Channel program, ne parliamo con D-Link

D-Link continua a rafforzare la propria presenza nel mondo delle PMI, ampliando allo stesso tempo il proprio raggio d’azione verso smart city e manufacturing.

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Intervistiamo Fulvio Dal Pio Luogo, Sales Business Manager B2B di D-Link Mediterraneo, per parlare di channel program e di iniziative per i partner.

– D-Link e il canale italiano della distribuzione, come operate nel nostro Paese? Quali partner? Quali attività avete intrapreso nel 2024?

Nel 2024 D-Link ha rafforzato il proprio impegno sul canale italiano attraverso una strategia commerciale dedicata, un team sales ampliato e una nuova organizzazione territoriale che garantisce una copertura capillare del mercato. Il team commerciale e tecnico è oggi suddiviso tra le sedi di Lombardia, Piemonte, Lazio e Campania, a supporto di una strategia pensata per essere più vicina alle esigenze dei partner. In Italia, D-Link collabora attivamente con i principali distributori del settore – Esprinet, Computer Gross, Runner e TD Synnex – e ha investito nella valorizzazione del proprio programma Value In Partnership (VIP+), con azioni che includono supporto commerciale e tecnico personalizzato, attività di co-marketing, formazione e momenti di confronto esclusivi.

Tra le iniziative di maggior rilievo intraprese nel 2024 figura il calendario di corsi di certificazione, con sessioni in aula e online rivolte sia ai team sales sia a quelli tecnici. È stato inoltre lanciato un nuovo format formativo dedicato alla soluzione Nuclias Connect, il DCS-Connect, che ha già visto una prima edizione a Caserta nel giugno 2024 e una seconda a Milano nell’ottobre successivo; format che ha già riscosso successo anche in questa prima parte del 2025.

– Com’è strutturato il Vs. partner program?

Il programma di canale D-Link VIP+ è stato ideato per offrire un supporto concreto e multilivello ai partner, con quattro fasce di adesione – Gold, Silver, Bronze e Registered – ciascuna delle quali prevede benefici crescenti in termini di accesso a risorse, strumenti, condizioni commerciali e visibilità. Il programma è aggiornato annualmente e prevede percorsi di formazione tecnica e commerciale, strumenti per la progettazione, supporto marketing, rebate personalizzati, promozioni, deal registration e accesso a prodotti demo, differenziati per ogni livello di partnership. Il team D-Link lavora a stretto contatto con i partner per supportare la fase di prevendita e postvendita, con l’obiettivo di rafforzarne l’autonomia operativa e la capacità di rispondere rapidamente e in modo qualificato alle esigenze dei clienti finali.

Il 2024 è stato un anno particolarmente ricco in termini di iniziative: oltre all’intensa attività di formazione, D-Link ha investito nella riorganizzazione del team sales, nel potenziamento delle attività di canale e nel consolidamento delle relazioni attraverso eventi esclusivi dedicati ai partner VIP+. Nel 2025, D-Link sta rafforzando ulteriormente il proprio impegno verso l’ecosistema dei partner, grazie a nuovi percorsi formativi verticali, focalizzati su trend emergenti come Wi-Fi 7, IoT industriale, soluzioni M2M e cloud networking avanzato. L’obiettivo per il nuovo anno è duplice: da un lato, ampliare il numero di partner attivi sul territorio, soprattutto nel segmento PMI e installatori evoluti; dall’altro, innalzare il livello qualitativo del supporto, promuovendo una cultura di collaborazione basata su valore aggiunto, specializzazione e crescita condivisa.

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– Cosa, dal Vs. punto di vista, rende unico il vostro partner program rispetto alla concorrenza?

Il programma VIP+ di D-Link si distingue per l’approccio orientato alla qualità e alla valorizzazione del partner, più che alla quantità. L’obiettivo è creare relazioni durature e profittevoli attraverso un supporto continuo, personalizzato e coerente con le esigenze dei diversi livelli di canale. A renderlo unico è l’integrazione tra attività formative avanzate, affiancamento tecnico-commerciale e strumenti concreti per facilitare l’offerta di soluzioni a valore. Il programma non si limita a fornire accesso a prodotti, ma crea un ecosistema collaborativo in cui i partner vengono messi in condizione di crescere, sviluppare competenze specifiche e differenziarsi sul mercato grazie alla completezza del portfolio di D-Link e alla possibilità di proporre soluzioni infrastrutturali articolate, anche in ambiti specialistici come lo small office, l’industrial IoT o le reti mission-critical.

– Quali, secondo voi, i trend per il breve periodo? Quali strategie attuerete per assecondare le domande di partner e clienti?

