Cisco mette gli occhi su ThousandEyes

Cisco mette gli occhi su ThousandEyes e sulla piattaforma che offre visibilità e informazioni sull’erogazione digitale di applicazioni e servizi su Internet.

CM.com in trattativa per acquisire Building Blocks

Cisco ha intenzione di acquisire ThousandEyes e mette gli occhi sulla piattaforma di Internet e Cloud intelligence di della società. Questa piattaforma offre visibilità e informazioni sull’erogazione digitale di applicazioni e servizi su Internet.

Unendo i punti di forza dell’offerta della società per le performance delle reti e delle applicazioni con la visibilità che ThousandEyes offre su Internet, i clienti ora avranno una visione end-to-end sull’erogazione digitale dei loro servizi e applicazioni su Internet, permettendo loro di individuare con precisione i problemi e migliorare le performance delle reti enterprise e del cloud. Questa acquisizione, inoltre, aiuterà le aziende ad accelerare la loro trasformazione digitale – a prescindere dalla loro posizione su questo percorso – offrendo loro una visibilità completa sulle applicazioni e i servizi che mettono a disposizione di clienti e dipendenti.

La società integrerà le funzionalità di ThousandEyes nell’offerta core di Enterprise Networking e Cloud e nell’offerta AppDynamics. Ci si attende la chiusura dell’acquisizione prima della fine del primo trimestre dell’anno fiscale 2021 di Cisco.

ThousandEyes si unirà alla nuova business unit Networking Services di Cisco, riportando a Todd Nightingale, senior vice president and general manager, Cisco Enterprise Networking and Cloud. Come parte di questa BU il CEO e co-fondatore di ThousandEyes Mohit Lad diventerà amministratore delegato di Thousand Eyes e il co-fondatore e CTO Ricardo Oliveira continuerà a sviluppare le strategie di innovazione e la visione di prodotto.

Negli ultimi anni l’adozione del Cloud ha avuto una rapida accelerazione, si è diffuso ampiamente l’uso di applicazioni SaaS e in generale si è iniziato a fare sempre più affidamento su Internet e su reti che sono fuori dal controllo diretto delle aziende. Questa crescente dipendenza da Internet e da infrastrutture altrui, che si è moltiplicata negli ultimi mesi durante la pandemia Covid-19, riduce in modo sostanziale la capacità dei team IT di prevedere il comportamento operativo, di visualizzarlo e controllarlo. Ne risulta spesso un ambiente IT caotico e ingestibile, in cui risolvere problemi diventa un processo molto complesso e dispendioso in termini di tempo, che può potenzialmente avere un impatto enorme sull’esperienza utente, sulla reputazione aziendale e sui ricavi.

“Sono felice di dare il benvenuto in Cisco al team della società ha dichiarato Nightingale. “La nostra unione amplierà la capacità di vedere i problemi e migliorare le performance su tutte le reti. I clienti avranno visibilità completa quando accedono ad applicazioni in cloud, e una maggiore capacità di intelligence anche su Internet migliorerà l’esperienza complessiva nell’uso delle applicazioni e l’affidabilità delle reti”.