Microsoft in Europa: AI, privacy, cybersecurity

L’obiettivo è quello di consentire a ogni Paese di sfruttare appieno queste tecnologie per rafforzare la propria competitività economica.

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Tra i capisaldi digitali ci sono l’espansione dell’ecosistema AI, la protezione della privacy dei dati, la cyber sicurezza e la competitività economica.

Microsoft annuncia cinque nuovi impegni nel settore digitale per l’Europa. Confermando così la propria posizione nel garantire stabilità nel settore. Questi impegni includono l’espansione della propria infrastruttura cloud e di intelligenza artificiale. L’obiettivo è quello di consentire a ogni Paese di sfruttare appieno queste tecnologie per rafforzare la propria competitività economica. Inoltre, prevedono il sostegno dell’azienda per la resilienza digitale dell’Europa, indipendentemente dalle complessità geopolitiche e commerciali.

AI, privacy, cybersecurity

Microsoft sostiene i legami transatlantici che favoriscono mutua crescita economica e prosperità. Microsoft è lieta che l’amministrazione Trump e l’Unione Europea abbiano recentemente concordato di sospendere un’ulteriore escalation tariffaria mentre proseguono le negoziazioni per un accordo commerciale reciproco. Augurandosi che il successo dei colloqui possa risolvere le questioni tariffarie e ridurre le barriere non tariffarie, in linea con le raccomandazioni del recente Rapporto Draghi.

Microsoft è da sempre impegnata nel promuovere la creazione di posti di lavoro, nuove opportunità economiche e il rafforzamento della cybersicurezza su entrambe le sponde dell’Atlantico.

I cinque impegni che seguono rappresentano un ulteriore passo avanti nel sostegno di Microsoft all’Europa.

1) Espansione dell’ecosistema AI e cloud in Europa

  • Microsoft aumenterà la capacità dei suoi data center europei del 40% nei prossimi due anni, espandendo le operazioni in 16 paesi europei. Uniti alle recenti costruzioni, i piani che Microsoft annuncia oggi porteranno a raddoppiare la capacità dei propri data center europei tra il 2023 e il 2027. Questo si tradurrà in operazioni relative al cloud in oltre 200 data center diffusi in tutto il continente europeo. Questa espansione svolgerà un ruolo importante nel promuovere la crescita economica e la competitività dell’Europa.
  • I data center Microsoft su cloud pubblico sono la base per l’ecosistema cloud diversificato che ci impegniamo a supportare in tutta Europa. Ciò include Microsoft Cloud for Sovereignty, un pacchetto di tecnologie e configurazioni per aiutare gli enti pubblici e altri clienti a eseguire Azure nei data center del cloud pubblico con un maggiore controllo sulla posizione dei dati. Ma anche sulla crittografia e sull’accesso amministrativo dei dati.
  • Microsoft collaborerà con fornitori di cloud europei per offrire applicazioni e servizi Microsoft sulle loro infrastrutture locali. Questa partnership offre ai tali fornitori europei l’opportunità di eseguire le applicazioni Microsoft a condizioni più favorevoli di quelle che Microsoft mette a disposizione di Amazon e Google. Inoltre, l’azienda sta sviluppando nuove tecnologie e soluzioni di licenza su misura per questi fornitori europei e per i mercati che servono.
  • Data la recente volatilità geopolitica, Microsoft riconosce che i governi europei probabilmente prenderanno in considerazione ulteriori opzioni. Alcuni di questi possono comportare finanziamenti pubblici per sostenere l’offerta nazionale europea. Microsoft riconosce l’importanza di un ecosistema tecnologico diversificato e si impegna a collaborare con tutto l’ecosistema tecnologico europeo.
  • Rispetto delle leggi europee: Microsoft sta investendo decine di miliardi di dollari all’anno nell’espansione dei suoi data center in tutta Europa. Questi investimenti non sono temporanei e riguardano i propri data center, strutture permanenti e soggette a leggi, regolamenti e governi locali. Siamo consapevoli che le leggi europee si applicano alle nostre pratiche commerciali in Europa, proprio come le leggi locali si applicano alle pratiche locali negli Stati Uniti e leggi simili si applicano in altre parti del mondo.