Nel breve periodo, D-Link identifica alcuni trend tecnologici chiave destinati a guidare la domanda di soluzioni di rete, con particolare attenzione a segmenti come l’edge networking, il Wi-Fi 7, la videosorveglianza intelligente e la connettività industriale, ambiti nei quali si osserva una crescente esigenza di performance elevate, scalabilità e gestione semplificata. Parallelamente, i dispositivi 4G/5G per ambienti estremi, i gateway cellulari M2M e le soluzioni per smart city e logistica avanzata rappresentano aree ad alto potenziale.

Allo stesso tempo, PMI e piccole realtà con meno di 50 utenti si confermano un mercato strategico, con esigenze specifiche in termini di semplicità, sicurezza e flessibilità. D-Link risponde a queste esigenze con un portfolio modulare, in grado di adattarsi a contesti eterogenei con soluzioni su misura e investimenti mirati anche sulla piattaforma di gestione Nuclias, destinata a diventare un elemento centrale dell’offerta. L’obiettivo è offrire ai partner uno strumento evoluto, capace di semplificare la gestione delle infrastrutture di rete dei clienti finali e supportare i partner con funzionalità avanzate. Tra queste, rientrano l’intelligenza artificiale per il monitoraggio proattivo, l’ottimizzazione automatica delle prestazioni e l’integrazione di soluzioni di sicurezza avanzata.

– La formazione è importante per D-Link, quali strategie e novità per il 2025?

La formazione è uno dei pilastri della strategia D-Link e continuerà a esserlo anche nel 2025, con un’offerta ancora più ampia e articolata. Dopo un 2024 caratterizzato da numerose sessioni online e in presenza, la roadmap formativa continuerà ad evolversi con nuovi contenuti, format aggiornati e una maggiore attenzione all’interazione tra le diverse tecnologie. Il DCS-Connect, introdotto per la prima volta nel 2024, diventerà un appuntamento ricorrente, con l’obiettivo di offrire ai tecnici una visione integrata delle soluzioni di switching e wireless.

Inoltre, la formazione commerciale sarà rafforzata con percorsi mirati per identificare nuove opportunità e migliorare il posizionamento delle soluzioni presso i clienti, grazie all’introduzione di una nuova serie di webinar che forniscono una panoramica completa sugli scenari di applicazione delle soluzioni di rete, con un focus particolare sulle best practice, sull’ottimizzazione delle prestazioni e sull’integrazione in contesti professionali diversificati. La strategia prevede anche una maggiore sinergia con le attività dei distributori e un rafforzamento del supporto locale per garantire una fruizione più capillare ed efficace su tutto il territorio.

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– Come si sta evolvendo il portfolio soluzioni D-Link?

Il portfolio soluzioni D-Link è in costante evoluzione per rispondere in modo tempestivo alle nuove esigenze del mercato e anticipare le tendenze tecnologiche emergenti. L’attenzione è rivolta allo sviluppo di soluzioni che combinano prestazioni elevate, semplicità di gestione e sicurezza avanzata, con un focus sempre più marcato sulla connettività intelligente e sull’automazione dei processi di rete. La strategia di differenziazione di D-Link è chiara e mirata in base ai canali di riferimento – B2B, B2C e distribuzione elettrica – per rispondere in modo specifico alle esigenze di ciascun segmento.
Nel canale B2B, D-Link continua a rafforzare la propria presenza nel mondo delle PMI, ma amplia allo stesso tempo il proprio raggio d’azione sviluppando tecnologie avanzate per settori ad alto tasso di innovazione come le smart city e il manufacturing intelligente. In questo contesto, assumono un ruolo centrale le soluzioni M2M (machine-to-machine), con l’obiettivo di fornire connettività affidabile e sicura per scenari complessi e dinamici, tipici dell’IoT industriale e della logistica avanzata.

Nel canale B2C, la crescita è guidata dalla forte domanda di soluzioni per la connettività domestica intelligente, con particolare enfasi sui sistemi Wi-Fi Mesh, che offrono copertura uniforme e gestione semplificata. Nel 2025 verrà integrato anche il supporto a Matter, il nuovo standard unificato per la smart home, che garantisce l’interoperabilità tra dispositivi smart di produttori diversi, migliorando semplicità d’uso, sicurezza e compatibilità nel tempo.
Questa capacità di adattamento rende l’offerta D-Link particolarmente adatta anche per il canale elettrico, un segmento in cui l’azienda intende espandersi, cogliendo le opportunità legate all’integrazione sempre più stretta tra connettività e impiantistica, soprattutto nei progetti di ristrutturazione o costruzione di nuovi edifici. In sintesi, D-Link evolve il proprio portfolio puntando su tre direttrici fondamentali: innovazione tecnologica, verticalizzazione per settore e integrazione completa. Una strategia che consente all’azienda di anticipare i trend di mercato e di offrire soluzioni sempre più mirate, scalabili e performanti per clienti e partner.