. Per l’azienda, progettare interfacce e servizi significa andare oltre l’estetica. Intervenendo in profondità su usabilità, sicurezza, produttività e sostenibilità.
L’importanza del design
Il design deve diventare, dunque, parte integrante del progetto sin dal principio. Questo rappresenta, inoltre, anche un veicolo per integrare la sostenibilità nelle pratiche quotidiane. Attraverso sistemi che offrono suggerimenti contestuali, come le “Sustainability Tips” sviluppate da BSD Design, è possibile collegare le azioni degli operatori agli indicatori ESG. Stimolando comportamenti virtuosi e contribuendo in modo concreto alla responsabilità ambientale delle imprese.
Secondo BSD Design, ogni tecnologia va pensata in funzione non solo del suo utilizzo finale. Ma anche del suo utilizzatore e degli effetti che potrebbe portare nei diversi ambiti. Che si tratti di società, salute o ambiente. In quest’ottica, il design si pone come un fattore strategico anche per l’economia, e non solo per l’industria creativa. Quest deve essere sviluppato secondo 3 direttrici: la prima è l’umanizzazione dell’intelligenza artificiale, che riduce la distanza tra sistemi intelligenti e utenti. Aumentando la fiducia e favorendo l’adozione. La seconda riguarda l’efficienza e la sicurezza, grazie a soluzioni che semplificano la complessità. Ottimizzano tempi e processi e migliorano la qualità delle decisioni. La terza, infine, è la sostenibilità operativa, intesa come capacità di rendere i criteri ESG parte integrante dell’esperienza quotidiana. Così da produrre impatti misurabili e duraturi.