2) Sostegno alla resilienza digitale dell’Europa anche in presenza di volatilità geopolitica

Con la creazione di un cloud europeo per l’Europa, Microsoft si impegna ad aiutare l’Europa a navigare nell’incerto contesto geopolitico e commerciale e a gestire meglio i rischi rafforzando la resilienza digitale del continente.

  • Nell’improbabile eventualità che un governo in qualsiasi parte del mondo ordini a Microsoft di sospendere o cessare le operazioni cloud in Europa, Microsoft si impegna a contestare prontamente e vigorosamente tale misura utilizzando tutte le vie legali disponibili. Incluso il perseguimento di un contenzioso in tribunale. Microsoft ha una comprovata esperienza nel perseguire contenziosi quando ciò è stato necessario per proteggere i diritti dei clienti e di altre parti interessate. Ciò include quattro cause legali che sono state intentate contro il ramo esecutivo degli Stati Uniti durante il mandato del presidente Obama. Questo anche per proteggere la privacy dei dati dei clienti negli Stati Uniti e in Europa. Ha anche incluso, durante il primo mandato del presidente Trump, una decisione di successo davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti per sostenere i diritti dei dipendenti che sono immigrati.
  • Microsoft ha sede negli Stati Uniti, ma fornisce servizi cloud in Europa tramite entità aziendali con sede in Europa. Per consolidare ulteriormente il legame tra Microsoft e l’Europa, in futuro le nostre operazioni di data center europei e i relativi consigli di amministrazione saranno supervisionati da un consiglio di amministrazione europeo composto esclusivamente da cittadini europei e che opera secondo la legge europea.
  • Microsoft includerà un nuovo impegno di resilienza digitale europea in tutti i contratti con i governi nazionali europei e con la Commissione Europea.
  • Business continuity partner. Microsoft designerà e si affiderà a partner europei con disposizioni di emergenza per la continuità operativa nell’improbabile eventualità che sia obbligata da un tribunale a sospendere i servizi. Microsoft sta già abilitando i propri partner in Francia e Germania per i data center Bleu e Delos. In più raggiungerà accordi per i data center cloud pubblici in Europa. Conserverà copie di backup del codice in un repository sicuro in Svizzera. E, inoltre, fornirà ai partner europei i diritti legali necessari per accedere e utilizzare questo codice, se necessario.

3) Continuare a proteggere la privacy dei dati europei

L’azienda è da tempo in prima linea nella progettazione e nell’implementazione di soluzioni tecnologiche per proteggere i dati dei clienti.

  • Microsoft ha completato il progetto EU Data Boundary. Questo permette ai clienti europei di archiviare e processare i loro dati all’interno dell’UE e delle regioni EFTA.
  • Verranno offerte opzioni aggiuntive di sicurezza e crittografia per proteggere i dati dei clienti europei.
  • Confidential Compute di Azure elimina la possibilità che terze parti – inclusa Microsoft – possano accedere ai dati dei clienti. Assicurando così che vengano processati in un ambiente sicuro controllato esclusivamente dal cliente.
  • Microsoft consente ai clienti di creare un “lockbox” attorno ai loro dati attraverso Azure, Dynamics 365 e Microsoft 365. Questo da loro la possibilità di rivedere e approvare qualsiasi accesso da parte di Microsoft per operazioni di supporto tecnico o di servizio.
  • I clienti possono proteggere i loro dati utilizzando chiavi di crittografia che controllano direttamente tramite Azure Key Vault e Microsoft Purview Customer Key.
  • Microsoft Cloud for Sovereignty offre una gamma di strumenti per proteggere i dati, prevenire accessi non autorizzati, soddisfare i requisiti legali e le esigenze di privacy.
  • Una solida esperienza legale. Oltre alle misure tecniche, Microsoft continuerà a proteggere i diritti dei clienti europei. Microsoft vanta una solida esperienza nel ricorso alle vie legali nei rari casi in cui è necessario proteggere i dati europei da accessi non autorizzati. Con il nostro impegno “Defending Your Data“, garantiscono di contestare qualsiasi richiesta governativa di dati di clienti pubblici o privati dell’UE. Naturalmente qualora esista una base legale sulla quale farla. Questo impegno è nei contratti con i clienti, e promettiamo risarcimenti in caso di violazione del diritto dell’UE.

4) Continueremo sempre a proteggere e difendere la cyber sicurezza Europea

  • Con lo scoppio della guerra nel 2022, Microsoft ha immediatamente aiutato a evacuare i dati critici e i servizi tecnologici dell’Ucraina nei nostri data center in tutta Europa. Questa mossa ha garantito il proseguimento delle operazioni digitali dell’Ucraina al di fuori della portata degli attacchi. Questo evidenzia il ruolo che un’ampia rete di data center svolge nel supportare non solo la resilienza digitale ma anche quella più ampia. Sia per un paese che per un continente. Dall’inizio della guerra, Microsoft ha fornito più di 500 milioni di dollari di tecnologia gratuita e assistenza finanziaria all’Ucraina e ha sostenuto il nostro sostanziale sostegno fino ad oggi.
  • A più di tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina, i governi e i paesi europei devono affrontare continui attacchi informatici da parte di Russia, Cina, Iran e Corea del Nord. Con l’aumento del numero e della sofisticazione di queste minacce, una forte protezione e coordinamento della sicurezza informatica sono più importanti che mai. Così come la capacità di rispondere rapidamente alle richieste regionali. Ecco perché oggi annunciamo i seguenti passaggi in materia di sicurezza informatica, che saranno seguiti da ulteriori annunci nelle prossime settimane.
  • Verrà nominato un nuovo Deputy CISO (Chief Information Security Officer) Igor Tsyganskiy per l’Europa nell’ambito del Microsoft Cybersecurity Governance Council. Il nuovo CISO si dedicherà alle responsabilità di sicurezza di Microsoft in Europa. Questo consigli è stato creato lo scorso anno ed è composto dal Global CISO e dai Deputy Chief Information Security Officer (Deputy CISO) che rappresentano ciascuno dei servizi tecnologici.
  • Nuovi passi nel Cyber Resilience Act. Il CRA diventerà il nuovo standard per la sicurezza informatica, come il GDPR lo è per la privacy. Verranno investite risorse aggiuntive per conformarsi alla CRA, collaborando con la Commissione europea, partner industriali e clienti. Microsoft continuerà a impegnarsi su vari argomenti relativi alla sicurezza informatica. Quali la segnalazione di incidenti, la sicurezza fin dalla progettazione, le migliori pratiche e il miglioramento della sicurezza open source. Le innovazioni verranno poi condivise per aiutare gli operatori economici europei a conformarsi. Per mantenere poi la fiducia, verrà incaricato un revisore indipendente per verificare gli impegni.

5) Contribuiremo a rafforzare la competitività economica dell’Europa, anche per quanto riguarda l’open source

Riconoscere l’importanza di garantire l’accesso aperto alla piattaforma. All’infrastruttura AI e al cloud in tutta Europa, anche per lo sviluppo open source. Questo è il motivo per cui l’anno scorso è stata annunciata una serie di principi di accesso all’IA e, nei prossimi mesi, verranno poi introdotti nuovi miglioramenti.

Microsoft promuoverà l’accesso aperto alla sua piattaforma AI e cloud, supportando sia modelli open source che proprietari. Microsoft ospita più di 1.800 modelli di intelligenza artificiale. La maggior parte di questi modelli sono open source, come quelli degli sviluppatori di intelligenza artificiale Mistral e Hugging Face, con sede in Europa. E sono tutti disponibili tramite API pubbliche per facilitare l’interoperabilità.

  • Microsoft consente ai clienti di esportare e trasferire i propri dati. L’anno scorso Microsoft ha eliminato le tariffe per il trasferimento dei dati quando i clienti scelgono di passare a un altro provider cloud.
  • Una base per la competitività europea. Nell’ultimo anno, Microsoft ha visto startup europee, aziende consolidate e altre organizzazioni sfruttare l’accesso aperto ai modelli e agli strumenti da lei messi a disposizione per innovare, crescere e competere nella nuova economia dell’intelligenza artificiale. Ciò include startup tecnologiche come Factorial in Spagna per creare un’automazione basata sull’intelligenza artificiale per i professionisti delle risorse umane. iGenius in Italia per sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale per settori regolamentati. Visma in Norvegia per fornire soluzioni di intelligenza artificiale per le aziende di contabilità, buste paga, fatturazione e altro ancora.